E' DAL LONTANO 2009 CHE DIVULGO L'IMPORTANZA DEI VALORI ACIDO/BASICO (PH) NEL NOSTRO CORPO...
OGNI NOSTRA CELLULA CORPOREA SOFFRE, SI MODIFICA E POI MUORE PER TRE MOTIVI PRINCIPALI "DISIDRATAZIONE, ACIDIFICAZIONE, TOSSICITA' CHIMICA"....
Cos'è il PH?
Per pH si intende l’unità di misura che valuta il grado di acidità o alcalinità (detta anche basicità) di una sostanza. Esiste una scala di riferimento che va da 0 a 14. Se una sostanza possiede un pH compreso nell’intervallo tra 0-7, viene definita acida; diversamente, un valore compreso tra 7 e 14 indicherà una sostanza alcalina. Il pH 7 indica una condizione di neutralità.
Per pH si intende l’unità di misura che valuta il grado di acidità o alcalinità (detta anche basicità) di una sostanza. Esiste una scala di riferimento che va da 0 a 14. Se una sostanza possiede un pH compreso nell’intervallo tra 0-7, viene definita acida; diversamente, un valore compreso tra 7 e 14 indicherà una sostanza alcalina. Il pH 7 indica una condizione di neutralità.
La scala del pH è come un termometro del nostro stato di salute, a tal
punto che valori al di sopra o al di sotto di 7,35-7,45 possono
segnalare sintomi di malattie o patologie gravi. Difatti, quando il
corpo non riesce più a neutralizzare gli acidi, essi vengono trasferiti
nei fluidi extracellulari e nel tessuto connettivo recando danni
all'integrità cellulare.
Ogni singolo tessuto, organo e liquido
corporeo possiede un suo specifico valore di pH e la variazione o il
mantenimento di questo valore può essere indice di uno stato patologico o
di una condizione di salute.
Una ricerca
pubblicata nel Marzo 2009 dalla US National Library of Medicine
dimostrò che su alcuni topi da laboratorio il bicarbonato era in grado
di rallentare la diffusione delle metastasi.
Anche i cercatori dell’American Institute for
Cancer Research hanno osservato come le cellule tumorali crescono più
facilmente in ambiente acido; mentre, la loro proliferazione è
ostacolata da un ambiente basico. Ma attenzione, ciò avviene solo per le
cellule osservate in vitro e quindi in un ambiente controllato. Anche
se non sono stati ancora confermati, altre ricerche affermano che la
condizione di acidosi protratta nel tempo, sia la causa di alcune
malattie; però non dobbiamo erroneamente pensare che invece un pH basico
abbia un effetto protettivo sulla nostra salute.
A questo riguardo il Dr. George W. Crile, uno dei più famosi chirurgi del mondo, dice: "Non esiste la morte naturale. Tutti i casi così definiti sono soltanto il punto finale di una progressiva acidificazione dell'organismo".L'acidosi, infatti, precede e causa le malattie.
Ovviamente un grado di pH del nostro corpo intorno ai valori 7,35-7,45
garantisce un giusto equilibrio fisico rendendoci più resistenti alle
malattie. Questo significa che possiamo praticare la cosiddetta "cura
del pH" avendo uno stile di vita sano ed alimentandoci nel modo giusto.
Sicuramente, invece, per avere risultati nell'ambito delle cure per il
cancro dovremo aspettare che le sperimentazioni siano portate a termine,
cosa che procede a rilento a causa della mancanza di fondi soprattutto
da parte delle case farmaceutiche.
Ad esempio, in assenza di patologie, il
sangue presenta un valore di pH di 7.4, ovvero è leggermente alcalino.
Il pH della saliva invece è compreso tra 6.5 e 7.4; mentre, nello
stomaco, grazie alla presenza dei succhi gastrici, il pH assume valori
molto bassi, in media compresi tra 1-3. Per mantenere costante i
diversi, ma specifici valori di pH, l’organismo innesca i sistemi
tampone che correggeranno il pH riportandolo al giusto valore.
In realtà,Cloruro di Magnesio (guardate nel mio sito Raymondbard.com) e il bicarbonato di sodio è già utilizzato per la cura di malattie
come l'influenza e il raffreddore; se assunto per via orale e
transdermica, ecco che il bicarbonato potrebbe diventare una prima cura
per il trattamento del cancro, malattie renali, diabete.
