Evoluzione Interiore Tra conoscenza e Consapevolezza c'è un mare - La sofferenza è la barca...
Evoluzione Interiore Tra conoscenza e Consapevolezza c'è un infinito mare... La sofferenza è la barca che ti porta... Le ricchezza materiali sono le soste che ritardano l'arrivo... L'universo non ha fretta...
L’illuminazione consiste nella consapevolezza che le cose e le persone cambiano continuamente e sono tutte collegate fra loro e quindi nello sviluppo del non attaccamento. La sofferenza può assumere molti aspetti e gli attaccamenti più frequenti possono essere: Attaccamento alle cose Attaccamento alle persone Attaccamento al passato Attaccamento alla forma Attaccamento alle idee e all’aver ragione Attaccamento al denaro Attaccamento alla vittoria Uno dei più comuni attaccamenti è l’attaccamento alle cose. Nell’Occidente la maggior parte delle persone identificano se stesse e il proprio grado di successo o di fallimento con la qualità e quantità delle cose che accumulano. Quando istituiamo un tale rapporto stiamo vincolando il nostro valore di esseri umani all’acquisizione di beni materiali. Di conseguenza ci esponiamo a soffrire quando questi beni non sono presenti nella misura desiderata nella nostra vita. Diventiamo le nostre cose. Adottando tale posizione, ci si mette nelle condizioni di vivere una perfetta frustrazione.
L’illuminazione consiste nella consapevolezza che le cose e le persone cambiano continuamente e sono tutte collegate fra loro e quindi nello sviluppo del non attaccamento.
RispondiEliminaLa sofferenza può assumere molti aspetti e gli attaccamenti più frequenti possono essere:
Attaccamento alle cose
Attaccamento alle persone
Attaccamento al passato
Attaccamento alla forma
Attaccamento alle idee e all’aver ragione
Attaccamento al denaro
Attaccamento alla vittoria
Uno dei più comuni attaccamenti è l’attaccamento alle cose. Nell’Occidente la maggior parte delle persone identificano se stesse e il proprio grado di successo o di fallimento con la qualità e quantità delle cose che accumulano. Quando istituiamo un tale rapporto stiamo vincolando il nostro valore di esseri umani all’acquisizione di beni materiali. Di conseguenza ci esponiamo a soffrire quando questi beni non sono presenti nella misura desiderata nella nostra vita. Diventiamo le nostre cose. Adottando tale posizione, ci si mette nelle condizioni di vivere una perfetta frustrazione.