Chi è Angaangaq?
tratto per voi da:
http://www.groupintention.com/intervista-ad-angaangaq-sciamano-della-groenlandia/
Non ho nessuna idea, per cui vado in giro per il Mondo per cercare Angaangaq, lo voglio incontrare un giorno, lo voglio conoscere.
Angaangaq non è diverso da nessun altro, lui vuole trovare se stesso, però la maggioranza delle persone lo guarderebbero al di fuori, piuttosto di guardalo all’interno, quindi io ho dovuto imparare a guardare dentro di me e chiedermi chi sono io?
La mia vita è iniziata molto tempo fa la ed è cambiata da quando avevo 7 mesi, quando mia nonna mi ha preso ed ha incominciato ad allevarmi. Iniziò a crescermi per farmi essere quello che sono oggi. Oggi io porto il titolo di Angaangaq il quale mi rende sciamano, ma ancora oggi non ho idea di cosa sia lo sciamano, ma come vedete porto il titolo, ma cosa significa sciamano?
Gli antichi dicono che uno sciamano è una persona che guida, suppongo che nell’Italia moderna sia un prete e quello è il suo compito iniziale per guidare e portare l’insegnamento di Cristo; è quello che i preti dovrebbero fare, ma certo oggi le cose sono cambiate, oggi uno ascolta e nessuno capisce, nessuno capisce si dice amen e si va a casa; è quello che facciamo oggi!
Negli anni antichi dopo la venuta di Cristo il suo lavoro è quello di guidare persone, insegnare le parole di Cristo, ecco: quello è il mio lavoro di guidare lo spirito delle persone. Qualunque cosa che stanno cercando a livello spirituale, quella è la mia responsabilità ed è anche quella di portare le cerimonie al mondo, il nostro mondo.
Il mondo è molto grande, ed io ho vissuto in 63 paesi quindi la mia responsabilità è portare quella cerimonia.
Mi diceva mia nonna: la vita è una cerimonia di se stessa degna di celebrarla con una cerimonia. Quando la cerimonia perde il suo spirito diventa un rituale, e il mondo è pieno di rituali, quindi la mia responsabilità non è solo quella di guidare le persone verso la loro conoscenza spirituale, ma anche riportare di nuovo quella cerimonia nella loro vita.
Così riescono a celebrare le loro vite; perché la tua vita è degna di essere celebrata. Tutte le nazioni dovrebbero celebrare la propria vita ma non lo facciamo più, siamo troppo occupati; dimentichiamo la bellezza, quindi quella è la responsabilità dello sciamano.
C’è qualcosa che ti ha impressionato riguardo la potenza di intenzione di gruppo?
Dov’è il tuo gruppo, in tutto il mondo? Sono molto felice? Mi hai chiesto questo… perchè gli insegnamenti che mi sono stati dati da molto piccolo, ha molto a che fare con tutto questo! Gli esseri umani hanno due energie molto potenti, una è l’energia sessuale che è importante e che porta ad una prossima generazione, la seconda energia più potente che abbiamo noi come esseri umani è l’intenzione.
Quella è la seconda energia più potente in sette miliardi di persone. In Italia essendo partecipe con la Nato, siete in guerra in Afganistan, quella guerra iniziò con l’intenzione da parte di una singola persona, tutte le guerre sono cominciate per l’intenzione di una persona, ed è quella la potenza d’ intenzione;
quindi sono veramente felice che volete trovare un modo per alzare lo spirito delle persone utilizzando l’intenzione; quindi come usare quell’intenzione nella tua vita, quando tu conosci te stesso, oppure quando mi conosco io, allora posso utilizzarmi in una buona maniera.
É quello che succederà, ma quando io non mi conosco, allora mi utilizzo nella maniera sbagliata; e quello vale per tutto, quando mettiamo insieme le nostre menti nel mondo, possiamo creare un rumore enorme.; quando mettiamo insieme il nostro spirito possiamo creare una comprensione di quello che siamo. Sappiamo così tanto, dice mio padre, e capiamo così poco… ma abbiamo tanta conoscenza. Con le intenzioni possiamo far si che la conoscenza diventi “vivere in una buona maniera” ecco la potenza d’intenzione.