La notizia non è priva di fondamento scientifico, anzi, (National Center of Biotechnology Information)
In sostanza, il bicarbonato agirebbe sul grado di acidità del nostro sangue.
Il pH del nostro sangue e dei nostri fluidi corporei, non rappresenta
altro che il nostro stato di salute e il bicarbonato agirebbe come vero e
proprio regolatore del pH influendo direttamente sul livello
acido-alcalino alla base della salute umana.
I fattori che hanno un effetto acidificante
sono: lo stress psico-fisico, l’alimentazione eccessiva, il sovrappeso,
il fisiologico ricambio cellulare, l’eccessiva attività sportiva, la
sedentarietà, il fumo, l’alterata capacità renale di eliminare le scorie, assunzione di medicinali, lo scarso apporto di acqua.
Quando
il pH del sangue diventa troppo acido, il corpo è più vulnerabile alle
malattie degenerative perché batteri e virus entrano facilmente in un
ambiente acido e iniziano a proliferare. Così come il fuoco ha bisogno
di ossigeno per bruciare, i virus e i batteri necessitano di un ambiente
acido per svilupparsi e moltiplicarsi. I sintomi che caratterizzano
questa fase di squilibrio sono: mal di testa, allergie, indolenzimento e
dolori lombari. A
causa dell’eccesso di acidità il valore del pH medio del corpo può
scendere a valori molto bassi tipo 5-5,5. Il corpo compensa questo
squilibrio con i minerali basici che sottrae dalle vene, dal tessuto
connettivo, dalle ossa, dalle cartilagini, dai legamenti, dai denti, dal
cuoio capelluto. La quantità di minerali presente nel corpo viene così
ridotta; se si usano più minerali di quelli che vengono introdotti nel
corpo, a lungo andare quest'ultimo rimane senza risorse. Quando
il sangue diventa troppo acido l'organismo preleva i minerali
alcalinizzanti (calcio, potassio, sodio e magnesio) dalle ossa, dai
muscoli e dalle cellule di tutti i tessuti.
Quando
il livello di tossine nel corpo raggiunge il massimo livello
tollerabile, l'organismo inizia un'azione di pulizia che può prendere
varie forme, tra cui: diarrea, mal di testa, raffreddore, eruzioni della
pelle, ascesso, foruncoli, reumatismo, infiammazione degli occhi o
altri organi, catarro, sensazione di freddo, febbre e tutti gli altri
sintomi associati alle varie malattie. Ma tutte queste problematiche hanno un'origine comune: un accumulo di rifiuti e residui acidi nel corpo. Purtroppo
la maggior parte dei cibi e delle bevande che consumiamo crea acidità,
specialmente i pasti veloci come quelli offerti dai fast-food e gli
alimenti precotti. Anche i dolci ed i dessert creano acidità così come
anche il caffè, il vino e la birra."Tutte le morti sono dovute alla progressiva situazione di acidità organica." Cee W. Crile M.D.
Che valore ha un pH fisiologico corretto?
Valore ottimale dell'urina alla mattina: pH 6,4 – 6,8
Valore ottimale della saliva: pH 7,0 – 7,4Il livello del pH dei fluidi interni dell'organismo influenza ogni cellula del corpo umano. Il livello ottimale del pH del sangue ha un valore intorno a 7.4 (7.36-7.45). L’indice di valori che va da 7.36 a 7.45 è di vitale importanza per il benessere dell’ organismo umano.
Valore ottimale della saliva: pH 7,0 – 7,4Il livello del pH dei fluidi interni dell'organismo influenza ogni cellula del corpo umano. Il livello ottimale del pH del sangue ha un valore intorno a 7.4 (7.36-7.45). L’indice di valori che va da 7.36 a 7.45 è di vitale importanza per il benessere dell’ organismo umano.
