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27 giugno 2012

EFFETTI COLLATERALI O INDESIDERATI: FARMACI ANABOLIZZANTI

EFFETTI INDESIDERATI: FARMACI ANABOLIZZANTI


Aldactone – I principali problemi nell’uomo consistono di ginecomastia e impotenza, poi si possono subire abbassamenti di pressione, spasmi muscolari, vertigini, dolori gastrointestinali, vomito, pulsazioni cardiache irregolari e fatica.
Anabolicum Vister – Effetti collaterali sono minimi e si manifestano solo in persone sensibili e ad alti dosaggi.
Anadrol 50 – è uno dei farmaci più pericolosi. Innanzi tutto, essendo un 17-alpha-alchilato è estremamente tossico per il fegato. E’ l’unico anabolizzante / androgeno che è stato collegato a casi di cancro al fegato.L’uso prolungato e ad alte dosi può comportare ingiallimento di unghie, occhi e pelle. Dopo una settimana, i valori epatici cominciano ad andare fuori norma e impiegano circa due mesi per tornare alla normalità. L’oxymetolone viene facilmente convertito in estrogeni, causando ginecomastia e ritenzione idrica (abbastanza, tanta da richiedere l’uso di un diuretico come il Lasix prima di una gara). L’acne è un problema frequentissimo, inoltre si può subire mal di testa, nausea, vomito, dolori di stomaco, insonnia, diarrea, incremento dei valori di colesterolo, inibizione del rilascio di gonadotropine. L’Anadrol è sconsigliatissimo per le donne in quanto provoca facilmente segni di virilizzazione, ipertofia clitoridea, voce profonda, acne, crescita di peli sulle gambe, perdita di capelli, aumento della libido. Le donne non tollerano bene l’Anadrol, comunque potrebbero usare mezza pillola ogni due giorni, combinata con Primobolan o Deca-durabolin.
Anadur – Gli effetti secondari dell’Anadur sono inferiori a quelli del Deca-durabolin. I danni al fegato possono essere esclusi quindi può essere assunto anche da persone con malattie epatiche. Un aumento di pressione sanguigna è molto raro ma non può essere escluso. L’uso di stimolatori ipofisiari non è necessario poichè il medicinale inibisce in maniera molto lieve la produzione endogena di testosterone, quindi il rischio di inibizione spermatogenica è minimo. Alcuni atleti hanno riportato un senso generale di benessere
Andriol – Notevole ritenzione idrica, più o meno come fanno i normali testosteroni iniettabili. Come ben sappiamo, i testosteroni danno un aspetto appannato ala muscolatura a causa della troppa ritenzione idrosalina. Complicanze ulteriori dovute all’incremento di estrogeni e relativa ginecomastia possibile.
Clenbuterolo – Non essendo un ormone, non comporta gli effetti collaterali tipici degli steroidi. I possibili effetti secondari sono palpitazione, tremori, cefalea, respirazione aumentata, insonnia, spasmi muscolari, aumento della pressione sanguigna e nausea. Pericoli notevoli possono venire da preesistenti danni congeniti al sistema sanguigno renale, retinico, ecc. in cui un abnorme sbalzo pressorio (si pensi all’uso continuato e massiccio in combine con caffeina) puo’ portare a rotture locali e sfibramenti delle pareti. Dopo una cura con tali sostanze si riscontra sovente apatia all’allenamento e scarsa propensione aggressiva e/o motivazione.
Clomid – Gli effetti collaterali sono molto rari se il medicinale viene assunto in dosi ragionevoli. Tra i possibili ci sono vampate di calore e occasionali disturbi della vista. Se si dovessero presentare questi ultimi, la casa manifatturiera consiglia di non proseguirne l’utilizzo. Non si possono escludere anomalie di funzionamento del fegato. Le donne potrebbero soffrire inoltre di dolori di pancia e ingrossamento delle ovaie
Cytadren – Gli effetti collaterali del farmaco necessitano di uno sguardo, e sono numerosi e spesso severi. I più comuni sono fatica, svenimento. Perdita di concentrazione, irrequietezza, depressione, apatia, disordini del sonno. Meno rari e dose-dipendenti sono nausea, vomito, dolori gastrointestinali, diarrea e mal di testa. In alcuni casi ci può essere un’inadeguata funzionalità tiroidea. Il fegato risente molto dell’assunzione del Cytadren. Ci sono stati casi di riduzione dei globuli rossi e delle piastrine
Cytomel – Può causare i seguenti effetti collaterali: palpitazione cardiaca, tremori, aritmia cardiaca, agitazione, mancanza del respiro, escrezione di zucchero nelle urine, diarrea, perdita di peso, disturbi psichici. Più volte sono stati riscontrati tremori alle mani, nausea, cefalea, aumento del battito cardiaco. Ovviamente il Cytomel va abbinato ad un ciclo di steroidi se si vuole evitare di perdere massa muscolare (distrugge anche quella). Il rischio maggiore, comunque rappresenta il blocco totale della tiroide: esattamente come il testosterone per i testicoli, la tiroide interrompe la produzione di LT-3 endogeno. Se questo avviene per troppo tempo, la ghiandola perde definitivamente la capacità di produrre ormoni tiroidei (costringendo il malcapitato ad assumerne la forma esogena a vita).