Hai qualche consiglio per poter fare una buona cerimonia?
Quando eliminiamo lo spirito in quello che facciamo, allora diventa un rituale, e lo vedi chiaramente, sono stato in tanti paesi in tutto il mondo, e fanno delle cose che nessuno sa veramente il perchè, ma le fanno perchè le devono fare.
Non credo che in Italia sia diverso che da altre parti. Quindi facciamo cose senza sapere il perchè, ma le facciamo comunque, ed è quello un atto senza spirito. Lo spirito vive dentro di te, non al di fuori di te, quindi la meditazione è un attrezzo potente per trovare te stesso.
Ma la cosa importante è quello che fai dopo averti trovato. Molte persone stanno sedute e pregano, pregano, pregano e poi non fanno nulla; è l’atto che fa la differenza.
Vengo da una terra di un piccolo paese senza chiesa e senza preti e sono cresciuto con madre natura, ma la chiesa più bella è madre natura.
La mia nonna mi diceva: allora parliamo con lui… allora io mi preparavo e lei diceva: prega; ma io non sapevo come… allora ha detto: guardate vicino al cuore e pregate, allora noi alzavamo la mano e stavamo li per molto tempo, e lei dice: lo senti ora?
E allora aspettavamo tanto, ma niente, ma dopo un po’ il sangue smetteva di scorrere, ci vuole circa 10/15 minuti e il sangue cambiò! Poi si sente l’energia come un formicolio, lasciamo stare la scienza, ma lei dice spiritualmente il Signore ci sta donando qualcosa, una risposta alla nostra preghiera, entra e viaggia fino all’altro palmo che rimanga aperto per accogliere la tua preghiera. E poi quando tu raccogli in mano la tua preghiera, lo si porta verso il cuore.; allora la tua preghiera inizierà a vivere.
Scientificamente è quello che succede: che il sangue manca, risultando un formicolio; ma mia nonna diceva spiritualmente è un segno che l’uomo che ci ha creato ci sta dando la nostra preghiera.
Ma siccome tu ed io siamo così abituati, a voler tanto quello che preghiamo, che se lo afferiamo con troppa forza lo perderemo. Io sono molto forte, ho sperimentato di poter trattenere qualcuno con le mie proprie forze per più di sei ore; Sono molto forte ti posso tenere per più di sei ore tra le mani, ma dopo di quello mi stanco e ti perderei, proprio come la preghiera, se la tenessi con forza va a finire che la perdo.
Mia nonna diceva di non fare così, ma aspettare che arriva e l’energia entra attraverso di te e tutto quello che devi fare quando arriva è di riportarlo al cuore e quando è lì all’interno del tuo cuore allora sta a te ad uscire e farlo funzionare; tu devi fare l’azione quella è la differenza, è quello che gli anziani ci dicono di fare e dicono che il creatore è molto buono e che ha tanti aiutanti.
La cosa divertente che si chiamano angeli nella tradizione cristiana. Qualunque cosa che tu preghi, loro dicono: che il creatore è buono e che lo porterà a chi appartiene con una precisione impressionante; significa che tu puoi pregare qualunque cosa, perchè è così grande che può darti qualsiasi cosa che preghi, ma è come lo metterai in atto che farà la differenza, stessa cosa con la meditazione, quando meditate, trovate un equilibrio, ma cosa fai con quell’equilibrio dopo la meditazione? Niente! Te lo godi e basta!
Dopo la meditazione devi andare a lavorare per far succedere le cose, così puoi goderti dei benefici con quello che preghi, con quello che dai, formi un cerchio e quello che tu dai ti tornerà indietro.
Quindi questa è l’intenzione che può fare il vostro gruppo, con l’intenzione puoi fare qualsiasi cosa; ma rimanere lì e aspettare che le cose succedono è sbagliato! Devi agire!
Questo significa che dopo l’incontro di gruppo, fai succedere le cose, è quello che fa la differenza.
Iniziamo il processo di cambiamento, so che tu ed io non possiamo cambiare la terra, è molto grande è molto potente, ma le vostre intenzioni hanno il valore come un sasso nel oceano, l’impatto di voi sarà sentito in tutto il mondo. Quella è l’intenzione, gettare un sasso creando le onde e un impatto.
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