L'ho trovato su facebook e lo divulgo come atto di generosità e altruismo....(Federica Zini)
« È bene che chi ha agito male riconosca il proprio errore e se ne penta, ma non è sufficiente.
Anche se i rimorsi a volte accompagnati dalle lacrime sono una specie di purificazione, per essere perdonati è necessario riparare.
Avete fatto un torto a qualcuno e andate a presentargli le vostre scuse.
Se egli le accetta va benissimo, ma vi rimane ancora da riparare ai danni: soltanto allora sarete liberi.
Dire a chi avete danneggiato: «Sono dispiaciuto, perdonami...» non è sufficiente, e la legge divina vi perseguirà finché non avrete riparato al male che avete commesso.
Direte: «Ma visto che la persona che ho danneggiato mi perdona...»
No, non si può risolvere la questione tanto facilmente, poiché una cosa è la persona, altra cosa è la legge.
La persona vi ha perdonato, d'accordo, ma la legge però non vi perdona: vi perseguirà fino a che non avrete riparato.
Ovviamente chi perdona dà prova di nobiltà e generosità, ma il perdono non risolve la questione: il perdono libera le vittime, coloro che sono stati maltrattati, danneggiati, ma non libera i colpevoli.
Per liberarsi, il colpevole deve riparare. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"Adesso abbiate la stessa forza di un tempo ..... per uno scopo di costruzione e altruismo... la forza di chiedere umilmente perdono.... e avrete superato un esame della vostra esistenza...."
Raymond
NON PERDETEVI QUESTI LINK SUL KARMA..
è difficile superare le dure prove del Karma... è più difficile chiedere scusa che fare del male per questioni di egoismo.....
RispondiEliminaguardatevi anche i link..
un grande abbraccio...