Ho fatto il personal coach a molte persone importanti, generosi, furbi , competitivi, arroganti, ricchi, tenaci, intelligenti, prudenti, lungimiranti, intraprendenti e con molte altri doti e difetti..
Ho dedicato il mio tempo la mia conoscenza la mia energia gratuitamente..
Cosa chiedevo in cambio?
Il loro tempo per farli comprendere come si può migliorare il mondo..
Loro mi dissero non puoi migliorare questo mondo,questo è il mondo che tutti vogliono perché lo hanno desiderato..
Io gli dissi:
Datemi i mezzi e io aiuto i poveri ed educo alla promozione di progetti e Talenti..
Da qualche hanno ho i mezzi..
Da qualche hanno mi convinco che il problema non sono le risorse , ma l'ignoranza e l'incoscienza..
Non immaginate cosa sto cercando di dire finché non lo provate...
Anni fa creai una banca un contenitore un'arca un'associazione perfetta in un mondo ancora imperfetto..
Sono stanco di costruire un mondo migliore che sogno solo io..
Questo lo statuto o il programma di un'associazione che potrebbe fare tanto...
Ma purtroppo interessa a pochi..
Raymond Bard presidente di Namaste International Community
IL NOSTRO STATUTO E' LA NOSTRA LEGGE
Namaste' International Community - Raymond Group
ART.1 - (Denominazione e sede)
È costituita nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa in materia l’associazione apartitica "NO PROFIT" di promozione e utilità sociale denominata “NAMASTE INTERNATIONAL COMMUNITY RAYMOND GROUP” che può essere indicata, anche in atti ufficiali, con la sola sigla " Namaste International Community".
L' associazione ha sede nel comune di Cologno al Serio (BG) in via Donizetti n.18, l'eventuale trasferimento della sede legale potrà essere decisa con delibera del consiglio direttivo e non richiederà formale variazione del presente statuto, informando in tempi congrui tutti gli associati.
ART.2- (Finalità)
Questa associazione:
1. Nasce con il desiderio di creare una grande comunità di persone che intrattengono rapporti di Amicizia, Fratellanza, Amore, Condivisione, scambio di Saperi e Averi e nel contempo si impegnano insieme per il bene di altri, valorizzando stili di vita più sostenibili in armonia con l' ambiente e la natura verso un benessere collettivo di tipo olistico.
2. Ha lo scopo di sostenere, promuovere ed organizzare qualsiasi attività di carattere culturale, formativo, ricreativo e turistico permettendo a persone di qualsiasi età di aggregarsi e di crescere in armonia, condivisione, rispetto reciproco, promuovendo la mobilità degli associati attraverso lo scambio di ospitalità in cambio di compagnia, piccoli lavori di bricolage, esperienze, saperi e la realizzazione di progetti eco sostenibili e di risparmio energetico.
3. Promuove qualsiasi attività di tempo libero, formazione olistica e culturale, diffondere e divulgare la cultura legata all'ambiente, alla natura, al benessere psico-fisico in termini olistici, all’avventura, all’esplorazione anche attraverso l’organizzazione di eventi, manifestazioni, spedizioni, concorsi, conferenze, fiere, mostre, rassegne cinematografiche, rassegne, concerti musicali, attività seminariali e didattiche, mercatini di vendita e scambio dell'usato, organizzare itinerari, viaggi e soggiorni turistici, stampare e diffonder atti relativi alle iniziative ed alle attività dell’Associazione, nonché pubblicare libri, giornali e riviste, anche “on line” e qualsiasi altra iniziativa che serva ad alimentare i nostri progetti interni, sociali e umanitari.
4. Potrà partecipare ad eventi, in collaborazione con altri Circoli e/o Associazioni aventi scopi analoghi, destinando il ricavato anche in solidarietà e per il sostegno a progetti umanitari e sociali che di volta in volta verranno individuati dal consiglio direttivo. L’associazione si propone inoltre di favorire la creazione e la gestione diretta o in collaborazione con Enti, Consorzi, Comuni, Province o Regioni, di luoghi da destinare a centri di svago e del tempo libero a carattere sociale e popolare con finalità di divertimento, gioco, creatività, cultura e scambio.
5 Crede, insegna e valorizza il tempo come strumento di scambio e per la costruzione di cittadinanza attiva, lo scambio di saperi in ottica di informazione/formazione, l’agire etico e solidale, stili di vita più sostenibili e in armonia con le altre persone e con la natura, lo sviluppo di progetti comuni, la promozione della mobilità degli associati attraverso lo scambio di ospitalità, lo scambio di tempo per servizi ed attività fra i soci, promuove iniziative atte a valorizzare i rapporti umani e solidali attraverso lo “scambio” di servizi e prestazioni senza utilizzare denaro: l’unità di scambio è il tempo. Tali prestazioni comunque non dovranno mai poter essere configurate e neppure assimilate a rapporti di lavoro autonomo e subordinato. Gli scambi di "prestazioni di tempo" avvengono a partire dal bisogno del singolo socio partecipante che contatta direttamente il socio offerente o si avvale dell’aiuto della segreteria dell’Associazione.