Deca-durabolin – Gli effetti collaterali tipici del deca sono incremento della pressione sanguigna, un aumento del tempo necessario per la coagulazione del sangue, aumentata attività delle ghiandole sebacee con conseguente acne. Qualche atleta ha riportato cefalee e calo del desiderio sessuale. A dosaggi elevati può verificarsi l’inibizione della spermatogenesi e il calo della produzione di testosterone, dovuta alla soppressione delle gonadotropine (LH e FSH). Solitamente le donne che utilizzano dosaggi di deca fino a 100mg / settimana, non riscontrano significativi problemi. A dosaggi più elevati, l’androgenicità del prodotto può causare virilizzazione, in particolare abbassamento irreversibile della voce, infoltimento di peluria, acne, aumento della libido e irreversibile ipertrofia clitoridea
Dianabol – Anche un dosaggio di soli 10mg / gg possono far aumentare i valori delle transaminasi. Come già accennato prima, provoca forte ritenzione idrica, quindi sono possibili aumenti di pressione e tachicardia, che può richiedere l’uso di un antiipertensivo. L’uso di Proviron e Nolvadex è indiscutibilmente indispensabile poichè il Dianabol aromatizza facilmente, causando la ginecomastia. Ha effetti sulla produzione endogena di testosterone: studi hanno dimostrato che l’assunzione di 20mg / gg per 10 giorni riduce la produzione dell’androgeno di circa il 30-40%. Questo avviene perchè il Dianabol sopprime la produzione di gonadotropine. Dosaggi eccessivi possono portare a comportamenti aggressivi (raramente osservati), vantaggiosi se ‘sfogati’ su un duro workout. Molti atleti hanno riportato il cosiddetto ‘benessere anabolico, cioè euforia, autostima, ecc.
2,4- Dinitrofenolo – (= Solfo Black; Nitrophen; Aldifen; Chemox) Agente in grado di inibire il flusso di elettroni e il pompaggio di ioni H+ per la sintesi dell’ATP. Anni fa, veniva usato per perdere peso, ma fu poi eliminato perchè causava cataratta e qualche volta morte. Se il trasporto degli elettroni non produce ATP, molti più carboidrati vengono metabolizzati per il fabbisogno energetico. Una troppo bassa produzione di ATP può essere letale. Comunque, una dose effettivamente utilizzata (il limite che separa la funzionalità richiesta dalla morte è molto sottile, quindi attenzione) è di 2mg per chilo di peso corporeo al giorno. Questa dose può causare la perdita di 2,5-5 kg in 10-14 giorni di tempo.E’ un prodotto molto dannoso per il fegato e per i reni. Può provocare sintomi di letargia e perdita di appetito
Dynabolon – Gli effetti collaterali negli uomini non sono eccessivamente preoccupanti e di solito si manifestano in persone decisamente sensibili, o che utilizzano dosi elevate per periodi di tempo prolungati. Possibili effetti secondari potrebbero essere aumento della pressione sanguigna, acne, incremento dei livelli di colesterolo e più difficilmente ginecomastia. Il Dynabolon è tollerato piuttosto bene dal fegato, infatti l’incremento dei valori di questo si hanno solo in rari casi. Comunque non deve essere assunto in caso di malfunzionamenti epatici
Efedrina – Gli effetti collaterali posso essere tachicardia, insonnia, tremori, mal di testa, aumento della pressione e perdita dell’appetito (interessante aspetto, non trovate?). Non deve assolutamente essere somministrata in caso di pressione alta, iperfunzionalità tiroidea, irregolarità ritmo-cardiache o infarto recente del miocardio
Boldenone undecilenato – Dosaggi elevati possono causare sintomi di virilizzazione, tra cui anche crescita dei peli sulle gambe e sulla faccia. La paura della ‘febbre da steroide’ è rara con l’Equipoise poichè il prodotto della Squibb è altamente sterile e puro
Esiclene – Il medicinale non ha significativi effetti collaterali.
