Una delle strutture architettoniche che da sempre affascina e meraviglia l’uomo è la Piramide, in particolare quella egiziana.
Le piramidi in Egitto sono un’ottantina e tutte situate sulla riva sinistra del Nilo entro una superficie di 40 chilometri quadrati. A pochi chilometri dal Cairo nel complesso funerario della piana di El Giza sorgono l’enigmatica Sfinge e le tre piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, Faraoni della Iva dinastia, vissuti nel periodo detto “Antico regno”, uno tra quelli di massimo splendore dell’Egitto arcaico.
L'esatta interpretazione della funzione delle piramidi, la loro precisa progettazione e il modo in cui i materiali di costruzione venivano manipolati continuano a disorientare gli esperti.
Le piramidi di Giza sono state edificate da un popolo che non conosceva neppure l’utilizzo della ruota. Le lastre di roccia perfettamente levigate che rivestono la grande Galleria della Piramide di Cheope sono fatte di duro granito, oggi lavorabile adeguatamente solo con seghe a diamante, mentre la storia racconta che gli Egizi potevano possedere non più di qualche rudimentale attrezzo in rame.
Per quello che riguardava l’innalzamento dei blocchi per edificare l’enorme monumento, gli egittologi hanno ipotizzato l’utilizzo di rampe elicoidali o perpendicolari che crescevano insieme alle piramidi, ma con l’aiuto di un computer alcuni giovani ingegneri dell’Università del Cairo hanno dimostrato che per avere un’inclinazione adeguata e permettere il trascinamento di grossi carichi, quelle rampe dovevano essere veri e propri colossi con una mole simile, se non superiore, a quella delle stesse piramidi. Volendo inoltre restare fedeli all’idea dell’esistenza di slitte sulle quali dovevano essere trasportati, facendoli rotolare, i milioni di blocchi necessari alla costruzione del monumento, rimane ancora da spiegare dove gli antichi costruttori si rifornissero del legno necessario per costruirle, visto che al tempo delle piramidi la situazione climatica della zona era quella attuale, arida e senza foreste.
Alcuni studiosi, basandosi su queste osservazioni e sui numerosi altri misteri irrisolti, hanno ipotizzato che la civiltà egizia sia fiorita sulle ceneri di una cultura precedente, i cui denominatori comuni si riscontrerebbero nelle imponenti costruzioni sorte in diverse parti del mondo (basti pensare alle piramidi mesoamericane). Secondo questa teoria, i grandi monumenti, dunque, non vennero forse costruiti dagli Egizi e dalle altre grandi civiltà antiche che noi conosciamo, ma da una Civiltà Umana Globale in possesso di una cultura molto evoluta, che si estese su tutta la terra e che fu in grado, fra le altre cose, di realizzare monumenti di grande imponenza. Questa civiltà si sarebbe estinta in seguito ad eventi che non conosciamo, probabilmente un mutamento climatico, ma alcune sue grandi testimonianze, e soprattutto tracce della sua cultura, ancora rimangono e sono individuabili nel sapere delle società evolutesi nei millenni successivi.
Sull’uso della Piramide in radionica: nel “Trattato di Radiestesia Vibratoria” i radiestesisti francesi Chaumery e De Belizal avanzano l’ipotesi che la piramide dovesse servire principalmente come “faro radiestesico”, indispensabile ai nomadi e ai viaggiatori del deserto. In seguito a decenni di sperimentazione, i due radiestesisti affermano che in virtù della sua geometria, la piramide emette potentissime Onde di forma in direzione Nord-Sud, un alone di raggi colorati non visibili ad occhio umano ma le cui radiazioni sono ben percettibili dagli strumenti radiestesici.
Altri studiosi hanno affermato varie ipotesi. Per esempio, secondo la teoria del magnetismo la piramide funziona essenzialmente per il magnetismo terrestre. Come la calamita ha proprietà terapeutiche, così la piramide funzionerebbe o per le attività magnetiche che si sviluppano all’interno o per interferenza con il magnetismo terrestre. Secondo altri la sua forma concentrerebbe invece tutta l’energia cosmica proveniente dallo spazio. Alcuni scienziati hanno sostenuto che la piramide sarebbe in risonanza con l’energia primaria che penetra la materia della terra.
