Quanti sono coloro che, vuoi per motivi di lavoro, di studio o altro, si spostano in continuazione soli in auto, spesso anche più di una volta nella settimana? Sicuramente moltissimi... Questo è un modo facile per trovare compagni di viaggio, è un punto di incontro fra chi cerca e chi offre passaggi auto per risparmiare, inquinare meno e fare nuove amicizie!
Nel Car pooling uno o più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell'utilizzo, mentre gli altri contribuiscono con adeguate somme di denaro a coprire una parte delle spese sostenute dagli autisti.
Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme.
Mettere a disposizione una piattaforma per la condivisione dell’auto su tragitti medio-lunghi. È l’obiettivo di BlaBlaCar, una comunità virtuale attiva in dieci Paesi europei che conta conta più di 5 milioni di iscritti. «Ci sono talmente tante auto in viaggio con una sola persona a bordo che rappresentano uno spreco dal punto di vista economico e ambientale – ha affermato Olivier Bremer, country manager di BlaBlaCar per l’Italia -. Questi posti liberi hanno valore e vanno messi a disposizione di chi approfitterebbe volentieri di questa opzione ma non conosce questa possibilità. Per questo occorreva un mediatore che raccogliesse tutte le offerte di passaggio degli automobilisti e le mettesse a disposizione dei potenziali passeggeri».
Olivier Bremer ci tiene a sottolineare la specifità di BlaBlaCar. Non si tratta di “car pooling” bensì di “ride sharing”: «Nel primo caso si tratta di brevi distanze e di spostamenti effettuati soprattutto da pendolari che condividono l’auto per tratte casa-lavoro. Sono spostamenti ripetuti con equipaggi fissi dove l’auto viene solitamente messa a turno dai passeggeri. Il ride sharing, invece, è un fenomeno diverso: si tratta di viaggi lunghi, dai 100 km in su. I passeggeri sono sempre diversi e chi viaggia contribuisce alle spese di viaggio pagando la quota fissata dal conducente».
Ma quali sono i vantaggi ambientali del servizio? Meno traffico e meno emissioni. Secondo BlaBlaCar in Italia il numero di auto circolanti si attesta a oltre trentasette milioni, con un tasso di occupazione di circa 1,2 persone per veicolo. Questo significa che, ogni giorno, sono disponibili circa cento milioni di posti liberi: un numero che corrisponde a quasi il doppio del totale della popolazione italiana. Se nel nostro Paese si viaggiasse sempre con automobili piene, condividendo i posti liberi, si risparmierebbero ogni anno ben 40 miliardi di tonnellate di CO2. «Tramite la piattaforma BlaBlaCar sono stati già condivisi tre miliardi di chilometri in tutta Europa. In questo modo è stata risparmiata l’emissione di più di 750 mila tonnellate di CO2: una cifra pari al quantitativo complessivo di CO2 emessa in un anno da 110.000 persone» ha affermato Olivier Bremer.
Un ulteriore aspetto che sta particolarmente a cuore a BlaBlaCar è la sicurezza: «Per salire in macchina con uno sconosciuto occorre che ci si possa fidare – ha aggiunto Olivier Bremer -. Con BlaBlaCar facciamo in modo che i profili siano verificati e che gli utenti siano controllati. Per le donne c’è inoltre il “viaggio rosa”, cioé la possibilità di viaggiare tra sole donne. Si tratta di strumenti di garanzia utili affinché questo tipo di servizio possa decollare». Il portale cerca anche di creare il “clima ideale” per il viaggio: vengono mostrate le preferenze tra fumatori o non fumatori, animali accettati in macchina o meno, ecc. Gli utenti specificano inoltre il loro grado di “loquacità” scegliendo tra “Bla”, “BlaBla” e “BlaBlaBla”: ecco da cosa nasce il nome BlaBlaCar.
Il carpooling
Perchè il carpooling è così di moda in Europa? Sono più di 5 milioni, infatti, gli utenti registrati che viaggiano in Europa in maniera economica, veloce e divertente, riducendo le emissioni di Co2 e il traffico.
Carpooling è la piattaforma europea nata in Germania che negli ultimi 4 anni si è sviluppata nel resto del continente. Disponibile in 7 lingue, permette di trovare un passaggio verso tutte le destinazioni europee.
Quali sono i fattori che contribuiscono alla crescita del servizio?
- Affidabile: conducenti e passeggeri posso inserire, trovare e prenotare passaggi, controllando il profilo degli utenti con i quali condivideranno il viaggio
- Economico e veloce: in meno di 5 minuti è possibile registrarsi gratuitamente, trovare un passaggio e prenotarlo direttamente dal PC, dal tablet o dallo smartphone
- Semplice e sicuro: nel nostro database vengono inseriti più di 900.000 viaggi al mese, da chi vuole risparmiare sulle spese di viaggio e conoscere persone interessanti con le quali condividere il viaggio
- Per chi cerca un passaggio:
- 1. Clicca sul link Cerca passaggio, per trovare le offerte che fanno al caso tuo.
- 2. Contatta il conducente tramite il nostro sistema o direttamente via e-mail o per telefono.
- Se il viaggio prevede la prenotazione online,
- Per chi offre un passaggio:
- 1. Se vuoi offrire un passaggio, devi iscriverti in modo gratuito cliccando su
- 2. Pubblica la tua offerta di passaggio, cliccando su Inserisci viaggio
- Se vuoi che i passeggeri prenotino il viaggio online leggi la guida
I migliori siti..
