Enterosgel: un potente disintossicante a base di silicio organico
Che cos’è l’ENTEROSGEL?
ENTEROSGEL è l’originale supplemento a base di silicio organico che mira a rimuovere le sostanze tossiche dal corpo. Si trova facilmente in farmacia, senza ricetta.
Sviluppato da scienziati Russi, per molti anni è stato utilizzato principalmente nell’esercito per disintossicare dalle radiazioni.
ENTEROSGEL è utilizzabile in diversi ambiti, quali allergia, dermatologia, gastroenterologia, ginecologia, epatologia, chirurgia, oncologia, psichiatria, odontoiatria, urologia. E’ adatto per la disintossicazione del corpo, nelle cure dimagranti e nei trattamenti dalle tossicodipendenze.
Protegge l’organismo dagli effetti nocivi dell’alcool. Ci sono oltre 200 studi professionali di medici che sottolineano gli effetti di ENTEROSGEL.
ENTEROSGEL si presenta come un morbido gel inodore e insapore, può essere ingerito direttamente o sciolto in acqua portata a ebollizione e poi raffreddata; riempire un cucchiaino di plastica (non di metallo) di ENTEROSGEL, versarlo in 200 ml d’acqua e mescolare.
La dose per una normale purificazione è di un tubetto ogni 10 anni di età, con una pausa di almeno 15 giorni per ottenere una “pulizia perfetta”.
Esempio: ho 32 anni. Prendo 3 tubetti, con una pausa tra uno e l’altro di almeno 15 giorni.
E’ consigliato bere tanta acqua durante l’assunzione.
Da prendere 2 ore prima o 2 ore dopo le medicine o i pasti.
In caso di medicinali a lungo assorbimento, prenderli 10 ore dopo aver preso ENTEROSGEL.
Non mettere mai in frigo.
Attenzione: soprattutto nel periodo estivo, in cui le temperature sono molto alte (più di 30°C), bisogna prestare molta attenzione a non aumentare le dosi (un cucchiaino), perché si rischia la disidratazione.
Bere (come è stato scritto prima) tanta, tanta acqua!!! Controllare la pressione e in caso di debolezza si consiglia di sospendere per alcuni giorni e prendere integratori di sali minerali (esempio: spirulina).
ENTEROSGEL è un gel che crea una struttura porosa molecolare (simile a una spugna), in grado di legare e rimuovere le sostanze tossiche soprattutto medio-molecolari.
ENTEROSGEL funziona nel tratto digerente, dove si lega con le sostanze medio-molecolari: composti tossici, prodotti di degradazione, colesterolo, prodotti tossici che danneggiano la mucosa dello stomaco e del tratto intestinale, allergeni, germi e virus.
Ripristina la flora intestinale naturale. Non si lega con oligoelementi ed altre sostanze utili. Non ha effetti collaterali.
Ecco i benefici, riportati anche nelle istruzioni allegate al prodotto.
- Agisce come detossinante. Enterosgel non è solo indicato nelle depurazioni periodiche, ma è anche molto utile come profilassi delle intossicazioni croniche in persone che vivono in condizioni ambientali sfavorevoli o per chi è a rischio professionale perché facilita l’escrezione di radionuclidi e metalli pesanti. Inoltre accelera l’eliminazione dell’alcool dall’organismo.
- Migliora la resistenza e il benessere generale.
- Favorisce il ripristino della microflora nel tratto gastrointestinale, fondamentale per il buon funzionamento dell’intestino. Quando si vuole fare un’integrazione con fermenti lattici, nel mio metodo di disintossicazione intestinale consiglio sempre di effettuare prima una pulizia preventiva, per reimpiantare efficacemente la flora batterica. Inoltre Enterosgel è molto utile anche dopo un periodo di terapia antibiotica o dopo un’assunzione prolungata di farmaci.
- Aiuta ad arrestare la diarrea o ad abbreviarne la durata. E’ indicato in caso di diarrea acuta dovuta a cause diverse, per esempio di origine batterica, virale (rotavirus), da intossicazione alimentare, associata agli antibiotici, sindrome del colon irritabile, ecc. Ma va anche bene per la diarrea cronica originata da qualsiasi causa, per esempio dalla sindrome da malassorbimento, dalle malattie infiammatorie intestinali croniche, ecc.
- Allevia i sintomi dell’indigestione (dispepsia).
- Protegge la mucosa gastrica e promuovere la guarigione delle sue lesioni. La sua azione nel corpo è quella di ricoprire la mucosa gastrica e intestinale, proteggerla dalle sostanze irritanti, favorendo la guarigione delle ulcere e delle erosioni nel tratto gastrointestinale, ripristinando il rivestimento della mucosa gastro-intestinale. E’ quindi indicato in caso di ulcere gastriche e duodenali.
- Riduce il carico tossico del fegato e dei reni. E’ indicato quindi per le patologie croniche epatiche e renali accompagnate da deficienze funzionali.
- E’ utile in caso di avvelenamento, incluse le intossicazioni da alcool e stupefacenti.
- Riduce o impedisce le reazioni allergiche, per esempio l’asma bronchiale, le allergie alimentari, l’orticaria, ecc.