Attualmente la scienza della piramidologia e le piramidi che si usano nella sperimentazione si attengono soprattutto alle proporzioni della Grande Piramide di Cheope, che s’innalza per ben 146,7 metri (in origine era 149 metri) e che misura alla base circa 230,5 metri da ogni lato. Le misure di questo monumento rispettano la cosiddetta “sezione aurea”, conosciuta fin dai tempi antichi ed utilizzata per costruire luoghi sacri in varie parti del mondo.
Nonostante molti siano ancora i segreti celati ne a forma della piramide, possiamo però constatare i risultati ottenuti dal suo uso.
La Piramide attraverso la sua struttura influenza ed ha un effetto che varia secondo i tre piani di manifestazione dell'essere:
1) Piano fisico-materiale
3) Piano Mentale
4) Piano astrale o spirituale
Effetti della Piramide sul piano Fisico-Materiale: affila le lame di rasoi, coltelli e forbici e conserva tutto ciò che è di metallo dall’usura, dalla corrosione e dall’ossidazione. Conserva i cibi e li previene dal decadimento grazie alle sue capacità antisettiche e antibatteriche. Mummifica i tessuti animali, come la carne, e quasi tutti gli elementi organici preservandoli dalla putrefazione. Ricarica le pile elettriche e gli orologi a batteria e tutti quegli apparati che consumano piccole quantità d’energia elettrica. Pulisce i gioielli e le monete sia d’oro che d’argento. Stimola la crescita delle piante per esposizione diretta. Addolcisce il gusto dei dolciumi e dei cibi, rendendoli più gradevoli al palato e più sani per il corpo. Disintossica i tessuti organici, privandoli dalle loro tossine e di eventuali batteri, tonificandoli e rivitalizzandoli. Elimina il gusto acre e irritante di molte sostanze, in particolare rende meno tossico e più leggero il fumo delle sigarette. Purifica ed energizza l’acqua, ecc. ecc.
Effetti della Piramide sul piano Mentale: favorisce il rilassamento mentale e la concentrazione, stando sotto di essa si rinvigoriscono le cellule celebrati e si stimola la produzione di neuroni con conseguente aumento di capacità intellettiva e di intuizione creativa. Usando delle fotografie come testimoni e inviando pensieri positivi si può aiutare se stessi e gli altri.
Effetti della Piramide sul piano Astrale: la si può usare come incubatrice di forme pensiero (per esempio, si mettono dei foglietti scritti con le richieste sotto la piramide e si lasciano lì per un numero di giorni da definire radiestesicamente), ecc. ecc.
La piramide è inoltre utile nella programmazione dei cristalli, nell’invio dei simboli e, in generale, in tutte le operazioni di emissione radionica.
Oggi possiamo aggiungere altre possibilità sperimentate con la piramide , informazioni veramente eccezionali che troveranno la loro conferma nel tempo futuro.
La piramide di cheope emana energia e si dice che abbia delle benefiche proprietà. La piramide può essere anche riprodotta con tanti di effetti benefici.
Si tratta di una struttura piramidale di grandezza tale che permette ad una persona di porsi dentro di essa comodamente seduta per beneficiare delle condizioni energetiche positive e magnetiche ed ottenere benessere e guarigione. Sulla sommità della piramide è posto un avvolgimento di rame (trasduttore) che, collegato ad un congegno elettronico esterno, accentua di infinite volte la potenzialità della struttura stessa. Ottima per accrescere i poteri extrasensoriali di un individuo.
ci sono alcuni errori di calcolo. controllate meglio i dati riportati perché non sono corretti. le proporzioni della piramide stessa sono sbagliate. e le proporzioni matematiche calcolate sono errate. 1.27*30= 38.1 e non 46.8
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