Possibilità di Applicazione .
Il suono può generare forme soniche, e strutturare la materia; la materia è una forma sonica solidificata, queste forme soniche e geometriche sono visualizzate in molti esperimenti atti a dimostrarne la possibilità e le applicazioni
Il dott. Lawrence Blair , il musicista e fisico tedesco Ernst Chladni, il medico svizzero Hans Jenny hanno mostrato con un tonografo (un piatto di metallo su cui è stata posta della polvere di licopodio), collegato ad un oscillatore il modello della forma d’onda sonora.
Tale scienza viene denominata Cimatica; le forme sono armoniche o disarmoniche a seconda della frequenza sonica emessa fu formulato quindi che il suono struttura la materia, le forme ricordano dei mandala come ad esempio nei cristalli di neve. Hans Jenny fu particolarmente impressionato quando sollecitando il piatto con la frequenza del canto del suono Aum, conosciuto dai buddisti ed induisti come il suono della creazione, si generava il disegno di un cerchio con un punto centrale simbolo con il quale le antiche popolazioni indiane rappresentano lo stesso Mantra o parola sacra.
E’ un ulteriore conferma a ciò che sosteneva Pitagora: “La geometria della forme è musica solidificata”.
L’importante è emettere ed eseguire il giusto suono, il suono che possa produrre forme e creazioni armoniche. La cimatica si esprime anche attraverso i dimostrati esperimenti del dott. Masaru Emoto che è riuscito con un sofisticatissimo congegno fotografico a documentare le forme dei cristalli dell’acqua informati con parole, suoni e persino pensieri. Trovate il video al fondo di questa pagina qui.
Anche in questo caso le forme mutano a seconda dell’armonia e disarmonia emessa. L’acqua è un conduttore grazie al quale anche la nostra energia sotto forma di corrente elettrica è alimentata, comprendiamo quanto l’armonia possa incidere la nostra esistenza e le nostre cellule considerando che il nostro corpo è composto dal 72% di acqua.
Tutto questo per giungere ad una logica conclusione l’armonizzazione della vita stessa avviene attraverso le giuste frequenze e le possibilità di applicazione sono infinite, gli antichi ne conoscevano la formula e l’intenzione asserendo che “al principio era il verbo, quindi la parola, quindi il canto, quindi il suono che aleggiava sulle acque …”.
Questo suggerisce molto ed è un principio che orienta nella giusta direzione, direzione precisa e matematicamente esatta se accordata al suono sincronico aureo che corrisponde alla frequenza degli 8hz e di suoni multipli ed il diapason a 432hz trova quindi la sua giusta collocazione.
Siamo completamente immersi nella frequenza dell’universo in ogni caratteristica manifestata, accordata con determinate frequenze che ne organizzano, mantengono e ristrutturano la manifestazione stessa.
Uscire da quest’ordine cosmico perfettamente organizzato, con un’accordatura sbagliata equivale a stabilire il caos e la confusione, cosa che possiamo osservare e vivere quotidianamente nella nostra società fuoriuscita dall’equilibrio universale.
Per poter star bene ed essere allineati al suono, verbo che tutto compenetra ed organizza, è necessario riaccordarci e riaccordare la musica alle frequenze auree della Creazione.
Geometria Musicale Aurea Entriamo ora nella geometria musicale aurea per spiegare, unitamente al fattore descritto degli 8hz, nei perfetti equilibri sonici manifestati nella natura che ci circonda. La natura canta a 432hz.
La voce è lo strumento primigenio ed essa definisce la basi per le sintonizzazioni per la sintonizzazione musicale, la scienza musicale parte dalla voce, gli strumenti musicali costruiti dall’uomo sono nati a sua imitazione. Ciò era stato ben compreso e verificato dalla corrente scientifica connessa a Platone, Leonardo da Vinci e del suo insegnante Luca Pacioli.