- In caso di ipercolesterolemia è un buon supporto: infatti viene indicato come profilassi dell’aterosclerosi e delle malattie coronariche
- Depura la pelle, quindi è molto utile per la dermatite atopica, l’eczema, l’acne vulgaris ecc.
Enterosgel è quindi un prodotto che detossifica l’organismo e favorisce il miglioramento dello stato di salute. Agisce per adsorbimento selettivo, grazie alla dimensione predefinita dei pori della sua struttura. In questo modo adsorbe le sostanze nocive, lasciando invece libere le sostanze utili. La detossificazione selettiva aiuta a raggiungere un rapido miglioramento del benessere generale, normalizza la digestione e aumento la resistenza alle infezioni. E’ importante inoltre specificare che Entersgel non adsorbe nutrienti, per esempio vitamine, calcio e altri minerali. Per questo motivo si può utilizzare anche come detossinante in caso di sindrome da malassorbimento e altri disturbi digestivi cronici, insufficienza epatica cronica e insufficienza renale, gravidanza e accrescimento, carenze nutrizionali, intensa attività fisica, chemioterapia e radioterapia.
Per i bambini darlo solo dai 5 anni in su e non più di ½ cucchiaino al giorno.
ENTEROSGEL: in cosa ci aiuta
Perdita di peso
E’ noto che nelle cure dimagranti aumentano le quantità di sostanze tossiche e prodotti di scarto del metabolismo. Questo può portare a spiacevoli condizioni di nausea, che possono portare al fallimento anche nel processo di perdita del peso.
E’ quindi molto adatto l’uso di ENTEROSGEL come supplemento, in quanto aiuta ad eliminare sostanze indesiderabili dal corpo.
Dermatologia e cura della pelle
La base di molte malattie ed eruzioni cutanee allergiche della pelle è spesso conseguenza delle varie sostanze contenute negli alimenti.
Nella dermatite atopica (eczema dei bambini, neurodermite) e psoriasi, l’uso di Enterosgel aiuta a ridurre il prurito. Allevia anche altri sintomi di infiammazione.
ENTEROSGEL si lega agli allergeni e pertanto il suo uso come supplemento di disintossicazione in condizioni dermatologiche e di “pelle sporca” sembra essere molto utile.
Antibiotici
Gli antibiotici distruggono i batteri patogeni e la normale flora intestinale. Quando i batteri muoiono, si riversano sulle endotossine intestinali.
Se le endotossine vengono assorbite nel sangue, allora l’effetto è deleterio su tutto l’organismo complicando e prolungando il processo di guarigione. Pertanto l’uso di Enterosgel è necessario 2-3 ore dopo l’assunzione di antibiotici a dosi prescritte (di solito 1 cucchiaino di plastica).
Enterosgel agisce come una spugna ed assorbe le endotossine nel sangue. Si ottiene così un organismo “pulito”, non appesantito e la guarigione avviene più rapidamente.
Gastrite
ENTEROSGEL è adatto a problemi di ulcera, perché crea condizioni sfavorevoli per la crescita del batterio Helicobacter pylori, che contribuisce significativamente alla comparsa di questa malattia. ENTEROSGEL aiuta ad asportare le tossine, permettendo una più veloce guarigione delle pareti colpite. ENTEROSGEL si deve prendere 3 volte al giorno, 30 minuti prima di un pasto (almeno 2 ore prima o dopo dei farmaci).
Ginecologia
ENTEROSGEL è consigliato come coadiuvante nel trattamento di lievi, acute e croniche, fungicide, batteriche e virali infezioni vaginali.
Gravidanza
ENTEROSGEL rimuove le sostanze tossiche dal corpo attraverso il tratto intestinale, riducendo così il carico del fegato e dei reni. Non privando la madre e il feto di vitamine, fermenti digestivi, aminoacidi e immunoglobuline. Quindi si può usare in gravidanze normali o complicate.
Alcool
ENTEROSGEL lega l’alcool nel tratto gastrointestinale e aiuta la sua eliminazione dal corpo. E’ utile in tutti i casi in cui sia necessario sbarazzarsi degli effetti nocivi dell’alcool.
Diabete
Nel secondo tipo di diabete si consiglia di utilizzare ENTEROSGEL, 3 volte al giorno.
Helminthoses
Quanto alle helminthoses (infezioni da vermi, ascaridi, tenie) ENTEROSGEL porta alla liberazione delle sostanze tossiche dal corpo, distruggendo i parassiti nel tratto digestivo e determinando la loro espulsione dal corpo, riducendo l’affaticamento dell’organismo.
ENTEROSGEL è sicuro?
ENTEROSGEL è sicuro, non viene assorbito dall’ apparato digerente ed entro 12 ore è completamente eliminato dal corpo.
AVVERTENZE:
Non mettere mai in frigorifero!!! Finire sempre la confezione perchè si secca! Bere tanta acqua (rischio di stitichezza nei primi giorni). Importante per l’assunzione: mescolare un cucchiaino di plastica di ENTEROSGEL in un bicchiere di acqua bollita e poi raffreddata, oppure direttamente in bocca!!!
