Vaccini contaminati da DNA Ricombinante
Dopo anni in cui disperatamente si è denunciata l'ambiguita' dei
vaccini , assistiamo in questi mesi ad una denuncia dietro l'altra
riguardo la tossicita' dei vaccini , sia a livello di virus "
disattivati" sia per la presenza di altamente tossici coadiuvanti.
Vaccini anti-HPV Gardasil risultato contaminato da DNA ricombinante che persiste nel sangue umano
Alcune ragazze adolescenti sono state affette
da danni devastanti alla salute dopo essere stato iniettate con i vaccini HPV,
SANE Vax, Inc.e fiale di Gardasil che cosi sono state testate in un
laboratorio.
Lì, hanno trovato più di una dozzina di flaconcini di vaccino Gardasil che risultano contaminati da DNA ricombinante di papillomavirus umano (HPV).
Le fiale sono stati acquistati negli Stati Uniti, Australia, Nuova
Zelanda, Spagna, Polonia e Francia, che indica la contaminazione
Gardasil è un fenomeno globale !
Il 100% dei campioni è risultato positivo per la presenza di HPV DNA ricombinante, geneticamente modificato!
Ciò significa
che gli adolescenti che vengono iniettati con queste fiale sono stati
contaminati da un rischio biologico - l'rDNA di HPV.
Nella conduzione delle prove, il Dr. Sin Hang Lee trovato rDNA da
entrambi i virus HPV-11 e HPV-18, che sono stati descritti come "ben
fissata al coadiuvante di alluminio."
Che l'alluminio si trova anche nei vaccini dovrebbero essere spaventosi da sola, dato che l'alluminio non deve mai essere iniettato nel corpo umano (è tossica quando ingeriti, e specificamente danneggia il sistema nervoso).
Con la scoperta ha aggiunto che il coadiuvante di alluminio svolge
anche frammenti di rDNA di due diversi ceppi di Papillomavirus Umano,
questo raggiunge ora il livello di rischio biologico pericoloso - qualcosa di più simile arma biologica piuttosto che medicina qualcosa di simile.
Qui una piccola inchiesta sull'argomento:
DNA ricombinante contro DNA naturale
Secondo molti scienziati, “HPV DNA
naturale non rimane nel sangue per molto tempo. Tuttavia, il DNA di HPV
del Gardasil non è un DNA naturale”.
Si tratta di un HPV DNA ricombinato
(rDNA) geneticamente, inserito nelle cellule di lievito per la VLP
(virus-like-particelle, ovvero particelle virus simili) produzione di
proteine. rDNA è noto per comportarsi in modo diverso dal DNA naturale.
Può entrare in una cellula umana, specialmente in una lesione
infiammatoria causata dagli effetti dell’adiuvante alluminio, attraverso meccanismi poco conosciuti e molto subdoli.
Una volta che un segmento di DNA
ricombinante viene inserito in una cellula umana, le conseguenze sono
difficili da prevedere. Può entare nella cellula temporaneamente o
rimanere lì per sempre, con o senza causare una mutazione. Ciò che è certo è che la cellula ospite contiene DNA umano e DNA virale geneticamente modificato.
Che cosa è un virus a DNA ricombinante?
DNA ricombinante (rDNA) si riferisce a
molecole di DNA progettate unendo segmenti di DNA [naturale o
sintetiche] con altre molecole di DNA in modo che possano replicarsi in
una cellula vivente. La possibilità per queste forme replicabili di DNA,
così come le incertezze delle sostanze tossiche o come pericolo per
l’ambiente, sono oggetto di diffusa preoccupazione in quanto la
tecnologia DNA ricombinante è stata inventata nel 1973. Infatti, rDNA è
considerato un potenziale rischio biologico, e National Institutes of
Health ha dato mandato affinchè le istituzioni di ricerca controllino e regolamentino il suo utilizzo.
Tutte le molecole di DNA ricombinante o
di ingegneria genetica sono considerate materiale potenzialmente infetto
se iniettato per via intramuscolare nel corpo.
Il vaccino Gardasil HPV4 della Merck è
somministrato per via intramuscolare – come molti altri vaccini
dell’infanzia. Tuttavia, Gardasil è il primo vaccino risultato essere
contaminato da un DNA geneticamente modificato, utilizzato per
fabbricare particelle di proteine virus-simili per il vaccino.
SANE Vax Inc. crede che
la FDA avrebbe dovuto richiedere alla Merck di verificare, valutare e
quantificare il rischio di residui di HPV DNA ricombinante in Gardasil
prima di concedere l’approvazione per la commercializzazione del
vaccino.
SANE Vax Inc. crede che
la FDA dovrebbe richiedere ogni lotto di Gardasil per essere testati per
residuo di DNA di HPV prima della spedizione.
Nei foglietti illustrativi del Gardasil è dichiarato che il prodotto non ha DNA virale
Come molti di voi sapranno o non sapranno, i foglietti illustrativi dei vaccini e dei farmaci in genere sono stranamente differenti (soprattutto in merito alla sezione delle reazioni indesiderate) tra gli Stati Uniti e l’Europa.
Nel foglietto illustrativo del Gardasil destinato al mercato extra-europeo, la Merck ha dichiarato che “non c’è DNA virale”
nel vaccino Gardasil definito comunque ricombinante adsorbito. Così è
stato fino ad aprile 2011 e tale linea di condotta era palesemente
assente dai foglietti illustrativi negli Stati Uniti.
Anche nel foglietto illlustrativo del Gardasil destinato al mercato europeo non vi è traccia di “DNA virale“, e addirittura l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMEA) nella sua letteratura on line afferma ancora che: “Gardasil
è un vaccino quadrivalente non infettante adiuvato ricombinante
preparato da linee altamente purificate di particelle virus-simili (VLP)
dalla proteina maggiore L1 del capside dei tipi di HPV 6, 11, 16 e 18.
Le VLP non contengono DNA virale, non possono infettare le cellule,
riprodursi o causare malattia“.
La ricerca di SANE Vax Inc.
ha rilevato che il 100% dei 13 campioni analizzati sono stati
contaminati con residui di DNA virale da HPV, tra cui un costrutto
sintetico per HPV11 gene principale della proteina del capside L1, un
DNA ricombinante geneticamente modificato specificamente per la
produzione del vaccino Gardasil.
Tutti i residui di DNA scoperti sono stati fissati saldamente all’adiuvante alluminio insolubile nel vaccino, e richiederebbero l’avvio di una procedura operativa per la loro rilevazione.
Infatti, sulla base della letteratura
medica e alcune pubblicazioni della FDA e della Merck, la presenza
accidentale (proveniente da una fonte esterna) di DNA in un
vaccino iniettabile a base di proteine può aumentare il rischio di
malattie autoimmuni e di mutazione genetiche che possono sfociare in
tumori maligni.
FONTE:
http://worldtruth.tv/gardasil-hpv-vaccines-found-contaminated-with-recombinant-dna-2/
Altre Info qui:
il 100% dei Vaccini è contaminato: http://it.paperblog.com/il-100-dei-vaccini-e-contaminato-1507038/
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