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27 marzo 2014

CHELAZIONE NATURALE dei metalli

CHELAZIONE NATURALE dei metalli pesanti dal nostro corpo
Sono molteplici le sostanze naturali che ci vengono in aiuto per eliminare  le sostanze tossiche dall’organismo. Alcune come abbiamo visto inoltre stimolano la produzione endogena di molecole antiossidanti specifiche come ad esempio il NAC come precursore del glutatione. Altre invece hanno solo un’effetto chelante diretto sui metalli tossici.
In questo caso sarebbe meglio procedere con la fase di chelazione per almeno 4/5 giorni consecutivi e poi proseguire con periodo di 2/3 di drenaggio e rimineralizzazione.
L’indicazione generale è sempre quella di utilizzare piccole dosi ad intervalli frequenti.
Un protocollo valido potrebbe essere il seguente:
-       Zeolite una capsula ogni 5 ore.
-       Coriandolo 20/30 gocce ogni 5 ore
-       NAC (n-acetilcisteina) 100mg ogni 5 ore
-       ALA una pastiglia da 200mg a lento rilascio ogni 12 ore + una pomata chelante autoprodotta contenete 200 mg da distribuire lungo tutto l’arco della giornata.
-       Clorella due capsule ogni 5 ore
-       Carbone vegetale 1 capsula ogni 5 ore
-       Due capsule di aglio deodorato una al mattino e una la sera.
Sono un ottimo supporto anche delle saune a temperatura non troppo elevata (circa 60°) per tempi non superiori ai 15 minuti circa.
SOSTANZE CHELANTI  NATURALI
 ACIDO ALFA LIPOICO
L’acido alfa lipoico o acido tiotico rappresenta davvero un importante rimedio naturale per chelare i metalli tossici. È  un elemento con proprietà davvero interessanti .
Conosciuto anche come liporato, acido tiotico, ALA, scido diidrolipoico, è un composto antiossidante prodotto dal corpo umano, che ricopre un ruolo chiave nel metabolismo energeticocellulare della maggior parte degli esseri viventi, a partire dai batteri per arrivare fino all’uomo. Sono inoltre note le sue spiccate proprietà antiossidanti. Per questa ragione, l’assunzione di acido alfa lipoico sotto forma di integratore alimentare, può essere di grande utilità per attivare queste funzioni di vitale importanza per l’organismo.
L’AGLIOL’aglio presenta molte proprietà. Parlando di chelazione quello che più lo rende interessante è il suo alto contenuto di Zolfo. Abbiamo visto il valore dei Gruppi –SH  nel ossidare i metalli tossici e facilitarne così l’eliminazione. Inoltre l’aglio è ricco di selenio, importante minerale che contrasta la tossicità del mercurio e partecipa insieme la glutatione alla formazione dell’enzima glutatione perossidasi.
È possibile sostituire l’aglio durante i cicli di chelazione utilizzando dello zolfo organico(MSM) anche questo molto efficace, se si vuole evitare l’odore pungente.. L’aglio in più però ha un insieme di altre proprietà che lo rendono preferibile:
- è ricco in allicina, sostanza antibatterica e antimicotica molto efficace. Risulta utile per contrastare la proliferazione della Candida Albicans che spesso si diffonde in chi sta svolgendo un trattamento chelante e dei batteri in genere.
- ha inoltre importanti proprietà antinfiammatorie e anticoagulanti.
Perché l’aglio mantenga le sue proprietà principali è necessario però che venga consumato crudo.
Per chi volesse evitare l’odore forte dell’aglio ma trarre i vantagi dovuti al suo utilizzo, può utilizzare integratori a base di aglio deodorato presenti in commercio purchè  abbiano una buona titolazione in allicina ( circa il 15%).
LE ZEOLITISono un’insieme di minerali caratterizzata da una specifica forma strutturale composta da dei cationi metallici intrappolati al’interno di canali specifici che formano una specie di gabbia. Grazie alla loro strutture e al fatto che sono cariche negativamente hanno la capacità di attirare e ed “intrappolare”  molte tossine cariche positivamente, come i metalli tossici.
Le zeoliti rappresentano davvero un rimedio disintossicante ad ampio spettro. Hanno potere disintossicante nei confronti dei metalli pesanti ma sono anche utili contro gli agenti radioattivi, sostanze chimiche di varia nature e inoltre virus, batteir e funghi.
Grazie alla capacità delle zeoliti di rilasciare oligoelementi importanti per l’organismo, svolgono anche un’azione rimineralizzante e alcalinizzante.
CORIANDOLO (PREZZEMOLO CINESE)
 Il coriandolo è un’erba da cucina che presenta molte proprietà. Molto interessante è la sua capacità di mobilizzare i metalli tossici al’interno delle cellule. A differenza della maggior parte delle sostanze chelanti, il coriandolo come l’acido lipoico sembrerebbe in grado di oltrepassare le membrane cellulari.
Questa erba da cucina è in grado di mobilitare mercurio, cadmio, piombo e alluminio tanto nelle ossa che nel sistema nervoso centrale. È probabilmente l’unico agente efficace nel mobilitare il mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare (allegato al mitocondri, tubulina, liposomi ecc) e nel nucleo della cellula (invertendo il danno al DNA di mercurio)[9]
Il coriandolo però non è in grado di  legare  queste tossine in modo stabile, si corre il rischio di redistribuzione e di riintossicaizone, fenomeni piuttosto pericolosi.
È necessario assumere contemporaneamente al coriandolo un agente chelante o sostanze in grado di riassorbire le tossine in eccesso come ad esempio l’alga Clorella. Quest’alga ha la capacità di assorbire le tossine nel tratto intestinale, impedendo che si verifichino questi fenomeni spiacevoli. Anche la zeolite svolge in modo ottimale questa stessa funzione.
Il consiglio è quello di assumere prima la clorella o la zeolite e successivamente il coriandolo a distanza di almeno 20 minuti.
Vanno inoltre ricordate le proprietà benefiche che il coriandolo esplica a livello dello stomaco e dell’intestino come carminativo e antispasmodico. è in grado di calmare i disturbi addominali, stimola la digestione ed aiuta ad eliminare i gas dall’intestino.
NACL’N-acetil cisteina è la forma acetilata, maggiormente assorbibile da parte dell’organismo dell’aminoacido cisteina.
È considerato un efficace antiossidante e un potente mucolitico.
IL Nac rappresenta il più efficace precursore del glutatione il più importante antiossidante endogeno. Per la sua funzione protettrice e rigenerante delle cellule epatiche viene spesso impiegata in tutti quei casi in cui vi siano danni al fegato soprattutto negli avvelenamenti da sostanze tossiche. Viene impiegato per la protezione epatica, per prevenire l’epatite fulminante come conseguenza di un sovradosaggio di paracetamolo.
La capacità di questo integratore di stimolare la produzione di glutatione lo rendono utile per favorire la chelazione dei metalli tossici.
http://www.naturopatiapplicata.net/blog/chelazione-naturale-depurarsi-dai-metalli-tossici-e-agenti-inquinanti/

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