La scala musicale quindi deve basarsi sulle caratteristiche “naturali” del “belcanto”, sulla “polifonia ben temperata” di Bach, sulle caratteristiche determinate dai registri vocali e su un valore del DO 3 di 256 cicli al secondo.
Per musica a 432 Hz si intende quindi quella musica composta utilizzando un diapason intonato a 432 Hz piuttosto che uno a 440 Hz come normalmente avviene.
Il Diapason attuale
Il termine diapason in musica ha diversi significati, ma comunemente indica uno strumento per generare una nota standard.
Il diapason è costituito da una forcella di acciaio con un manico, anch’esso di acciaio, saldato alla base. Quest’ultimo consente di tenere lo strumento senza ostacolare l’oscillazione della forcella, e di trasmettere le vibrazioni ad un altro corpo elastico, per potenziare l’intensità del suono emesso: ad esempio, può essere messo a contatto con la cassa di risonanza in legno di un altro strumento, quale un violino o una chitarra.
La frequenza alla quale il diapason oscilla dipende dalle proprietà elastiche del materiale di cui è costituito, dalla lunghezza e dalla distanza fra i rami della forcella: è possibile reperire in commercio diapason tarati per emettere note diverse. Il più comune è il diapason in La (o A) , che oscilla ad una frequenza di 440 Hz, corrispondente al La della terza ottava del pianoforte, ed è utilizzato per l’accordatura degli strumenti.
Il nuovo Diapason
(Articolo di Flavia Vallega)
Quasi tutti conoscono la nota su cui tutta la musica moderna è intonata.
Il diapason o corista dal “LA”, chi non ha mai sentito dire a un musicista: “dammi il LA!”
E’ probabile che conosciate la frequenza di questa nota: 440Hz; è la frequenza di riferimento per tutti gli strumenti musicali sulla quale si esegue l’accordatura.”
E’ stato scelto, arbitrariamente, il “LA” a 440Hz a Londra nel 1953 e da allora è divenuta la “nota” di riferimento mondiale.
Precedentemente il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels impose, nel 1939, il diapason a 440Hz, ignorando un referendum contrario, promosso in Francia da 25000 musicisti.
Giuseppe Verdi nel 1884 scrisse una lettera indirizzata alla Commissione musicale del governo italiano, senza ottenere il risultato sperato, in cui chiese di ufficializzare l’utilizzo del corista (diapason) a 432Hz e scrivendo al riguardo una frase :”per esigenze matematiche”.
Che cosa intendeva dire? Per capirlo bene e con più chiarezza è necessario introdurre un’altra frequenza: quella di 8Hz.
1- Le onde di consapevolezza ordinarie del cervello umano variano da 14Hz a 40Hz.
2- In questo range operano solamente alcuni dendriti ( le fibre minori del neurone che trasportano il segnale nervoso) delle cellule del cervello che utilizzano prevalentemente l’emisfero sinistro ( razionale) come centro di attività.
3- Se i nostri due emisferi cerebrali si sincronizzassero alla frequenza 8Hz lavorerebbero in modo uguale ( balance-bilancia di equilibrio), ricevendo il massimo flusso di informazioni.
4- 8Hz è anche la frequenza di replicazione della doppia elica del DNA.
5- 8Hz è il “battito” fondamentale del pianeta noto come “risonanza fondamentale di cavità Schumann” risonanze elettromagnetiche globali, cioè, eccitate dalle scariche elettriche dei fulmini nella cavità formata dalla superficie terrestre e alla ionosfera. In termini musicali, la frequenza 8Hz corrisponde ad una nota Do.
Salendo di cinque ottave, cioè percorrendo cinque volee sette note della scala, si arriva a un Do di 256Hz, scala in cui il “LA” ha una frequenza di 432Hz non di 44oHz.
Suonando il “DO” a 256Hz, per il principio delle armoniche (secondo cui a un suono prodotto si aggiungono multipli e sottomultipli di quella frequenza). Anche i DO delle altre ottave cominceranno a vibrare per “simpatia”, facendo risuonare naturalmente la frequenza di 8Hz.