I segnali e i sintomi che denotano la presenza di un ambiente acido nel corpo includono:Stanchezza cronicaStress eccessivoDolori croniciConfusione mentaleCrampi alle gambe e dolori muscolariCattivo umoreDisfunzioni renaliDifficoltà a perdere pesoMalessereMal di testaDolori mestrualiFacili contusioniImprovviso aumento di pesoStitichezzaRaffreddori frequentiProblemi epidermiciDissenteria/StipsiIn
presenza di eccesso di acidità, gli acidi incominciano ad accumularsi
negli organi e nelle cellule. I tessuti connettivi delle cellule
muoiono, e morendo tagliano i legami cruciali tra i vari sistemi
fisiologici del corpo e il resto delle cellule e degli organi. Le
cellule del sangue iniziano così a sfaldarsi rilasciando sostanze
organiche. A questo punto, dato che le cellule del sangue sono
danneggiate, una minore quantità di nutrienti verrà fornita
all’organismo e meno ossigeno verrà fatto circolare dalle cellule stesse
nel sangue.
A
causa di un acidosi prolungata, le riserve di minerali nel corpo
incominciano ad esaurirsi fino al punto in cui il tessuto connettivo si
indebolisce (cellulite), la consistenza delle ossa diminuisce
(osteoporosi), i denti si cariano o cadono (paradentosi), i capelli
cadono, le articolazioni diventano dolenti (reumatismi, gotta, artrosi),
le infezioni da funghi si moltiplicano (al piede, alle unghie, agli
organi genitali) e questo solo per citare alcuni sintomi.In
presenza di acidosi il metabolismo non funziona correttamente. Diversi
processi metabolici non possono avvenire in un ambiente troppo acido.
L'acidosi causa inoltre un aumento di microorganismi patogeni che
producono le cosiddette "malattie". Germi e batteri possono infatti
vivere solo se hanno a disposizione un "terreno" adatto; ovvero ACIDO. Un
altro espediente che il corpo usa per liberarsi degli acidi in eccesso è
quello di espellerli attraverso la pelle, causando effetti come eczema,
acne, foruncoli, mal di testa, crampi muscolari, indolenzimento,
gonfiore, irritazione, infiammazione e dolori vari. Se i sintomi vengono
curati con medicinali e antibiotici, il sangue diventa ancora più
acido. L’aumentare di questo squilibrio fa insorgere patologie ancor più
gravi, dall’obesità alle cardiopatie, all’artrite, al cancro. Inoltre
se il pH del sangue è acido, si tende a invecchiare più precocemente e
risulta più difficile mantenere un aspetto giovanile e una forma fisica
snella e dinamica.
Vi semplifico la ricerca con questo elenco di cibi acidi e alcalini
Scusate ma quest'articolo non mi torna tanto... il ph del sangue è fisso a circa pH del sangue
RispondiElimina7.40 ha una tolleranza bassissima (± 0.4)e se cambia anche di pochissimo si va IMMEDIATAMENTE verso una acidosi metabolica o una alcalosi metabolica (o respiratoria) con conseguenti gravi danni organici e coma (è la prima causa di morte in terapia intensiva). Il ph della saliva è compreso tra 6,5 e 7,4 ed è influenzato da tantissimi fattori tra cui spicca l'igene orale e cambia con l'alimentazione per far in modo di degradare i residui di cibo in bocca (gli enzimi salivari si attivano a un determinato ph e se non cambiasse non si attiverebbero) e cambia ogni volta che si mangia, guardatevi la curva di Stephan... L'unico ph utile a valutare lo stato di salute (oltre a quello del sangue che se cambia si va in coma) è quello delle urine che serve per valutare se sussistono disordini sistemici di tipo acido/base, di origine metabolica (reni) o respiratoria. Si dovrebbe fare VERA EDUCAZIONE ALIMENTARE e spiegare un pochino meglio le cose perché divulgare informazioni mediche in modo sommario è pericoloso, la gente potrebbe, basandosi sulle vostre tabelle, finire per avere una dieta completamente squilibrata!!! Buon Lavoro!
Ciao caro lettore, prima di tutto il ph del sangue non è fisso ma può variare da ph 5,5 fino a 6,5 o 7.
RispondiEliminaPoi tanto per chiarire.... nessuno da indicazioni sbagliate o fa false educazioni ... Come in tutte le cose ci sono più punti di vista e cose che ancora non si conoscono.... Perciò la tua verità è solo tua...
Nb: Io nell'anno 2007 nelle analisi mi hanno riscontrato un PH 5,5 .... e a fare il prelievo c'ero andato da vivo...
Buon lavoro amico..