Il manager in forma ha più successo
Capacità di leadership ed energia al comando vengono misurate anche attraverso il Bmi, l’indice di massa corporea. Possibile? Lo rivela un recente studio condotto negli Stati Uniti
Manager, occhio alla linea. Sì, perché un’adeguata attività fisica e una corretta alimentazione non sono solo le chiavi per una vita sana, ma anche il segreto per il successo. A rivelarlo un recente studio pubblicato sul Wall Street Journal e condotto dal Center for creative leadership, organizzazione no profit che supporta aziende che vogliano coltivare una leadership creativa.
Secondo la ricerca i chili di troppo minano le “capacità di leadership” e “l’energia al comando”, due elementi essenziali per chi vuole guidare con successo un gruppo di persone o un’azienda. Non basta quindi stare attenti all’andamento della propria azienda, ma bisogna tenere sotto controllo anche il proprio indice Bmi, ovvero l’indice di massa corporea che misura il rapporto tra peso e altezza, che deve essere equilibrato o tendenzialmente basso, perché, come spiegaSharon Mc-Dowell Russel, responsabile del programma di fitness del Center for Creative Leadership, "essere al vertice comporta fatica e la resistenza fisica viene valutata alla pari di altri fattori nella scelta di un Ceo".
Essere magri la chiave del successo? A dar supporto a questa tesi anche la riflessione diBarry Posner, professore alla Business School dell'Università di Santa Clara (California): nella classifica delle prime 500 aziende al mondo stilata da Forbes non vi sono Ceo obesi. "Quella di dedicarsi al fitness per i manager è una cosa relativamente nuova – conclude Ana Dutra, amministratore delegato di Korn/Ferry Leadership and Talent Consulting – una volta il capo era quello che trascorreva ogni minuto al lavoro, rinunciando alle vacanze e i dipendenti avevano questo suo comportamento come modello. Ora invece è normale che si prenda del tempo per se stesso, per rigenerarsi".
Secondo la ricerca i chili di troppo minano le “capacità di leadership” e “l’energia al comando”, due elementi essenziali per chi vuole guidare con successo un gruppo di persone o un’azienda. Non basta quindi stare attenti all’andamento della propria azienda, ma bisogna tenere sotto controllo anche il proprio indice Bmi, ovvero l’indice di massa corporea che misura il rapporto tra peso e altezza, che deve essere equilibrato o tendenzialmente basso, perché, come spiegaSharon Mc-Dowell Russel, responsabile del programma di fitness del Center for Creative Leadership, "essere al vertice comporta fatica e la resistenza fisica viene valutata alla pari di altri fattori nella scelta di un Ceo".
Essere magri la chiave del successo? A dar supporto a questa tesi anche la riflessione diBarry Posner, professore alla Business School dell'Università di Santa Clara (California): nella classifica delle prime 500 aziende al mondo stilata da Forbes non vi sono Ceo obesi. "Quella di dedicarsi al fitness per i manager è una cosa relativamente nuova – conclude Ana Dutra, amministratore delegato di Korn/Ferry Leadership and Talent Consulting – una volta il capo era quello che trascorreva ogni minuto al lavoro, rinunciando alle vacanze e i dipendenti avevano questo suo comportamento come modello. Ora invece è normale che si prenda del tempo per se stesso, per rigenerarsi".
Tratto da : http://www.businesspeople.it/Business/Manager-Life/Il-manager-in-forma-ha-piu-successo_42899?goback=%2Egde_4202992_member_210189112
QUESTO ORMAI LO SANNO TUTTI.... SPECIALMENTE I PERSONAL TRAINER , QUANDO I LORO CLIENTI MANAGER RIFERISCONO IL CAMBIAMENTO NEL LORO CORPO,PSICHE E NEL LORO LAVORO IN TERMINI DI ENERGIA E CREDIBILITA'.
RispondiEliminaNOI TRASMETTIAMO CIO' CHE SIAMO !!!
Raymond Bard