Ecco perché il corista a 432 oscillazioni al secondo è definito “ diapason scientifico”.
Esso venne approvato all’unanimità al congresso dei musicisti italiani del 1881 e proposto dai fisici Sauveur, Meerens, Savart e dagli scienziati italiani Montanelli e Grassi Landi.
Al contrario, la frequenza scelta a Londra nel 1953 ovviamente da personaggi del Governo Ombra, come frequenza di riferimento mondiale e su cui oggi tutta la musica è intonata, viene definita “disarmonica” non avendo nessun fondamento scientifico, contrastando con le leggi fisiche che regolano l’universo.
Prendiamo attentamente in considerazione che nell’universo tutto è energia in vibrazione.
Ogni particella subatomica, atomo, struttura molecolare, cellula e organo del corpo, vibrano ad una determinata frequenza.
Questa meravigliosa armonia ha una propria firma vibrazionale.
Molti medici e studiosi affermano che se una parte del corpo si ammala, la causa è da ricercare nella frequenza che si è alterata ed il corpo vibra in modo disarmonico.
Essere sani significa vibrare all’unisono armonicamente.
Ogni organo ha la sua frequenza (multipli e sottomultipli del 432Hz), essa si altera in caso di malattia, il riequilibrio e la guarigione avvengono quando sullo stesso organo, viene fatta risuonare la corretta frequenza di risonanza.
Dunque suonare e ascoltare musica a 432Hz riequilibra il corpo e per effetto vibrazionale anche la natura circostante, ridando il primordiale equilibrio di pace e benessere.
Sappiamo che la musica è “informazione”, la quantità di dati sonori, creati a 432HZ, non si perdono tra le molecole dei gas ,presenti nell’aria, che trasportano il suono (perché compatibile con la loro struttura molecolare) cosa che invece accade suonando a 440Hz.
Ascoltare, suonare e cantare musica, armonizzati alla frequenza del “Diapason Scientifico” a 432 Hz, dona beneficio all’intero pianeta e a chi lo abita.
Ascoltare, suonare, cantare musica con il “diapason disarmonico a 440Hz” provoca caos e confusione nella vita stessa universale.
--------------------------
Flavia Vallega Krystael
La campagna dello Schiller Institute per un cambiamento delle tonalità nel concerto da A = 440 Hz ad A = 432Hz si basa sul fatto che il 432Hz è profondamente connesso con la natura e le corde vocali dei cantanti non saranno danneggiate dai passaggi negli intervalli musicali.Le riscoperte recenti della natura vibratoria / oscillatoria dell'universo indicano che l'attuale diapason A = 440Hz come tonalità standard internazionale può eventualmente generare un effetto malsano o comportamenti anti-sociali nella coscienza degli esseri umani.A = 440 Hz come diapason standard per la tonalità del concerto eventualmente può portare un cambiamento innaturale e dissonante al modo in cui pensiamo. 432 hz & DNA sono connessi. Il nostro orecchio interno oscilla per proteggersi dall'ambiente e dallo stress da dissonanti modelli di interferenza delle onde meccaniche ed elettromagnetiche che possono eventualmente affettuare le capacità del DNA di regolare il nostro patrimonio genetico in modo corretto.
Il nostro orecchio interno, ad esempio lavora sulla base del numero Phi. Le acque delle nostre orecchie interiori circolano in una spirale, coerente a quella di Fibonacci, esse passano attraverso la conchiglia, coclea ed aiutano a sentirci centrati e collegati alla terra. Questa forma spirale di Fibonacci ci aiuta a cancellare alcuni schemi di interferenza delle onde, come un risonatore di Helmholtz, in modo da tenerci ben bilanciati con l'ambiente naturale che ci circonda. Quando l'orecchio interno è stressato a causa di interferenze artificiali, possiamo sperimentare una sorta di "nebbia cerebrale" e sentirci "divisi". Questa circostanza è fra l’altro causata dagli Hz interferenti del 440Hz, che, disequilibra i nostri emisferi cerebrali, alzando prepotentemente l’emisfero più razionale, il sinistro a discapito dell’emisfero intuitivo, destro, provocando stress, divisione, ansia... stati interiori perfetti per una eventuale manipolazione esterna.