Uno dei rimedi rivelatisi più efficaci: l'enterosgel, un prodotto detossificante dato sia all'esterno, per proteggere la pelle, sia per via orale, al fine di aiutare l'organismo a espellere le tossine accumulate.
Il gel, costituito esclusivamente da acqua e silicio, in realtà è uno dei frutti non avvelenati della Guerra fredda: fu infatti messo a punto dai medici militari negli anni settanta, quando l'Urss temeva un attacco batteriologico da parte dell'occidente, e cercava antidoti efficaci. La sperimentazione venne compiuta su 5.000 persone colpite da diversi tipi di intossicazioni negli ospedali di Tashkent, Kiev, Vilnius e Dushambe. Visti i risultati, in seguito il gel fu impiegato durate la guerra russo-afgana (1979-1989) e, appunto, su oltre mille persone tra popolazione e lavoratori di Chernobyl.
Nei giorni convulsi e tragici seguenti l'incidente di Chernobyl (1986), però, non c'erano solo i pompieri in loco: c'erano anche i medici, accorsi nel tentativo di limitare il più possibile i danni. E il protagonista del filmato, Alexander Khovanov, uno di loro, spiega quale fu, allora, uno dei rimedi rivelatisi più efficaci: l'enterosgel, un prodotto detossificante dato sia all'esterno, per proteggere la pelle, sia per via orale, al fine di aiutare l'organismo a espellere le tossine accumulate.
Il rimedio venuto dal freddo è stato messo a punto per combattere i batteri patogeni, inglobandoli nella sua struttura studiata appositamente per sfruttarne le caratteristiche chimiche, fisiche ed elettriche, diverse da quelle dei batteri innocui. «Grazie a questo, il gel non attira i batteri della flora normale né i sali, gli elettroliti o le vitamine» spiega Emil Kadnichansky, ricercatore russo che lavora su entersogel, e che era oggi a Milano per presentare il prodotto, commercializzato in Italia da poco meno di un anno dalla Guna. «Il sistema immunitario e le sue componenti dipendono in maniera preponderante dalla salute dell'intestino, e per questo rendere l'intestino il più possibile libero da batteri e sostanze nocive significa potenziare molto l'azione del sistema immunitario. Questo è anche il principio grazie al quale aiuta il corpo a liberarsi meglio dei radionuclidi come quelli presenti a Chernobyl».
Studiato in oltre 300 studi clinici, il gel della Guerra Fredda è stato ed è tuttora utilizzato in Unione Sovietica e poi in Russia per proteggere alcune popolazioni residenti in zone altamente contaminate da scarichi industriali, ed è commercializzato oggi come farmaco, consigliato anche alle donne incinte entrate in contatto con qualche tossina, così come ai neonati di pochi giorni perché, non essendo un farmaco, non ha mai mostrato alcun tipo di effetto tossico. «Altri impieghi» spiega Tatiana Rivkina, dermatologa con laurea in Italia e in Russia, che da anni studia gli effetti di questo prodotto «sono, per esempio, nella disintossicazione da alcol, un problema molto sentito in Russia, così come in quelle alimentari, nell'ulcera, nella dermatite atopica e in generale in tutti i casi in cui sia necessaria una disintossicazione dell'organismo».
La dottoressa Tatiana Rivkina (Medico Chirurgo laureata sia in Russia che in Italia) afferma: "Enterosgel è un efficace dispositivo medico con un'ampia gamma di possibili applicazioni in campo clinico. Per esempio si configura come valido presidio in gastro-enterologia, da affiancare agli opportuni trattamenti farmacologici, anche in caso di gravi intossicazioni alimentari. Infatti, grazie all'innovativa struttura dei suoi componenti, facilità l'eliminazione delle sostanze tossiche esogene ed endogene favorendo la normalizzazione della mucosa intestinale – conclude l'esperta - senza intaccare il delicato equilibrio della flora batterica"
In Italia viene venduto come presidio medico e quindi senza l'obbligo di ricetta, anche se i medici consigliano di parlarne sempre con il proprio curante prima di intraprendere la cura. Inoltre l'unico impiego consigliato del gel, che è inodore, insapore e privo di glutine così come di coloranti o aromatizzanti, è quello orale: l'effetto protettivo, di barriera, emerso sulla pelle dei pompieri di Chernobyl non è stato preso in considerazione.
L'amara considerazione è che, come già avvenuto con farmaci molto importanti come gli antitumorali o gli antibiotici, la ricerca bellica spesso precede e anticipa scoperte di cui in seguito si avvantaggia tutta la popolazione.
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Altro sulla Russia
Enterosgel è un dispositivo medico enteroadsorbente “selettivo” che ha origine nella lontana Unione Sovietica, creato dal Ministero della Difesa sovietico all’epoca degli scenari di guerra nucleare-biologico-chimica URSS/USA e successivamente convertito a uso medico civile. La nascita di Enterosgel risale alla fine degli anni ’70, quando nei team dei ricercatori militari prese piede l’idea di sviluppare una nuova molecola a base di silicio in risposta ai diversi punti deboli propri degli enteroadsorbenti disponibili sul mercato a quel tempo.