6. Il consiglio direttivo per aumentare l'interesse e la partecipazione dei suoi associati verso gli ideali di "altruismo, fratellanza e condivisione" potrebbe individuare e adottare strategie di premio come: convenzioni, lotterie , crediti o punti di merito, decisi di volta in volta in assemblea e trascritti nel regolamento interno.
ART. 3 - (Soci)
1. L’Associazione è aperta a tutti coloro, persone fisiche, associazioni riconosciute e non, enti, organismi, istituzioni e società di natura pubblica o privata, sia di nazionalità italiana che straniera, che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito, gli ideali, lo statuto e il regolamento interno.
2. Le quote associative verranno decise dal consiglio direttivo ogni anno e trascritte nel regolamento interno dell'associazione.
3. Non è ammessa la categoria dei soci temporanei. La quota associativa è intrasmissibile.
4. L’Associazione si riserva la possibilità di raccogliere le domande di iscrizione anche durante eventi e manifestazioni nelle quali verrà predisposto un punto di raccolta dei moduli di richiesta, che seguiranno comunque la stessa disciplina delle domande ordinarie.
ART.4 - (Diritti e doveri dei soci)
1. I soci hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi.
2. Essi hanno il diritto di essere informati delle attività dell'associazione e di essere rimborsati per le spese sostenute nello svolgimento dell'attività prestata anche con premi e agevolazioni. Tutti i soci hanno il diritto di informazione e di verifica stabiliti dalle leggi vigenti in materia e dal Presente Statuto.
3. I soci devono versare nei termini la quota sociale e rispettare il presente Statuto e il regolamento interno.
4. Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell'associazione prevalentemente in modo volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, in ragione delle disponibilità personali.
5. I soci hanno il dovere di divulgare con ogni mezzo possibile in termini di legge i nostri principi etici e di presenziare il più possibile ad eventi, iniziative e propaganda network. I soci che si impegnano o dedicano più tempo alla comunità saranno premiati con dei "punti di merito" o "crediti".
6. I diritti e doveri saranno approfonditi e ben specificati nel regolamento interno.
ART. 5 - (Recesso ed esclusione del socio)
1. Ogni socio può chiedere di uscire dall'associazione in qualsiasi momento, questo non comporta la restituzione della quota annuale versata.
2. Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo Statuto e dal regolamento interno può essere escluso dall'associazione.
3.Il mancato pagamento della quota di iscrizione opera come causa automatica la esclusione di socio.
ART.6 - (Organi sociali)
1. Gli Organi dell'associazione sono: L'assemblea dei soci, Il Consiglio Direttivo, Il Presidente, il vice presidente
2. L'associazione può in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati.
3.Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito. Il socio volontario non potrà in alcun modo essere retribuito, ma avrà diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'attività prestata e ulteriori punti di merito.
ART. 7 - (ASSEMBLEA)
1. L’Assemblea dei soci è il massimo organo deliberativo dell’associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie. Quando è regolarmente convocata e costituita rappresenta l’universalità degli associati e le deliberazioni da essa legittimamente adottate obbligano tutti gli associati, anche se non intervenuti o dissenzienti.
2. E’ convocata almeno una volta l'anno dal presidente dell'associazione o da chi ne fa le veci mediante avviso scritto da inviare (anche via e-mail all'indirizzo comunicato in sede di domanda di ammissione o tramite sms o altri mezzi network idonei a darne prova di avvenuta comunicazione) almeno 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza e contenente l'ordine del giorno dei lavori. Il termine potrà essere superato nel rispetto di quanto previsto dal codice civile
3. L'assemblea è inoltre convocata a richiesta di almeno 1/3 dei soci o quando il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario.
4. L'assemblea può essere ordinaria o straordinaria. E' straordinaria quella convocata per la modifica dello Statuto, lo scioglimento dell'associazione, la delibera del trasferimento della sede legale. E' ordinaria in tutti gli altri casi.
5. L’Assemblea dovrà essere convocata presso la sede dell’associazione o, comunque, in luogo idoneo a garantire la massima partecipazione degli associati.
6. Il diritto di voto in assemblea spetta a tutti i soci regolarmente iscritti
ART.8 - (Compiti dell'assemblea)
1. L'assemblea deve: approvare il rendiconto consuntivo e preventivo; fissare l'importo della quota sociale annuale; determinare le linee generali programmatiche della attività dell'associazione; approvare l'eventuale regolamento interno, eleggere il Presidente e il Consiglio Direttivo, ove non sia costituito il Collegio dei Probiviri; deliberare su quant'altro demandatole per legge o per Statuto, o sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.
ART.9- (Validità assemblea)
1. L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione se è presente, in proprio o in delega la maggioranza (50% +1) degli iscritti aventi il diritto di voto e in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti, in proprio o in delega e le decisioni saranno ritenute valide se deliberate a maggioranza dei presenti.