Al contrario il 432Hz equilibra gli emisferi cerebrali portandoli al balance, questa è una condizione perfetta per sentirci in armonia, centrati, collegati alla terra e all’univero, in una sorta di condivisione atemporale, grazie all’equilibrio stabilito nel nostro cervello; di conseguenza non siamo manipolabili e possiamo sviluppare la nostra creatività unita ad una sana attenzione cosciente. La forma naturale Phi della coclea può essere ritrovata nel mondo planetario nell’ambiente naturale della vita organica.
Un fenomeno misurato che supporta l'idea di usare A = 432Hz come diapason è basato sull’espansione spiralica logaritmica musicale che siritrova nei sistemi organici e nel tempo del movimento planetario, come Sole e Saturno, per esempio. Saturno ad esempio orbita attorno alla processione sempre di 864 anni (432 x 2).
In verità tutte le frequenze basate sui multipli degli 8Hz (quindi anche il 432Hz, vedi la scala musicale) influiscono sul DNA e la coscienza, se si cambia la frequenza è possibile modificare la percezione della dimensione in cui viviamo.
Alcune persone sperimentano vividi sogni lucidi e esperienze di connessione spirituale, quando il potenziale elettrico del circuito cocleare dell’orecchio comincia ad inviare e a regolare il fluido cranico e spinale nella risonanza della musica a 432Hz.
Alcuni audiofili hanno anche riferito che con il 432Hz la musica sembra essere non localizzabile, non definibile il suo centro e sembra riempire la stanza in cui è suonata, mentre il 440Hz è percepito come direzionale o lineare e diretto come lazer alla testa.
Queste osservazioni sono tartte dal Libro di Maria Renold, una pianista e ricercatrice sonica, che nel corso di diversi anni annotò le reazioni del suo pubblico dando concerti a 440 e 432hz, nella medesima serata, per verificare le reazioni per verificare che la musica a 440Hz dissocia la connessione della coscienza del corpo e rende anti-sociali le condizioni degli esseri umani.
Aumentare quindi l’altezza delle frequenze del diapason, come avviene addirittura superiori a 440Hz, può causare stress e può danneggiare seriamente ai cantanti le corde vocali, a detta di alcuni cantanti lirici professionisti.Se esaminiamo la coscienza di massa del 20 secolo e l'uso del 440Hz, come il controllo mentale possibile dei mass media attraverso vari mezzi e televisivi, vediamo lo sviluppo di comportamenti anti sociali.
L’informazione di questo pericolo, fu uno degli avvisi che prognosticò Rudolf Steiner, avvertì l'umanità sull’uso delle "Luminosità luciferine e i toni della musica” che avrebbero portato la condensazione di forze sataniche in occidente, sostenendo, come beneficio e sviluppo dell’umanità l’utilizzo del “Libero tono eterico” rilasciato dalla musica coerente alla proporzione aurea e logaritmica della natura.
Purtroppo la musica occidentale è ancora sintonizzata all’innaturale temperamento con il 440Hz, al contrario della musica orientale che si basa sulle armoniche naturali e non è stata sottoposta all’imposizione standard del diapason a 440Hz. La differenza armonica frequenziale fra il 440Hz e il 432Hz è di soli 8 cicli al secondo, ma è una differenza percettibile per la consapevolezza della coscienza umana, una differenza che unitamente a tutto quello che abbiamo descritto in precedenza rende chiarissimi i concetti su cui basiamo la nostra scelta ed il perchè desideriamo diffondere ed ufficializzare l’utilizzo del diapason e della musica a 432Hz. Per questo motivo ci siamo uniti in un movimento di artisti consapevoli che attraverso conferenze, trasmissioni radio-TV, concerti, tour ecc. possano rapidamente raggiungere più persone possibili a questa realtà, condividerla e concretarla.