Il Ministero della Difesa dell’URSS, assegnatario dell’incarico di sviluppare la nuova molecola, avviò immediatamente la sperimentazione sui pazienti di quattro ospedali di stato – Tashkent, Kiev, Vilnius e Dushanbe – conducendo studi per il trattamento di epatite, infezioni intestinali, avvelenamento, complicanze postoperatorie e ustioni, testandolo su oltre 5.000 casi. Successivamente, in occasione della guerra russo-afgana (1979-1989), Enterosegel si dimostrò altamente efficace, e in particolare in occasione del disastro di Chernobyl del 1986 fu somministrato per due anni al personale militare impiegato nell’area del 4° reattore, conrisultati terapeutici definiti “ottimi nel 75% dei casi e comunque soddisfacenti nel restante 25%”.
Un’inedita e importante testimonianza video della GUNA dell’epoca, racconta proprio le prove sulle modalità di somministrazione di Enterosgel e testimonia la sua efficacia. “L’applicazione preliminare e di prova diretta sulla pelle – ha dichiarato nella video-intervista il Dr. Alexander Khovanov – evitava la contaminazione da parte dei nuclidi radioattivi, mentre la sua rimozione provocava il ritorno della radioattività ai livelli prossimi a quelli dell’ambiente circostante al reattore. Successivamente abbiamo iniziato a somministrare Enterosgel anche per via orale (**) in quanto, dopo solo due giorni di permanenza nell’area critica, tutti i soldati avevano accumulato livelli preoccupanti di radionuclidi nell’intestino a causa dell’assunzione di alimenti contaminati. La somministrazione di Enterosgel tre volte al giorno per via orale portava ad una diminuzione dell’accumulo di nuclidi radioattivi al di sotto dei livelli stabiliti per le situazioni di emergenza”
Con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e l’acquisizione dell’indipendenza delle varie repubbliche nel 1991, cadde il segreto di Stato e venne avviata la produzione industriale di Enterosgel. GUNA – azienda leader in Italia nella produzione di farmaci biologici e di origine naturale – ne ha recentemente assunto l’esclusiva commerciale per l’Italia, e l’ha lanciato sul mercato nazionale come potente disintossicante gastro-intestinale . Questo gel inodore e insapore, privo di glutine, aromi e conservanti, presenta una struttura globulare porosa a base di Silicio, capace di agire a livello gastro-intestinale “legando” selettivamente le sostanze tossiche con un determinato peso molecolare (non lega sali minerali, elettroliti, proteine e immunoglobuline, mantenendo quindi il totale equilibro organico) e rimuovendole naturalmente entro 12 ore dall’assunzione del prodotto. Inoltre Enterosgel migliora il profilo immunitario generale dell’organismo e il decorso di diversi disturbi, in particolare delle diarree, anche infettive, di disturbi gastro-intestinali in genere e di malattie allergiche, e riduce l’effetto negativo dell’alcol in caso di abuso di bevande alcoliche.
L’efficacia e l’ampio spettro applicativo di Enterosgel è comprovato da oltre 300 pubblicazioni scientifiche concernenti la sua applicazione in tutte le specialità mediche.
Studi scientifici
Recenti studi clinici, illustrati nel corso dell’incontro con la stampa, hanno dimostrato i risultati positivi ottenuti nella gestione della disbiosi, nel trattamento dell’ulcera gastrica, della dermatite atopica e dell’allergia respiratoria. Gli esami microbiologici su pazienti trattati perdisbiosi hanno evidenziato la normalizzazione del microbiota intestinale nel 100% dei casi dopo una terapia complessa a base di un mix di medicinali, incluso Enterosgel. In questi pazienti la funzionalità enterica è risultata più efficiente in presenza di Enterosgel e a 5 giorni dall’intervento è stato registrato un incremento di 3 volte del livello di sIgA. Per quanto riguarda il trattamento dell’ulcera gastrica l’effetto positivo di Enterosgel è stato riportato in studi condotti presso l’Istituto di Ricerca di Linfologia Clinica e Sperimentale – SB RAMS di Novosibirskm e in sperimentazioni cliniche effettuate presso la Facoltà di Medicina dell’Università statale A.A. Bogomolets’ di Kiev. Entersogel si è dimostrato efficace nel controllo dei sintomi infiammatori, nel miglioramento del microcircolo ematico e linfatico e nell’eradicazione dell’Helicobacter pylori (Hp). Il Gruppo di pazienti trattato con Enterosgel ha evidenziato la scomparsa più rapida dei sintomi clinici, con tempi medi di 5 giorni, con miglioramento del 38% rispetto al Gruppo di controllo. Inoltre la completa eradicazione di Hp è stata ottenuta nel 66,6% dei casi nel Gruppo trattato con Enterosgel, 3,3 volte maggiore rispetto al Gruppo di controllo. Nel trattamento della dermatite atopica dei bambini è stato evidenziato un’efficacia nell’87,5% dei casi contro il 64,5% del Gruppo di controllo, con una remissione clinica completa del 62,5% dei casi, contro il 42,9% del Gruppo di controllo. Anche il periodo di esacerbazione è stato inferiore: 12 giorni contro 20.
