Troppe riserve di glicogeno nei muscoli
La Malattia di Pompe appartiene alla famiglia delle malattie rare da accumulo lisosomiale ed è caratterizzata dal mancato smaltimento del glicogeno, la riserva energetica dei muscoli.
La Malattia Pompe viene inserita nel gruppo delle malattie da accumulo lisosomiale.
Inoltre, dato che interessa i muscoli, viene anche definita una malattia
neuromuscolare.
La Malattia di Pompe (nota anche come deficit di Maltasi acida o Glicogenosi di Tipo II) è una
patologia muscolare rara di origine genetica, che colpisce bambini ed adulti. La Glicogenosi di tipo II è
una malattia ereditaria a trasmissione autosomica recessiva. Si stima che nella popolazione generale la
Glicogenosi di Tipo II colpisca 1 individuo su 40.000 nati vivi.
Glicogenosi: disordini del metabolismo del glicogeno o del glucosio che si esprimono clinicamente con dolore, contratture e mioglobinuria ad insorgenza dopo un esercizio intenso e con incremento dei carboidrati
A causa del difetto di un enzima, il glicogeno si accumula e danneggia il cuore, i muscoli di gambe e braccia e quelli della respirazione. I bambini colpiti dalla malattia sono caratterizzati principalmente da ipotonia muscolare e ingrossamento del cuore e la morte in genere interviene entro il primo anno di vita per insufficienza cardiaca. I malati che superano i due anni sono invece costretti in carrozzina e, nei casi più gravi, devono usare un supporto meccanico per respirare.
Chi è a rischio
La Malattia di Pompe è una patologia genetica a trasmissione autosomica recessiva che si trasmette da genitore a figlio. Il bambino eredita da ciascun genitore due copie del gene difettoso. Quando entrambi i genitori sono portatori del gene difettoso, esiste una percentuale del 25% che il bambino sviluppi la malattia.
Le terapie
Attualmente esiste un’unica terapia con autorizzazione al commercio, è la terapia enzimatica sostitutiva con Myozym (alglucosidasi alfa), la prima ed unica disponibile per il trattamento della malattia.
L’enzima sostitutivo viene prodotto biotecnologicamente e somministrato per via endovenosa. La terapia enzimatica sostitutiva con GAA umano ricombinante prolunga in modo significativo la sopravvivenza del bambino affetto dalla forma classica, riduce significativamente la cardiomiopatia ed è stato dimostrato che risulta più efficace se somministrata in uno stadio iniziale della malattia. Nella Malattia di Pompe ad esordio tardivo, la terapia enzimatica sostitutiva si è dimostrata efficace nel rallentare la progressione della malattia.
Il primo sintomo è spesso la debolezza degli arti inferiori, che provoca un’andatura
traballante o barcollante. I pazienti possono manifestare dolori muscolari ed essere
soggetti a frequenti cadute. I bambini più grandi possono essere spesso soggetti allo
sviluppo di una curvatura anomala della colonna vertebrale (lordosi, cifosi o scoliosi) che
permane fino all’età adulta. La Malattia di Pompe interessa uno dei muscoli più importanti
utilizzati per la respirazione, il diaframma. Questo muscolo si trova proprio sotto i
polmoni e il cuore, e separa il torace dall’addome. Con il progressivo indebolimento del
diaframma, la respirazione diventa più difficile, soprattutto durante il sonno. Ne
conseguono mal di testa mattutini e sonnolenza diurna. I bambini affetti dalla Malattia di
Pompe possono avere difficoltà a stare al pari dei loro coetanei quando svolgono attività
fisiche. Gli adulti possono stancarsi facilmente e rimanere senza fiato dopo aver svolto
attività fisiche oppure aver salito le scale. Alcuni soffrono di dolore alla parte bassa della
schiena. L’ingrossamento del cuore o del fegato si nota raramente in questa forma tardiva
della malattia. È importante ricordare che la malattia progredisce più o meno
rapidamente in ogni paziente e che alcuni bambini e adulti presentano sintomi meno
gravi rispetto ad altri.