--------------------------
Armando Spedicato InDio Vivo
https://www.facebook.com/
I VERI MOTIVI DELLA 432 HZ
TI CONSIGLIO DI METTERE NELLE TUE PRIORITA' CHE TU FAI .....
MUSICA A 432HZ ....LEGGI QUESTO POST E CAPIRAI IL PERCHE'... http://www.facebook.com/
GIUSEPPE VERDI E IL TRATTATO SEGRETO SUGLI 8HZ LEGGI ANCHE I COMMENTI DALL'NIZIO CHE TROVERAI ANCHE UN BEL VIDEO....
GIUSEPPE VERDI E IL TRATTATO SEGRETO SUGLI 8HZ
ORA INIZIAMO UN PERCORSO CHE FORSE A MOLTI SARA' OSCURO MA CHE HA UNA GRANDISSIMA IMPORTANZA A LIVELLO VIBRAZIONALE.... VOI TUTTI SAPETE CHE NOI VIBRIAMO CON CERTE FREQUENZE ??? VIDEO SUL TRATTATO SEGRETO 8HZ :http://www.youtube.com/
di: Armando Spedicato InDio Vivo
VOI TUTTI SAPETE CHE NOI VIBRIAMO CON CERTE FREQUENZE ???
VIDEO SUL TRATTATO SEGRETO 8HZ :http://www.youtube.com/
8hz il segreto di Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi. Il seguito più di un secolo dopo.http://video.google.it/
per approfondire l'argomento, altre info sono quihttp://www.scribd.com/doc/
432Hz Rivoluzione Omega
Flavia Vallega Krystael
Sono molto ma molto felice di vedere quanto l'argomento interessi sempre piu persone, ci abbiamo creduto per primi, anche perchè l'abbiamo immediatamente sperimentato. E vissuto sopratutto, con Ananda Bosman. le nottate passate a suonare, a parlare in comunicazione con le stelle... si i tempi sono maturi perchè ci si allinei con il suono al grande cambio in atto... dopo qualche giorno che utilizzate il 432Hz sentirete gia quanto cambi in voi, sentirete le cellule allinearsi e sntirete una grande forza e protezione da le forze elettromagnetiche negative, perchè vibrerete ad un'altra frequenza grazie all'informazione del suono in fase. Se volete saperne di piu andate nel nostro sito: www.holonmusic.com dove ci sono molti articoli... un abbraccio a tutti!
Holonmusic | 432Hz
www.holonmusic.com
Queridas/os, os comunicamos que, el proximo jueves (12 enero) de 21:00 a 22:00 horas, inicia un tiempo maravilloso para nosotros y para todos! Cada jueves en Skype estaremos on line con un encuentro de musica y canto de sanación a 432Hz en directo. Haremos música especial para ayudar a vivir y ancla...
Armando Spedicato InDio Vivo
http://www.youtube.com/
432Hz 8Hz Convergenza Armonica sottotitoli italiani finale
Come le vibrazioni sonore creano le forme - Cimatica
http://www.youtube.com/
Il pezzo inserito nel video è "Lost" di Anouk. E' stato realizzato con una particolare accordatura a 432 Hz invece che a 440 Hz come in genere avviene,
Come le vibrazioni sonore creano le forme - Cimatica
Il pezzo inserito nel video è "Lost" di Anouk. E' stato realizzato con una particolare accordatura a 432 Hz invece che a 440 Hz come in genere avviene, Quest...
circa un minuto faArmando Spedicato InDio Vivo
http://www.youtube.com/
Andrea Doria - 432 Hz - parte 01
Conferenza a carattere divulgativo (quindi non tecnico) tenutasi a Faenza il 27 Ottobre 2009, circa le implicazioni di un ritorno al "Tono Naturale" DO = 256...