Ho trovato in un forum
La dose per una normale purificazione è di un tubetto ogni 10 anni di età, con una pausa di almeno 15 giorni per ottenere una “pulizia perfetta”.Esempio: ho 32 anni. Prendo 3 tubetti, con una pausa tra uno e l’altro di almeno 15 giorni.E’ consigliato bere tanta acqua durante l’assunzione.Da prendere 2 ore prima o 2 ore dopo le medicine o i pasti.In caso di medicinali a lungo assorbimento, prenderli 10 ore dopo aver preso ENTEROSGEL.
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Io personalmente sto usando questi tre prodotti per la Fibromialgia causata in gran parte da un' intossicazione cronica da metalli pesanti e intossicazione da numerosi farmaci per il trattamento della CFS e FM.
Tratto da:
http://altrarealta.blogspot.it/2014/01/enterosgel-un-potente-disintossicante.html
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-05-16/disintossicante-venne-freddo-193232.shtml
http://www.versoluno.com/enterosgel/#sthash.S1fC7z1v.dpuf
http://cromopuntura-cromos.blogspot.it/2014/01/enterosgel-un-potente-disintossicante.html
http://tempi-finali.blogspot.it/2014/01/enterosgel-potente-disintossicante.html
NB: Spero che l’articolo che ho scritto ti abbia dato delle informazioni utili.
Mi farebbe molto piacere ricevere un tuo commento. Mi aiuta nel proseguire il mio lavoro di diffusione di nuovi modi per stare bene e vivere serenamente.
Ti ringrazio inoltre se vorrai iscriverti nel mio blog e condividere questo articolo sui social.
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Uno dei rimedi rivelatisi più efficaci: l'enterosgel, un prodotto detossificante dato sia all'esterno, per proteggere la pelle, sia per via orale, al fine di aiutare l'organismo a espellere le tossine accumulate.
Il gel, costituito esclusivamente da acqua e silicio, in realtà è uno dei frutti non avvelenati della Guerra fredda: fu infatti messo a punto dai medici militari negli anni settanta, quando l'Urss temeva un attacco batteriologico da parte dell'occidente, e cercava antidoti efficaci. La sperimentazione venne compiuta su 5.000 persone colpite da diversi tipi di intossicazioni negli ospedali di Tashkent, Kiev, Vilnius e Dushambe. Visti i risultati, in seguito il gel fu impiegato durate la guerra russo-afgana (1979-1989) e, appunto, su oltre mille persone tra popolazione e lavoratori di Chernobyl.
Nei giorni convulsi e tragici seguenti l'incidente di Chernobyl (1986), però, non c'erano solo i pompieri in loco: c'erano anche i medici, accorsi nel tentativo di limitare il più possibile i danni. E il protagonista del filmato, Alexander Khovanov, uno di loro, spiega quale fu, allora, uno dei rimedi rivelatisi più efficaci: l'enterosgel, un prodotto detossificante dato sia all'esterno, per proteggere la pelle, sia per via orale, al fine di aiutare l'organismo a espellere le tossine accumulate.
Il rimedio venuto dal freddo è stato messo a punto per combattere i batteri patogeni, inglobandoli nella sua struttura studiata appositamente per sfruttarne le caratteristiche chimiche, fisiche ed elettriche, diverse da quelle dei batteri innocui. «Grazie a questo, il gel non attira i batteri della flora normale né i sali, gli elettroliti o le vitamine» spiega Emil Kadnichansky, ricercatore russo che lavora su entersogel, e che era oggi a Milano per presentare il prodotto, commercializzato in Italia da poco meno di un anno dalla Guna. «Il sistema immunitario e le sue componenti dipendono in maniera preponderante dalla salute dell'intestino, e per questo rendere l'intestino il più possibile libero da batteri e sostanze nocive significa potenziare molto l'azione del sistema immunitario. Questo è anche il principio grazie al quale aiuta il corpo a liberarsi meglio dei radionuclidi come quelli presenti a Chernobyl».
Studiato in oltre 300 studi clinici, il gel della Guerra Fredda è stato ed è tuttora utilizzato in Unione Sovietica e poi in Russia per proteggere alcune popolazioni residenti in zone altamente contaminate da scarichi industriali, ed è commercializzato oggi come farmaco, consigliato anche alle donne incinte entrate in contatto con qualche tossina, così come ai neonati di pochi giorni perché, non essendo un farmaco, non ha mai mostrato alcun tipo di effetto tossico. «Altri impieghi» spiega Tatiana Rivkina, dermatologa con laurea in Italia e in Russia, che da anni studia gli effetti di questo prodotto «sono, per esempio, nella disintossicazione da alcol, un problema molto sentito in Russia, così come in quelle alimentari, nell'ulcera, nella dermatite atopica e in generale in tutti i casi in cui sia necessaria una disintossicazione dell'organismo».
