Lo stress ossidativo è quindi una condizione patologica causata dalla rottura dell'equilibrio fisiologico, in un organismo vivente, fra la produzione e l'eliminazione, da parte dei sistemi di difesa antiossidanti, di specie chimiche ossidanti.
Tutte le forme di vita mantengono un ambiente riducente entro le proprie cellule; l'ambiente cellulare redox è preservato da enzimi che mantengono lo stato ridotto attraverso un costante input di energia metabolica. Eventuali disturbi in questo normale stato redox può causare effetti tossici per la produzione di perossidi e radicali liberi che danneggiano tutti i componenti della cellula, incluse proteine,lipidi e DNA. Le specie ossidanti ed i radicali liberi svolgono importantissimi ruoli fisiologici, quali la difesa nei confronti dei batteri, la trasmissione dei segnali biochimici fra le cellule, il controllo della pressione arteriosa ecc. È solo il loro eccesso, generalmente riferito ad una o più classi di ossidanti, ad essere implicato nello stress ossidativo, oggi ritenuto associato ad oltre cento patologie umane (quali fibroplasia retrolenticolare, aterosclerosi, ipertensione arteriosa, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, diabete mellito, colite, artrite reumatoide ecc.), e potrebbe inoltre essere importante nel processo di invecchiamento. Comunque, le specie reattive dell'ossigeno possono essere benefiche, come quando usate dal sistema immunitario come via per attaccare e uccidere patogeni e come una forma di comunicazione cellulare.
Tutte le forme di vita mantengono un ambiente riducente entro le proprie cellule; l'ambiente cellulare redox è preservato da enzimi che mantengono lo stato ridotto attraverso un costante input di energia metabolica. Eventuali disturbi in questo normale stato redox può causare effetti tossici per la produzione di perossidi e radicali liberi che danneggiano tutti i componenti della cellula, incluse proteine,lipidi e DNA. Le specie ossidanti ed i radicali liberi svolgono importantissimi ruoli fisiologici, quali la difesa nei confronti dei batteri, la trasmissione dei segnali biochimici fra le cellule, il controllo della pressione arteriosa ecc. È solo il loro eccesso, generalmente riferito ad una o più classi di ossidanti, ad essere implicato nello stress ossidativo, oggi ritenuto associato ad oltre cento patologie umane (quali fibroplasia retrolenticolare, aterosclerosi, ipertensione arteriosa, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, diabete mellito, colite, artrite reumatoide ecc.), e potrebbe inoltre essere importante nel processo di invecchiamento. Comunque, le specie reattive dell'ossigeno possono essere benefiche, come quando usate dal sistema immunitario come via per attaccare e uccidere patogeni e come una forma di comunicazione cellulare.
Le specie chimiche ossidanti possono:
- esibire o meno una natura radicalica, a seconda che possiedano o meno, rispettivamente, almeno un elettrone spaiato in uno degliorbitali più esterni;
- contenere atomi di vari elementi (ossigeno, carbonio, azoto, alogeni ecc.)
Quindi, i responsabili dello stress ossidativo non sono solo i radicali liberi dell'ossigeno. Possono provocare questa patologia specie sia radicaliche che non radicaliche (come, ad esempio, l'anione superossido e il perossido d'idrogeno) o su altri elementi, quali lozolfo (ad esempio il radicale tiile) o il cloro delle acque potabili (ad esempio acido ipocloroso).
Tratto da: it.wikipedia.org
- esibire o meno una natura radicalica, a seconda che possiedano o meno, rispettivamente, almeno un elettrone spaiato in uno degliorbitali più esterni;
- contenere atomi di vari elementi (ossigeno, carbonio, azoto, alogeni ecc.)
Quindi, i responsabili dello stress ossidativo non sono solo i radicali liberi dell'ossigeno. Possono provocare questa patologia specie sia radicaliche che non radicaliche (come, ad esempio, l'anione superossido e il perossido d'idrogeno) o su altri elementi, quali lozolfo (ad esempio il radicale tiile) o il cloro delle acque potabili (ad esempio acido ipocloroso).
Tratto da: it.wikipedia.org
come si consuma il corpo..
RispondiEliminaGli studi di Martin L. Pall, professore emerito di biochimica e scienze mediche di base, Washington State University e direttore della ricerca, “il decimo Gruppo di Ricerca di paradigma” portano ad evidenziare che la MCS è inizialmente attivata dal’ esposizione a un solvente organico volatile, organofosforici / esposizione carbammato pesticida, dal'esposizione dei pesticidi organoclorurati, e / o dal esposizione di antiparassitari piretroidi. Questa esposizione darebbe l’ avvio al aumento dei livelli di ossido nitrico (NO) nel corpo. L'ossido nitrico agisce quindi attraverso il suo prodotto ossidante, il perossinitrito (ONOO-), per mantenere un ciclo di meccanismo vizioso che è responsabile per le malattie croniche derivanti (MCS). Questo ciclo è chiamato ciclo NO / ONOO (pronunciato "no oh no"). I sintomi della MCS sono generati da elevati livelli di ossido nitrico ed elevati livelli di perossinitrito o di citochine infiammatorie, stress ossidativo ed elevata attività del recettore NMDA e vanilloide. Questo meccanismo si chiama "up-regulation".Il trattamento deve concentrarsi sulla down-regolazione del ciclo NO / ONOO biochimica.