SONO 9 VIDEO DA ASCOLTARE E VEDERE...
ECCO UNA SPIEGAZIONE IN ESECUZIONE DELLE DIFFERENZE MUSICALI CHE CI SONO TRA 440 HZ E 432 HZ... MOLTO EVIDENTI http://youtu.be/
Andantino de Mozart 432Hz - 440Hz
http://it.wikipedia.org/wiki/Accordatura_aurea
Storia
Fino al XVII secolo l'intonazione degli strumenti musicali variava molto da paese a paese, a seconda dell'uso che se ne faceva e della scuola di appartenenza dei musicisti. Il la centrale variava quindi da 370 fino 560 hertz[3].
Jonathan Tennenbaum, in A Brief History of Musical Tuning[4], considera che tra i primi riferimenti espliciti dell'intonazione con il do centrale a 256 hertz fu fatta dal fisico Joseph Sauveur (1653-1716), considerato il padre della fisica acustica. Joseph Sauveur, contemporaneo di J.S. Bach, sviluppò un metodo tecnico per determinare l'esatta intonazione di una nota espressa in cicli per secondo. Qualche decennio dopo un suo collega, Ernst Chladni, definì in un libro sulla teoria musicale il do a 256 hertz come un'intonazione scientifica.
Dopo la caduta di Napoleone, nel 1815, al Congresso di Vienna lo Zar Alessandro I chiese un suono più “brillante” e tale richiesta fu supportata poi da tutte le famiglie reali d'Europa[4]. Tale istanza fu osteggiata dai musicisti classici ma la scuola romantica, guidata dal pianista Franz Liszt e dal compositore Richard Wagner sostenne l'intonazione più alta nel periodo tra il 1830 e il 1840[2].
Nel 1859, il governo francese, sotto l'influenza di una commissione di compositori sostenitori del belcanto, uniformò per legge il la a 435 hertz, intonazione tra le più basse del periodo. In seguito, nel 1884, il governo italiano emise un decreto per la normalizzazione del diapason a 432 vibrazioni per secondo, normalizzazione richiesta da Giuseppe Verdi e altri musicisti italiani riuniti al congresso di Milano nel 1881[5][6]. In una lettera alla commissione musicale del Governo, riportata nel decreto, Verdi scrisse[7]:
« Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale, io consigliai venisse seguito l'esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d'Italia, fra le altre a quella della Scala, di abbassare il corista uniformandosi al normale francese. Se la Commissione musicale istituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all'orecchio, ch'io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore adottare, come viene da Roma proposto, un diapason di 450. Io pure sono d'opinione con lei che l'abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell'esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome la a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un si bemolle a Roma? » |
A parte in Italia e Francia, le oscillazioni del diapason variavano non solo da nazione a nazione ma anche da un genere musicale all'altro (musica sinfonica, di teatro, da chiesa). Il "diapason normale" cui si riferisce Verdi è quello conservato al Museo del Conservatorio nazionale di Parigi, mentre il diapason riportato nel decreto italiano ed approvato alla unanimità al congresso dei musicisti italiani del 1881, è quello proposto inizialmente dal fisico Sauveur e poi dai suoi colleghi Meerens, Savart e dagli scienziati Montanelli e Grassi Landi.
Un anno dopo il decreto promulgato dal governo italiano sul la a 432 hertz, un congresso a Vienna decretò che non era possibile standardizzare alcuna intonazione e nei teatri europei ed americani si continuò a tenere il la a 432-435 cicli per secondo[4].
In Gran Bretagna divenne uno standard l'intonazione con il la a 439 hz per via di una mal interpretazione della regola francese[8]. Nel 1917 l'American Federation of Musicians accettò il la a 440 Hz come intonazione standard e nel 1920 lo fece anche il governo americano[senza fonte]. Solo nel settembre 1938, la Commissione Acustica della Radio di Berlino richiese alla British Standard Association di organizzare un congresso a Londra per adottare internazionalmente l'intonazione a 440 Hz della radio tedesca[4].