La dottoressa Tatiana Rivkina (Medico Chirurgo laureata sia in Russia che in Italia) afferma: "Enterosgel è un efficace dispositivo medico con un'ampia gamma di possibili applicazioni in campo clinico. Per esempio si configura come valido presidio in gastro-enterologia, da affiancare agli opportuni trattamenti farmacologici, anche in caso di gravi intossicazioni alimentari. Infatti, grazie all'innovativa struttura dei suoi componenti, facilità l'eliminazione delle sostanze tossiche esogene ed endogene favorendo la normalizzazione della mucosa intestinale – conclude l'esperta - senza intaccare il delicato equilibrio della flora batterica"
In Italia viene venduto come presidio medico e quindi senza l'obbligo di ricetta, anche se i medici consigliano di parlarne sempre con il proprio curante prima di intraprendere la cura. Inoltre l'unico impiego consigliato del gel, che è inodore, insapore e privo di glutine così come di coloranti o aromatizzanti, è quello orale: l'effetto protettivo, di barriera, emerso sulla pelle dei pompieri di Chernobyl non è stato preso in considerazione.
L'amara considerazione è che, come già avvenuto con farmaci molto importanti come gli antitumorali o gli antibiotici, la ricerca bellica spesso precede e anticipa scoperte di cui in seguito si avvantaggia tutta la popolazione.
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Altro sulla Russia
Enterosgel è un dispositivo medico enteroadsorbente “selettivo” che ha origine nella lontana Unione Sovietica, creato dal Ministero della Difesa sovietico all’epoca degli scenari di guerra nucleare-biologico-chimica URSS/USA e successivamente convertito a uso medico civile. La nascita di Enterosgel risale alla fine degli anni ’70, quando nei team dei ricercatori militari prese piede l’idea di sviluppare una nuova molecola a base di silicio in risposta ai diversi punti deboli propri degli enteroadsorbenti disponibili sul mercato a quel tempo.
Il Ministero della Difesa dell’URSS, assegnatario dell’incarico di sviluppare la nuova molecola, avviò immediatamente la sperimentazione sui pazienti di quattro ospedali di stato – Tashkent, Kiev, Vilnius e Dushanbe – conducendo studi per il trattamento di epatite, infezioni intestinali, avvelenamento, complicanze postoperatorie e ustioni, testandolo su oltre 5.000 casi. Successivamente, in occasione della guerra russo-afgana (1979-1989), Enterosegel si dimostrò altamente efficace, e in particolare in occasione del disastro di Chernobyl del 1986 fu somministrato per due anni al personale militare impiegato nell’area del 4° reattore, conrisultati terapeutici definiti “ottimi nel 75% dei casi e comunque soddisfacenti nel restante 25%”.
Un’inedita e importante testimonianza video della GUNA dell’epoca, racconta proprio le prove sulle modalità di somministrazione di Enterosgel e testimonia la sua efficacia. “L’applicazione preliminare e di prova diretta sulla pelle – ha dichiarato nella video-intervista il Dr. Alexander Khovanov – evitava la contaminazione da parte dei nuclidi radioattivi, mentre la sua rimozione provocava il ritorno della radioattività ai livelli prossimi a quelli dell’ambiente circostante al reattore. Successivamente abbiamo iniziato a somministrare Enterosgel anche per via orale (**) in quanto, dopo solo due giorni di permanenza nell’area critica, tutti i soldati avevano accumulato livelli preoccupanti di radionuclidi nell’intestino a causa dell’assunzione di alimenti contaminati. La somministrazione di Enterosgel tre volte al giorno per via orale portava ad una diminuzione dell’accumulo di nuclidi radioattivi al di sotto dei livelli stabiliti per le situazioni di emergenza”
Con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e l’acquisizione dell’indipendenza delle varie repubbliche nel 1991, cadde il segreto di Stato e venne avviata la produzione industriale di Enterosgel. GUNA – azienda leader in Italia nella produzione di farmaci biologici e di origine naturale – ne ha recentemente assunto l’esclusiva commerciale per l’Italia, e l’ha lanciato sul mercato nazionale come potente disintossicante gastro-intestinale . Questo gel inodore e insapore, privo di glutine, aromi e conservanti, presenta una struttura globulare porosa a base di Silicio, capace di agire a livello gastro-intestinale “legando” selettivamente le sostanze tossiche con un determinato peso molecolare (non lega sali minerali, elettroliti, proteine e immunoglobuline, mantenendo quindi il totale equilibro organico) e rimuovendole naturalmente entro 12 ore dall’assunzione del prodotto. Inoltre Enterosgel migliora il profilo immunitario generale dell’organismo e il decorso di diversi disturbi, in particolare delle diarree, anche infettive, di disturbi gastro-intestinali in genere e di malattie allergiche, e riduce l’effetto negativo dell’alcol in caso di abuso di bevande alcoliche.
L’efficacia e l’ampio spettro applicativo di Enterosgel è comprovato da oltre 300 pubblicazioni scientifiche concernenti la sua applicazione in tutte le specialità mediche.