Car Sharing, Car Pooling o Auto Stop, chiamatelo come volete. Il significato è lo stesso. Condivisione di un'auto e condivisione delle spese di carburante e eventuale pedaggio. All'autostop vecchio stile, pollice alzato sul ciglio della strada, si sostituisce un modo di rimediare un passaggio molto più social e anche più sicuro.
La maggior parte dei siti che si occupano di Car Sharing prevedono per ogni utente che offre un passaggio un feed back da parte di chi ha già viaggiato con lui. Informazioni sui passeggeri che si ospitano in vettura e la possibilità di comunicare prima del passaggio.
Il funzionamento è semplice. Chi offre un passaggio inserisce on line l'annuncio con l'itinerario le date e gli orari della partenza. Potrete ricercare per data il passaggio che vi serve e se non c'è creare un annuncio apposito.
Ma vediamo quali sono i siti migliori per risparmiare in viaggio usando il Car Sharing. Alcuni sono più ferrati in alcune zone d'Europa. Altri vanno bene per viaggiare in Italia.
roadsharing.com - E' probabilmente il sito più usato in Europa. E' facile trovare itinerari anche in Italia. Prevede per ogni utente un feedback, calcolo dei km e delle emissioni di CO2 per viaggio.
carpooling.it - E' un portale italiano dove si trovano soluzioni anche per l'Europa ma è molto più ferrato in Italia. Per visionare i giudizi sugli utenti e i feed back dei viaggi bisogna effettuare il log in. Si può prenotare il viaggio solo dopo aver definito telefonicamente tutti i dettagli con l'autista o il passeggero.
youtrip.it - Un altro portale italiano, utilissimo per chi cerca passaggi ricorrenti, per andare a lavoro o per raggiungere i famigliari al weekend. Oltre ai passaggi in auto c'è anche lo share di camper e di moto. Per ogni itinerario è specificato se l'automobilista richiede un'offerta, uno specifico contributo spese, oppure sola amicizia in cambio del passaggio.
postoinauto.it - Anche questo italiano e utilissimo per gli spostamenti ricorrenti, ma non solo. Si può prenotare fino a 24 ore prima del viaggio e leggere una volta loggati il profilo degli utenti.
autostop.it - Non ha certo una grafica allettante ma vale la pena fraci un giro per essere sicuri di trovare un passaggio o che qualcuno colga al volo la nostra offerta. La cosa bella è che ognuno scrive qualcosa di sè con una breve descrizione, utile a un primo screeening dei potenziali compagni di viaggio.
autostop.viavai.com - Ancora grafica non accattivante ma una funzionalità molto comoda per gli scrupolosi. Il viaggio è reso ancora più sicuro dalla garanzia della copia di un documento dei compagni di viaggio.
viaggioeconomico.org - E' un portale multilingua conosciuto in tutto Europa ma ferratissimo e usatissimo nei paesi dell'Est. Una svolta per viaggiare on the road spendendo pochissimo e visitando paesi e cittadine di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
mylifts.com - Molto più social di altri siti simili, è usatissimo, ormai da anni, soprattuto in Gran Bretagna. Da consultare per un viaggio on the road in Uk.
compartir.org - E' un servizio gratuito e senza finalità di lucro offerto da comuni, città e altri enti spagnoli. Utilissimo per viaggiare spendendo poco e inquinando ancor meno, in tutte le regioni della Spagna.
drive2day.it - E' un portale multilingua, non proprio usatissimo ma molto utile per chi viaggia in Germania.
digihitch.com - Da salvare assolutamente tra i segnalibri se avete in programma un viaggio on the road negli States.
Avacar - A metà tra il social network e il sito per carpooling. Anche questo prevede punteggi feed back e la verifica delle identità per tranquillizzare i più diffidenti.
La maggior parte dei siti che si occupano di Car Sharing prevedono per ogni utente che offre un passaggio un feed back da parte di chi ha già viaggiato con lui. Informazioni sui passeggeri che si ospitano in vettura e la possibilità di comunicare prima del passaggio.
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Ma vediamo quali sono i siti migliori per risparmiare in viaggio usando il Car Sharing. Alcuni sono più ferrati in alcune zone d'Europa. Altri vanno bene per viaggiare in Italia.
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autostop.viavai.com - Ancora grafica non accattivante ma una funzionalità molto comoda per gli scrupolosi. Il viaggio è reso ancora più sicuro dalla garanzia della copia di un documento dei compagni di viaggio.
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compartir.org - E' un servizio gratuito e senza finalità di lucro offerto da comuni, città e altri enti spagnoli. Utilissimo per viaggiare spendendo poco e inquinando ancor meno, in tutte le regioni della Spagna.
drive2day.it - E' un portale multilingua, non proprio usatissimo ma molto utile per chi viaggia in Germania.
digihitch.com - Da salvare assolutamente tra i segnalibri se avete in programma un viaggio on the road negli States.
Avacar - A metà tra il social network e il sito per carpooling. Anche questo prevede punteggi feed back e la verifica delle identità per tranquillizzare i più diffidenti.
Tratto da:
http://www.lastampa.it/2014/02/02/scienza/ambiente/il-caso/blablacar-condividere-lauto-fa-risparmiare-soldi-ed-emissioni-q18DlUBKR9AIG9wbDlnG9J/pagina.html
http://www.carpooling.it/news/viewNews/942
http://www.zingarate.com/destinazioni/news-lowcost/car-sharing-italia-estero-i-migliori-siti-per-trovare-un-passaggio.html
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