Questo congresso fu tenuto poco prima della guerra, nel maggio-giugno del 1939 e giunse a un accordo per il la a 440 hz, molto vicino a quella usata in Gran Bretagna. Questa frequenza fu scelta probabilmente come compromesso tra gli standard precedentemente accettati e le tendenze del momento, che vedeva salire le intonazioni[8]. In Germania fu il ministro della Propaganda nazista Joseph Paul Goebbels che spinse per la standardizzazione a questa frequenza, definendola "l'intonazione ufficiale germanica" probabilmente perché già cara a Wagner e alla scuola romantica[2].
Nell'ottobre del 1953 fu organizzato un secondo congresso a Londra dall'organizzazione internazionale per la normazionecon lo stesso intento di adottare internazionalmente il la a 440 hertz. L'ISO promosse una risoluzione in questo senso perché lo standard rimaneva non rispettato e alcune orchestre tendevano a usare intonazioni più alte[8]. Molti musicisti europei si opposero invece a questa standardizzazione per una intonazione a 432-435 hz. Il professor Robert Dussaut delconservatorio nazionale di Parigi organizzò un referendum per il quale 23.000 musicisti francesi votarono in modo schiacciante a favore del la a 432 cicli per secondo[4].
Solamente nel 1971 l'intonazione con il La corista a 440 Hz fu riconosciuta sul piano giuridico da una delegazione nominata dal Consiglio d'Europa a cui si adeguò anche l'Italia[2].
Proposta per il ripristino del la verdiano
Oggi, lo Schiller Institute ed alcuni esponenti del belcanto, tra cui il tenore Carlo Bergonzi e il baritono Piero Cappuccilli, promuovono il la a 432 hertz come intonazione più consona al registro umano nel repertorio verdiano[9][10].
Per il ripristino del la verdiano è stato preparato un disegno di legge su iniziativa dei senatori Boggio, Mezzapesa, Cappelli e Azzarà e comunicato alla presidenza in data 20 luglio 1988[7].
Musica contemporanea
Uno dei maggiori divulgatori dell’intonazione a 432 hertz è stato Ananda M. Bosman. Bosman è un musicista, divulgatore e ricercatore che da oltre quindici anni si è fatto promotore del movimento da lui denominato AUMega Music Revolution. Lo scopo della AUMega Music Revolution è creare una comunità di musicisti che fanno musica, soprattutto elettronica, con corista a 432 herz e particolari procedimenti di composizione. Bosman, studioso di esogeometria, compone musica con una scala che, oltre ad avere il la a 432 Hz, è basata sui numeri del Pentaedro di Sierpinski, ossia il 36, 54, 72, 108 e 144[2].
Video
Musica numeri storia
Risonanza e cellule
E 'noto anche che il suono a 432 Hz è collegato al chakra del cuore, "il chakra del sentimento", diversamente dalla frequenza a 440 Hz che lavora sul chakra del cervello "controllo mentale". L'ascolto di musica in 432 Hz quindi potrebbe avere una buona influenza sullo sviluppo spirituale dell' ascoltatore. Non comprendere i cicli d'oscillazione di un suono significa non tener conto della natura stessa della materia e dell'intero Universo, ignorando che dentro a questo Universo ci siamo anche noi!. Secondo studi specifici sulle vibrazioni ed il loro effetto è emerso che quando uno strumento musicale è accordato a 432 cicli al secondo, non importa quanto dura possa essere la musica che verrà suonata, ciò che conta saranno le armoniche che sono prodotte. Tale accordatura sarà sana per il corpo, sintonizzandolo e facendolo vibrare nei frattali armonici con la matrice sonora elicoidale del DNA della vita stessa. La composizione di un brano dunque, non dovrebbe essere solo per divertimento o per sfogo (al di là delle motivazioni professionali e di lucro), ma andrebbe eseguita con la responsabilità e la piena coscienza delle conseguenze che potrebbe portarne l' ascolto. Tra i sostenitori e divulgatori di questi studi, spicca il nome del musicista, scrittore, studioso e ricercatore Ananda M. Bosman e addirittura quello del famoso cantante dei Rolling Stones "Mick Jagger". In Italia, studi e divulgazione sui 432Hz sono proposti dal progetto "Rivoluzione Omega" con testimonianze ed esperienze raccontate da Flavia Vallega, brava compositrice, cantora, ricercatrice sonora, insegnante di canto 432Hz e terapista, e dal famoso musicista e ricercatore Andrea Doria.