Studi scientifici
Recenti studi clinici, illustrati nel corso dell’incontro con la stampa, hanno dimostrato i risultati positivi ottenuti nella gestione della disbiosi, nel trattamento dell’ulcera gastrica, della dermatite atopica e dell’allergia respiratoria. Gli esami microbiologici su pazienti trattati perdisbiosi hanno evidenziato la normalizzazione del microbiota intestinale nel 100% dei casi dopo una terapia complessa a base di un mix di medicinali, incluso Enterosgel. In questi pazienti la funzionalità enterica è risultata più efficiente in presenza di Enterosgel e a 5 giorni dall’intervento è stato registrato un incremento di 3 volte del livello di sIgA. Per quanto riguarda il trattamento dell’ulcera gastrica l’effetto positivo di Enterosgel è stato riportato in studi condotti presso l’Istituto di Ricerca di Linfologia Clinica e Sperimentale – SB RAMS di Novosibirskm e in sperimentazioni cliniche effettuate presso la Facoltà di Medicina dell’Università statale A.A. Bogomolets’ di Kiev. Entersogel si è dimostrato efficace nel controllo dei sintomi infiammatori, nel miglioramento del microcircolo ematico e linfatico e nell’eradicazione dell’Helicobacter pylori (Hp). Il Gruppo di pazienti trattato con Enterosgel ha evidenziato la scomparsa più rapida dei sintomi clinici, con tempi medi di 5 giorni, con miglioramento del 38% rispetto al Gruppo di controllo. Inoltre la completa eradicazione di Hp è stata ottenuta nel 66,6% dei casi nel Gruppo trattato con Enterosgel, 3,3 volte maggiore rispetto al Gruppo di controllo. Nel trattamento della dermatite atopica dei bambini è stato evidenziato un’efficacia nell’87,5% dei casi contro il 64,5% del Gruppo di controllo, con una remissione clinica completa del 62,5% dei casi, contro il 42,9% del Gruppo di controllo. Anche il periodo di esacerbazione è stato inferiore: 12 giorni contro 20.
Ho trovato in un forum
La dose per una normale purificazione è di un tubetto ogni 10 anni di età, con una pausa di almeno 15 giorni per ottenere una “pulizia perfetta”.Esempio: ho 32 anni. Prendo 3 tubetti, con una pausa tra uno e l’altro di almeno 15 giorni.E’ consigliato bere tanta acqua durante l’assunzione.Da prendere 2 ore prima o 2 ore dopo le medicine o i pasti.In caso di medicinali a lungo assorbimento, prenderli 10 ore dopo aver preso ENTEROSGEL.
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Io personalmente sto usando questi tre prodotti per la Fibromialgia causata in gran parte da un' intossicazione cronica da metalli pesanti e intossicazione da numerosi farmaci per il trattamento della CFS e FM.
Tratto da:
http://altrarealta.blogspot.it/2014/01/enterosgel-un-potente-disintossicante.html
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-05-16/disintossicante-venne-freddo-193232.shtml
http://www.versoluno.com/enterosgel/#sthash.S1fC7z1v.dpuf
http://cromopuntura-cromos.blogspot.it/2014/01/enterosgel-un-potente-disintossicante.html
http://tempi-finali.blogspot.it/2014/01/enterosgel-potente-disintossicante.html
NB: Spero che l’articolo che ho scritto ti abbia dato delle informazioni utili.
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RispondiEliminaUTILIZZO DEGLI
ENTEROADSORBENTI IN
BAMBINI ASMATICI
CHE VIVONO IN CONDIZIONI
SANITARIE PRECARIE
Come depurarsi dai metalli pesanti: 10 alimenti e rimedi naturali
RispondiEliminaI metalli pesanti possono causare allergie, intolleranze e intossicazioni. Possono avere effetti cancerogeni e interferire con i nostri geni. Pensiamo, ad esempio, all'ampia diffusione dell'allergia al nichel, uno dei metalli pesanti più diffusi, tra i quali troviamo, tra gli altri, anche arsenico, cadmio, piombo, mercurio, cromo, alluminio e cobalto.
I metalli pesanti entrano a contatto con il nostro organismo soprattutto attraverso i cibi che ingeriamo e l'aria inquinata che respiriamo.
Ecco alcuni consigli per iniziare a depurarsi dai metalli pesanti e per ridurre l'esposizione alle tossine.
1) Zeolite
La Zeolite è un minerale di origine vulcanica. E' considerata un vero e proprio spazzino dell'organismo. La sua struttura microporosa permette l'assorbimento dei metalli pesanti e delle sostanze dannose che circolano nel nostro corpo. Viene spesso utilizzata negli apparecchi ionizzatori e alcalinizzatori per purificare l'acqua di casa. Per una vera e propria disintossicazione dai metalli pesanti, si consiglia di assumere 1 cucchiaino di zeolite in polvere 30 minuti prima dei pasti principali.
Leggi anche: Zeolite: il minerale che assorbe i metalli e contrasta i radicali liberi
2) Clorella
L'alga clorella è una microalga unicellulare che vive nelle acqua dolci. La sua assunzione come rimedio naturale favorisce l'eliminazione dei metalli pesanti e l'espulsione delle scorie da parte dell'organismo. E' in grado di ridurre le reazioni allergiche e gli stati infiammatori dovuti all'accumulo di metalli pesanti nel nostro corpo. Può essere acquistata in erboristeria sotto forma di integratore naturale alimentare in capsule.
