Il colpo di fulmine si spiega con la chimica
La scelta del partner non è mai affidata al caso. E' influenzata da ciò che ci accade intorno.
Bisogna chiarire una volta per tutte che
la scelta del partner non è mai affidata al caso come farebbe pensare
il concetto del "colpo di fulmine". E' invece guidata da fattori
socio-culturali e da desideri molto spesso inconsci.
In psicologia si parla infatti di
"errore fondamentale": noi abbiamo l'impressione che ogni decisione non
sia frutto di un condizionamento esterno, ma dipenda da un totale
controllo di noi stessi. In realtà non è affatto così: le nostre scelte
sono influenzate da ciò che ci accade intorno, anche quando si parla
d'amore.
Nell'attrazione fisica entrano in gioco
diversi fattori: lo sguardo, il sorriso, la mimica facciale, il modo di
parlare, di gesticolare , di camminare, la personalità, il fascino. La
bellezza dell'essere amato è qualcosa che non è mai soltanto carnale.
Perfino l'odore può attrarre due
persone. Fino a qualche anno fa si pensava che il senso dell'olfatto
funzionasse solo negli animali, mentre oggi si ritiene che possa avere
un ruolo determinante anche negli uomini grazie ai ferormoni ,molecole
prodotte dalle ghiandole apocrife situate sotto le ascelle, intorno ai
capezzoli e all'inguine.
I principali ferormoni sessuali sono
l'androstenolo, uno dei composti del sudore dell'uomo e la copulina
presente nelle secrezioni vaginali femminili. Non c'è dubbio che tra i
fattori che producono l'innamoramento ci sia, da una parte, la vicinanza
(il compagno di scuola, la collega di ufficio, cioè persone che hanno
la nostra stessa appartenenza, a una classe sociale, a un livello
culturale) e dall'altra la trasgressione, ossia il desiderio di
infrangere le regole che gli antropologi chiamano "principio di
esogamia": quello cioè che porta i membri di un clan o di una tribù a
cercare il partner fuori dal gruppo di riferimento.
Comunque cosa succede quando ci
innamoriamo?Gli scienziati che studiano la cosiddetta "chimica
dell'amore" affermano che nel nostro cervello si scatena una tempesta di
neurotrasmettitori. Un gran caos. Infatti i ricercatori della Rutgers
University nel New Jersey che hanno sottoposto a risonanza magnetica 17
ragazzi mentre mostravano loro immagini della persona amata, alternate a
quelle di conoscenti e amici, hanno scoperto che il sentimento
suscitato dalla "dolce metà" attiva due zone cerebrali collegate
all'energia e all'euforia e fa produrre alti livelli di dopamina. Più si
è innamorati, più queste zone del cervello vanno in tilt. Ossia
l'innamoramento ci rende in pratica addicted, ossia dipendenti dal
partner.
Il maschio innamorato si addolcisce,
secondo una ricerca dell'Università di Pisa che spiega anche perché:
negli uomini innamorati, contrariamente a quanto si potrebbe supporre,
si abbassano i livelli di testosterone, l'ormone che comanda alcuni
comportamenti aggressivi e gli impulsi sessuali. Nelle donne invece
avviene il contrario: il testosterone aumenta e dà loro più
temperamento.
La prima fase dell'innamoramento, ossia
l'infatuazione, è infatti caratterizzata da un senso di dipendenza
dall'altro e da sensazioni intense sul piano emotivo e su quello
erotico. Lo stato di esaltazione che si prova all'inizio di un rapporto è
dovuto all'azione della feniltilamina, una molecola naturale che
sarebbe in grado di suscitare effetti analoghi a quelli delle
anfetamine:rende iperattivi e euforici e fa sì che il cervello rilasci
un neurotrasmettitore, appunto la dopamina, che regala sensazioni di
piacere. E' tutta colpa proprio della dopamina se i due innamorati
vogliono stare sempre insieme e si telefonano cento volte al giorno.
Infatti quando un evento si rivela più felice di quanto speravamo, la
dopamina emette un segnale di benessere che spinge a ripetere
l'esperienza. Secondo gli esperti si ritorna coi piedi per terra al
massimo entro sei anni quando l'effetto della feniltilamina si acquieta.
Comunque ecco che intervengono altre
sostanze per rendere duraturo il legame: vale a dire l'ossitocina per la
donna e la vasopressina per l'uomo. Ormoni che procurano un senso di
attaccamento e di affetto e vengono attivati anche da stimoli come il
massaggio ,le carezze, gli abbracci. Ecco perché le coccole sono molto
importanti quando il rapporto ha superato la barriera del settimo anno.
Fonte: http://canali.libero.it/saute.it
Nessun commento:
Posta un commento
Questo post ti è stato utile?
Mi aiuteresti a far Crescere questo Blog ?
Puoi Commentare , Condividere e anche fare una piccola Donazione