RispondiEliminaBuongiorno!
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo, ma qualcosa non mi quadra.
7.83hz x 54= 422.82
7.9hz x 54= 430.5 (attuale risonanza Schumann)
Tra i multipli di 8 figura anche il numero 440 (diapason universale)
L'unione del Regno d'Italia avvenne nel 1861 precedentemente ogni regno (un po' come gli attuali 54 Stati americani) adottava proprie leggi e propri metodi musicali.
Il 10 febbraio 1884 Giuseppe Verdi scrisse la famosa lettera che letteralmente riporta:
" Se la commissione musicale ritiene per proprie esigenze matematiche di abbassare le 870 vibrazioni in 864 come il corista francese, mi associo di buon grado.
Sarebbe altresì dannoso adottare un diapason, come proposto da Roma un diapason di 900!!!
Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale perché il suo linguaggio ne è d'opinione universale.
Ho l'onore di dirmi,
Di Lei Devotissimo
G. Verdi "
Mi spiegate ora dove leggete 432? Qui si parla di 800/900 oscillazioni che trasportate in La diventano 451hz circa.
Io stesso sono d'opinione che 451hz sarebbero troppe e trasporterebbero il la in un la diesis o si bemolle come dir si voglia, ma si sta parlando di temperamento equo....
Nulla a che vedere con i cicli della terra, nulla a che vedere che i multipli di 8 o di sezioni auree. Si richiede un compromesso adattabile ad oggi per orchestre come per band piuttosto che solisti. Un diapason che mette d'accordo fiati, ottoni, archi, pianoforti e strumenti a pizzico. Non siamo più nell'epoca barocca dove esisteva la chitarra barocca a 10 corde ed un clavicembalo. La musica si è evoluta così come il mondo stesso, così come tra magari 100 anni vivremo tutti su Marte. Chi nel 1800 avrebbe mai pensato a forme di vita su altri pianeti? Beh oggi son state riscontrate come è stato riscontrato che ogni stella ed ogni pianeta ha una propria rotazione ed una propria frequenza.
Sarebbe ad oggi impossibile stabilire il segreto dell'universo considerando che non sappiamo ancora concepire la Materia Oscura, senza la quale oggi non potremmo vedere la luce e di conseguenza ci sarebbe impossibile distinguere e percepire forme e colori. Se vediamo le stelle è grazie a questa materia perché senza ombra non ci sarebbe luce e viceversa.
Sono d'opinione che se volessimo adattare una frequenza benefica universale dovremmo stabilire un nuovo temperamento se non addirittura eliminarlo e soprattutto variare gli hz in base alle mutazioni del nostro pianeta /4 stagioni, eclissi, terremoti, alluvioni, esplosioni ecc) Tutto crea vibrazione e l'uomo stesso è composto da oscillazioni. Si parla di 8 hz poi ci basta scendere a 3 e ci troviamo in uno stato depressivo, se saliamo a 10 ci troviamo ad uno stadio di allerta eppure una balena a 10hz trasmette la sua frequenza d'amore verso un cucciolo, un delfino a 8 hz emette il suo richiamo, un gatto che fa le fusa arriva a circa 15hz...
Chi decide cosa?