3) Coriandolo
Il coriandolo, conosciuto anche come prezzemolo orientale o cinese, svolge un'interessante azione chelante nei confronti dei metalli pesanti. E' particolarmente utile per la rimozione del mercurio che può essere presente negli spazi tra le cellule e nel nucleo cellulare. L'accumulo di mercurio può causare danni al Dna. E' efficace anche contro cadmio, piombo e alluminio presenti nelle ossa o nel sistema nervoso. Si consiglia di assumere il coriandolo accompagnato dalla clorella, in modo che le tossine non vengano riassorbite.
4) Curcuma
La curcuma è una spezia di origine orientale molto preziosa e ricca di proprietà benefiche. Tra di esse troviamo la capacità di purificare l'organismo dalle tossine, dai metalli pesanti e dagli agenti inquinanti. Purifica il sangue, facilita la digestione e la depurazione dell'organismo. Le proprietà della curcuma, come comprovato da recenti ricerche scientifiche, vengono attivate in abbinamento al pepe nero. Non dimenticate, dunque, di aggiungere ai vostri piatti un pizzico di entrambe le spezie. Per l'impiego della curcuma a scopo curativo, come integratore, è bene rivolgersi ad un erborista. Per potenziare gli effetti benefici della curcuma, si consiglia, infine, di abbinarla allo zenzero.
Leggi anche: Curcuma: le straordinarie proprieta' curative
5) Aglio
L'aglio non è un semplice alimento, ma un vero e proprio medicinale naturale. E' conosciuto e utilizzato fin dall'antichità come rimedio naturale per purificare il sangue e migliorare la circolazione. E' in grado di respingere le tossine dal corpo per via del suo contenuto di zolfo. L'abbondante presenza di selenio bioattivo nell'aglio lo rende efficace per proteggerci dalla tossicità del mercurio. Lo zolfo, invece, contribuisce ad ossidare metalli pesanti come cadmio e piombo, rendendoli solubili in acqua.
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6) Acqua e limone
RispondiEliminaPer ottenere acqua pura, libera dai metalli pesanti e alcalina, è possibile rivolgersi ad alcuni strumenti adatti a renderla alcalina e a depurarla dalle sostanze indesiderate. Bere acqua e limone la mattina presto permette di compiere una profonda pulizia del nostro organismo, favorendo l'eliminazione delle tossine e dei metalli pesanti. Questo rimedio naturale rafforza il sistema immunitario e regola il metabolismo.
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7) Frutta e verdura bio
La frutta e la verdura coltivate industrialmente e con l'utilizzo di pesticidi e di fertilizzanti chimici possono rappresentare una delle fonti di metalli pesanti provenienti dalla nostra alimentazione. Scegliere frutta e verdura biologica, o comunque coltivata in modo naturale, permette di limitare la nostra esposizione ai metalli pesanti contenuti nei fitofarmaci. Il consumo stesso di frutta e verdura, ricca d'acqua, favorisce l'espulsione da parte dell'organismo dei metalli pesanti. I maggiori vantaggi, soprattutto dal punto di vista dell'eliminazione delle tossine da parte dell'intestino, si otterrebbero consumando frutta e verdura cruda e biologica.
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8) Bentonite
La bentonite è una particolare forma di argilla conosciuta da secoli per le numerose proprietà curative. Viene impiegata da secoli sia come integratore alimentare che per il trattamento delle malattie. E' ritenuta utile per assorbire virus e tossine. E' considerata un vero e proprio chelante naturale, efficace per rimuovere i metalli pesanti accumulati nell'organismo. La bentonite, che contiene ioni negativi, sarebbe in grado di attirare le tossine, cariche positivamente. Per una cura disintossicante e chelante a base di bentonite, è bene rivolgersi ad un esperto.
9) Psyllium
Lo psillio, conosciuto anche come Plantago ovata o Plantago psyllium, è uno dei rimedi naturali più noti contro la stitichezza. L'accumulo di tossine e di metalli pesanti può essere dovuto ad un cattivo funzionamento dell'intestino. Per favorire la rimozione e l'espulsione delle sostanze indesiderate, è possibile assumere lo psillio sotto forma di integratore naturale o di decotto. Per una cura a base di psillio, personalizzata in base alla propria condizione di salute, è bene rivolgersi ad un erborista.
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10) Omega-3
L'assunzione di integratori e di alimenti ricchi di omega-3 è considerata utile per aiutare il nostro organismo a depurarsi dai metalli pesanti. E' però necessario porre particolare attenzione alle fonti da cui gli omega-3 provengono. Le tipologie di pesce più ricche di omega-3 possono presentare un elevato contenuto di metalli pesanti. Pensiamo, ad esempio, al salmone. E' però possibile reperire in commercio integratori a base di acidi grassi essenziali di origine vegetale. Le sostanze necessarie al nostro organismo per la formazione degli omega-3 sono inoltre presenti nei semi di lino, nelle noci e nell'olio di lino.