ART. 10 - (Verbalizzazione)
1. Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal segretario o da una componente dell'Assemblea appropriatamente nominato e sottoscritto dal Presidente secondo le modalità previste dal regolamento interno.
2. Ogni socio ha diritto di consultare il verbale e di trarne una copia.
ART. 11- (Consiglio Direttivo)
1. Il Consiglio Direttivo è composto da numero di membri variabile tra 3 e 11 eletti dall'Assemblea tra i propri soci.
2. La convocazione del Consiglio Direttivo è decisa dal presidente o richiesta e automaticamente convocata da 1/3 dei membri del Consiglio Direttivo stesso.
3. Compiti del Consiglio Direttivo sono: deliberare sulle domande di ammissione dei soci; redigere il rendiconto finanziario da sottoporre all’assemblea; redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati; adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari (nello specifico nel regolamento interno e secondo le leggi in materia).
Il Presidente del Consiglio Direttivo può conferire sia ai Soci che a terzi procure speciali per determinati atti o categorie di atti.
4. Il Consiglio Direttivo dura in carica per 3 anni e i suoi componenti possono essere rieletti e variare da un minimo di 3 per recesso volontario a un massimo di 11 membri a secondo delle necessità dell'associazione.
5. Le discussioni e le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono riassunte in un verbale redatto dal Segretario o da un componente dell'Assemblea appositamente nominato e sottoscritto dal Presidente, secondo le modalità previste dal regolamento interno.
ART. 12 - (Presidente)
1. Tra i membri del Consiglio Direttivo viene nominato il Presidente, il quale assume la legale rappresentanza dell’Associazione a tutti gli effetti di legge. Egli convoca e presiede il Consiglio Direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione; ha la facoltà di aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi e pagamenti. Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio Direttivo. Il Presidente potrà nominare un Direttore, anche esterno al sodalizio, remunerato o no, per assicurare la corretta gestione tecnico-amministrativa dell’Associazione. Il Presidente dura in carica tre anni con possibilità di riconferma.
ART. 13 - (Vice Presidente)
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o di legittimo impedimento. Dura in carica tre anni con possibilità di riconferma.
ART. 14 - (Segretario o membri del direttivo)
1.Il Segretario o membri del direttivo danno esecuzioni alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e come tesoriere cura l’amministrazione dell’Associazione e si incarica della tenuta dei libri contabili nonché delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del Consiglio Direttivo.
ART. 1 5 - (Risorse economiche)
1. Le risorse economiche dell'associazione sono costituite da:
Quote associative e contributi degli associati; eredità, donazioni e legati; contributi dello stato, delle regioni, di enti locali, di enti o istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini Statutari; contributi dell'Unione europea e di organismi internazionali; entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; erogazioni liberali degli associati e dei terzi, entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi, altre entrate compatibili con le finalità sociali dell'associazionismo di promozione sociale.
2. I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati anche in forma indiretta.
3. L'Associazione ha il divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione.
4. L'Associazione ha l'obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione di progetti e scopi prefissati.
5. Il consiglio direttivo per educare all'interesse all'altruismo e alla condivisione può elaborare strategie di sana meritocrazia premiando i soci più attivi con premi e altri strumenti idonei .
ART. 16 - (Rendiconto economico-finanziario)
1. Il rendiconto economico-finanziario dell' associazione è annuale e decorre dal primo gennaio di ogni anno, il conto consuntivo contiene tutte le entrate e le spese sostenute relative all'anno trascorso, il conto preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per l' esercizio annuale successivo.
2.Il rendiconto economico-finanziario è predisposto dal Consiglio Direttivo e approvato dall'assemblea generale ordinaria con le maggioranze previste dal presente Statuto, depositato presso la sede dell' associazione almeno 20 gg. prima dell'Assemblea e può essere consultato da ogni associato.
Il conto consuntivo deve essere approvato entro il 31 dicembre dell' anno di chiusura dell' esercizio sociale. L' associazione è tenuta per il periodo di tempo previsto dalla normativa vigente alla conservazione della documentazione, con l'indicazione dei soggetti eroganti, relativa alle risorse economiche derivanti da eredita, donazioni e legati, contributi della stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell' ambito dei fini statutari, contributi dell'Unione europea e di organismi internazionali, entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, nonchè, per le erogazioni liberali degli associati e dei terzi della documentazione relativa alle erogazioni liberali se finalizzate alle detrazioni di imposta e alle deduzioni dal reddito imponibile. È in ogni caso vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili , avanzi digestione riserve o capitale durante la vita dell' associazione.
ART.17 - (Scioglimento e devoluzione del patrimonio)
1. L'eventuale scioglimento dall' associazione sarà deciso soltanto dall' Assemblea con le modalità di cui all' art.9.
2. La devoluzione del patrimonio sarà effettuata con finalità di pubblica utilità a favore di associazioni di promozione sociale-culturale di finalità similari.
ART.18 - (Disposizioni finali)
Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni previste nel regolamento interno, dal Codice civile e dalle leggi vigenti in materia.
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