DIFETTI DEL METABOLISMO DEL GLIOCOGENO E DEL GLUCOSIO
Tab.1
Deficit dell’enzima deramiticamente
(glicogenesi tipo III)
|
- Processo LGS ad esordio giovanile
- Debolezza muscolare peggiorata dell’esercizio
- Cardiomiopatia
- Ipoglicemia ed epatomegalia dell’infanzia
- Disturbi della crescita
- Ipertrofia muscolare
|
Malattia di McArdlès
(glicogenosi tipo V)
|
- Dopore scatenato dell’esercizio
- Debolezza muscolare
- Contratture muscolari
- Mioglobinuria
- Second wind
- Progressiva LGS ad esordio dell’età adulta (media entità)
- Insufficienza renale
|
Deficit di : Fosfogliceratokinasi
Fosfogliceramutasi
Lattato Deidrogenasi
|
- debolezza muscolare
- Mioglobinuria
|
Deficit di Maltasi acida dell’adulto
|
- Progressiva LGS ad esordio nell’età adulta
- Insufficienza respiratoria
- Aritmia cardiaca
- Anormalità vascolari celebrali
|
Deficit di Fosfofruttokinasi
|
- Dolore scatenato dall’esercizio
- Debolezza muscolare
- Contratture muscolari
- Mioglobinuria
- Progressiva LGS ad esordio nell’età adulta
- Anemia emolitica
- Insufficienza renale
- Ittero
- Gotta (iperucemia)
|
DIFETTI DEL METABOLISMO DEI LIPIDI
Tab.2
Difetto della b- ossidativi
|
- Ipotomia
- Ipostenia generalizzata
- Cardiomiopatia
- Ipoglicemia senza chetoacidosi
- Episodi simil-Reye riccorrenti
- Morte improvvisa infantile
- Epatomegalia
|
Deficit di carnicina Palmitoiyl-Transferaei
|
- Intolleranza all’esercizio esacerbato del digiuno
- Mioglobinuria
- Dolore
- LGS dopo ripetute crisi (media entità)
- Insufficienza renale
|
Deficit Sistemico-Secondario di Carnicina
|
- LGS
- Debolezza muscolare
- Cardiomiopatie
- Episodi ricorrenti simil-Reye
- Epatomegalia
|
Deficit primario di Carnitina
|
- Progressiva LGS
- Improvvise esacerbazioni del deficit scenico
- Debolezza muscolare
- Cardiomiopatia
- Mioglobinuria
|
Deficit di Mioadenilato Deaminasi
|
- Debolezza muscolare
- Mialgie e crampi
|
Ipertermia Maligna
|
- Rigidità durante le crisi
- Ipertermia durante le crisi
- Crisi comozionali
- Raramente atrofia o ipetrofia
|
Miopatie Endocrina
|
- Debolezza muscolare
- Progressiva LGS
- Paralisi periodica
- Rabdomiolisi
- Mialgia, crampi, rigidità
- Miodema
- Oftalmoplegia
- Contratture muscolari
- Cardiomiopatia
|
Miopatie indotte da farmaci ed agenti tossici
|
- LGS associata a dolore
- LGS non associata a dolore
- Paralisi ipokaliemica
- Sindrome miastemica
- Miotonia
|
Miopatie indotte da alcool
|
- Miopatie acute dolorose
- Rabdomiliosi subacuta
- Neuropatia periferica
- Miotonia
|
Paralisi periodiche primarie
|
- Paralisi periodica
- Progressive LGS
- Aritmia cardiaca
- Miotonia
|
Deficit di G6PD
|
- Mioglobinuria
- Anemia emolitica
|
DIFETTI DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI
|
DIFETTO DEL METABOLISMO DEI LIPIDI
| |||
PRINCIPALI INDAGINI
| ||||
- dosaggio di lattato, privato, ammonio dopo esercizio iscchemico
- Biopsia muscolare
- Dosaggio enzimatico su muscolo sangue e fibroplasti
- 31p RMN spettroscopia
- Accumulo di glicogeno nei leucociti (deficit di maltasi)
|
- Dosaggio degli acidi organici e delle acilcarnitene urinaria
- Dosaggio di acidi grassi liberi, lattato, piruvato, acido urico, corpi che tonici, glucosio, creatinkinasi dopo digiuno prolungato e/o esercizio aerobica
- Dosaggio della carnicina su sangue e muscolo
- Dosaggio enzimatico su muscolo, fibroblasti, fegato
| |||
Tabelle Tratte da:http://www.webalice.it/prati_50/miopatiemetaboliche.htm
Distinguiamo quindi due gruppi di miopatie:
1 miopatie che si manifestano a causa di disordini della produzione di energia a livello del muscolo scheletrico, correlabili a un preciso difetto metabolico che non permette il rifornimento di lipidi o carboidrati al muscolo, oppure blocca l’utilizzazione dei substrati durante l’esercizio fisico.
Miopatie correlate a patologie della tiroide, delle paratiroidi, dell’ipofisi e delle ghiandole surrenali, a patologie acquisite di natura tossica/farmacologica.
Le Glicogenosi - Guida per i pazienti e i famigliari
Le Glicogenosi, come tutti gli errori congeniti del metabolismo, sono malattie rare e poco note anche alla classe medica. Le Glicogenosi sono inoltre un gruppo di malattie con aspetti clinici, prognostici e terapeutici diversificati che hanno dato origine a centri con competenze specifiche solo per alcune di esse.
Se hai appena saputo che tu o tuo figlio o un parente o un amico è affetto da Glicogenosi è probabile che sia la prima volta che senti questo nome e che non trovi facilmente le risposte a tutte le domande che ti si affacciano alla mente.
Gli attuali mezzi documentazione scientifica (stampa, Internet, etc) sono una fonte importante di informazioni che, non essendo personalizzate, possono tuttavia creare ansia e preoccupazione talvolta ingiustificate.
Questo opuscolo, nato da una lunga attività in questo settore del metabolismo, ha lo scopo di aiutare il paziente ed i familiari ad affrontare le Glicogenosi in collaborazione con il medico curante e gli specialisti.
L’Associazione Italiana Glicogenosi promuove la collaborazione e l’aggiornamento tra quanti si occupano di queste malattie e svolge un sostegno rilevante ai pazienti e ai familiari per soddisfare i diversi bisogni medici, culturali, sociali.
Qui di seguito è scaricabile il documento in formato PDF realizzato dalla
Prof.ssa Rosanna GATTI - Istituto G. Gaslini Genova – Quarto.
Glicogenosi - Tipo II malattia di Pompe | |
GSD tipo II - Malattia di Pompe | |
|
Nessun commento:
Posta un commento
Questo post ti è stato utile?
Mi aiuteresti a far Crescere questo Blog ?
Puoi Commentare , Condividere e anche fare una piccola Donazione