DEGENERATIVE !!!
IL MONDO IN CUI VIVIAMO...
Conoscete il meccanismo vitale primario del nostro organismo ?
Il meccanismo Allerta - Pericolo/attacca o fuggi ?
Cosa mette in moto il meccanismo primario di sopravvivenza?
.. La paura !!!!
Quante paure provate ogni giorno?
Queste paure eccessive e ripetute si chiamano modernamente
Stress cronico!
Ecco cosa succede dentro di noi:
Dal cervello e precisamente dall'ipotalamo, parte un ormone, l’ACTH, che stimola l’ipofisi che a sua volta stimola la corteccia surrenale a produrre il cortisolo, un cortisone naturale molto potente, oltre all’adrenalina ed altri ormoni . L’adrenalina ha un’azione più immediata ed attiva la reazione detta “attacca o fuggi”. Il suo effetto è rapido e breve.
L’altro ormone, il cortisolo, che come abbiamo detto, è sostanzialmente simile al cortisone ma molto più potente, può essere dosato (misurato) nel sangue.
Appartiene alla famiglia delle Corticotropine (gli ormoni della corteccia surrenale) che provocano l'aumento immediato delle prestazioni psicofisiche.
Bisogna distinguere tra le reazioni di stress e gli effetti del di stress.
La prima abbiamo visto aumenta alcune prestazioni, ad esempio la prontezza mentale. Ma proprio questa eccessiva stimolazione alla lunga esaurisce le riserve dell'organismo, e provoca un decadimento.
Naturalmente purtroppo non è vero l'inverso. Le prestazioni che deprime (come le difese immunitarie, la digestione e la sessualità) non risorgono, ma sono anch'esse sempre più danneggiate.
Questo tipo di meccanismo si attiva in ogni caso e tramite il citato ACTH, coinvolge tutto l'asse ormonale detto corticosurrenalinico. Questo gruppo di ormoni interagisce strettamente con tutte le funzioni, e modifica il comportamento di tutto l'organismo, dal sistema immunitario al sistema nervoso, cervello compreso.
Tanto per fare un esempio l'ACTH a dosi eccessive danneggia l'ippocampo, una zona del cervello in cui risiedono le regolazioni primordiali e la memoria.
Uno dei principali motivi per cui il di stress è così dannoso è che ha un forte effetto immuno depressivo.
L’ormone dello stress, il cortisolo, ha tra i suoi effetti principali quello di ridurre in vari modi l’attività immunitaria, ed in particolare toglie dalla circolazione i linfociti.
Per avere un’idea dell’efficacia di questa regolazione basta pensare che una sola iniezione di cortisone (che è molto più debole del cortisolo) riduce del 90% i monociti circolanti, ed i linfociti circolanti sono ridotti del 70%.
Tra parentesi questo è il motivo per cui si usa il cortisone nelle infiammazioni e nelle malattie autoimmuni.
La forte ansia da paura sembra avere varie componenti di cui una cognitiva, una somatica, una emotiva, una comportamentale
- La componente cognitiva comporta aspettative di un pericolo diffuso e incerto.
- Dal punto di vista somatico (o fisiologico), il corpo prepara l'organismo ad affrontare la minaccia (una reazione d'emergenza): la pressione del sangue e la frequenza cardiaca aumentano, la sudorazione aumenta, il flusso sanguigno verso i più importanti gruppi muscolari aumenta e le funzioni del sistema immunitario e quello digestivo diminuiscono. Esternamente i segni somatici dell'ansia possono includere pallore della pelle, sudore, tremore e dilatazione pupillare.
- Dal punto di vista emotivo, l'ansia causa un senso di terrore o panico, nausea e brividi.
- Dal punto di vista comportamentale, si possono presentare sia comportamenti volontari che involontari, diretti alla fuga o all'evitare la fonte dell'ansia. Questi comportamenti sono frequenti e spesso non-adattivi, dal momento che sono i più estremi nei disturbi d'ansia.
Una possibile soluzione della causa della causa della causa
“Ricordate quando eravamo bambini?
Eravamo pieni di vita ed interessati ad imparare cose nuove ogni giorno,
creare ed esplorare.
Con il tempo, il sistema ci ha spinti a concentrarci su come fare soldi,
limitandoci, rendendoci ruote di un ingranaggio,
che manda tutti i frutti all’1% che comanda. La gente non è di fatto
motivata da una ricompensa monetaria quando si
tratta di ingegnosità e di creare. La creazione stessa è la ricompensa. Il
denaro serve da incentivo solo per azioni
ripetitive e banali; quando si tratta di innovare, ovvero fare l’uso giusto
della mente umana, l’incentivo monetario è un
provato intralcio, che interferisce e distrae dal pensiero creativo. Il
denaro è un falso incentivo e causa cento volte più
distorsione che contributo”.
http://www.raymondbard.com/
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