Estandron – Da molta ritenzione idrica, si possono formare quindi anche edemi. Il rischio di ginecomastia è molto più elevato e c’è più predisposizione all’accumulo di grassi
Tiroxina – Dosaggi troppo elevati possono causare tremolio delle dita, respirazione eccessiva, diarrea, insonnia, nausea, aumento del battito cardiaco, irrequietezza, perdita di peso
Finaplix – Innanzi tutto, è molto tossico per i reni: infatti un periodo prolungato di utilizzo può portare a dolori in questi organi. Il primo segno di danno ai reni può manifestarsi come un urina molto scura. Quindi è importante che il Finaplix non sia preso in alte dosi e per un prolungato periodo di tempo. Inoltre il farmaco può portare dolori di testa, emorragia nasale, aumento di pressione (sorprendente, visto che il medicinale non trattiene liquidi), pelle oleosa e acne, enorme aumento dell’aggressività, oscillazioni dell’umore. Sebbene il Finaplix non aromatizzi, qualche atleta ha riportato ginecomastia (questo perchè probabilmente molti hanno iniettato la versione fake del Finaplix). La versione originale viene spesso riconosciuta poichè l’iniezione lascia dolore per circa un’ora. Qualche atleta ha riportato nausea, vampate di calore e la tipica “febbre da steroide veterinario”. Molti hanno sostituito il Finaplix con il Parabolan (la versione per uso umano del Trembolone acetato).
GH – Gli effetti collaterali del GH sono molto interessanti e ancora in fase di discussione. Prima di tutto, non ha i tipici effetti collaterali degli androgeni/anabolizzanti. I principali sono ipoglicemia, inadeguata funzionalità tiroidea, acromegalia, deformazione (spesso asimmetrica) delle ossa, ingrossamento del cuore, gigantismo, morte, ingrossamento degli organi, diabete, discussa leucemia e tumore al pancreas, aumento della pressione sanguigna, nausea, vomito, cefalee, disturbi della vista, morbo della ‘mucca pazza’ (se assunto GH umano di persone contaminate).
Halotestin – Cosi come l’Anadrol 50 e il Metiltestosterone, l’Halotestin è uno dei farmaci con più effetti collaterali. Il Fluoxymesterone induce uno stress estremo sul fegato è potrebbe danneggiarlo seriamente. Altri effetti secondari osservati frequentemente sono aumento della produzione di sebo delle ghiandole (acne), perdita dei capelli, dolori gastrointestinali e ridotta produzione di androgeni endogeni. Ginecomastia ed edema non sono problemi tipici dell’Halotestin, anche se ciò è riportato come effetti collaterali sul foglietto illustrativo. Porta, comunque, tutti i problemi tipici degli androgeni. Le donne non dovrebbero assolutamente utilizzare l’Halotestin poichè è facile che produca irreversibili segni di virilizzazione.
Lasix – Tra gli effetti collaterali si può subire disturbi cardiocircolatori, delirio, crampi muscolari, vomito, collasso cardiocircolatorio, diarrea e perdita dei sensi. In casi estremi è possibile anche l’arresto cardiaco. La versione con le compresse da 500mg non deve essere usata in ogni circostanza da persone con una normale funzionalità renale.
Masteron – I sintomi piu’ frequenti sono acne e perdita dei capelli, ma non ginecomastia.
Novaldex – Gli effetti collaterali sono solitamente bassi anche a dosi superiori a 30mg / gg. In casi rari si possono avere, nausea, vomito, vampate di calore, disturbi della vista. Nelle donne, si può avere una irregolarità mestruale, o anche la scomparsa temporanea del ciclo.
Omnadren – Gli effetti collaterali sono simili a quelli dei comuni testosteroni. A parte tutto, l’Omnadren può causare grossi problemi di acne (può addirittura sembrare più un’allergia). Le donne non dovrebbero usare l’Omnadren in qualsiasi circostanza. Un altro problema, è la presenza di impurità tipiche dei farmaci costruiti nell’Europa est (ecco forse spiegato il potente acne).
Oxandrolone – Generalmente l’oxandrolone non da pesanti effetti secondari ma, essendo un 17-alpha-alchilato, va comunque usato con moderazione, poichè epatotossico.
Parabolan – I novizi non dovrebbero usare il Parabolan. Lo stesso vale per le donne, le quali possono subire potenti effetti di virilizzazione se assumono più di 1 ampolla di Parabolan a settimana per più di 4-5 settimane. Potrebbero anche subire acne, perdita di capelli, irregolarità mestruali, aumento della libido, aggressività, voce profonda, ipertrofia clitoridea e aumento della peluria in faccia e sulle gambe (questi ultimi 3 sono irreversibili).
PGF2 – Gli effetti secondari comprendono brividi, sudorazione, diarrea, crampi forti allo stomaco e all’intestino, tosse insistente, dolore nel muscolo iniettato per circa 2 ore, sensibilizzazione dei capezzoli, restrizione momentanea della zona del capezzolo, raramente indolensimento di mani e piedi e percezione amara dei sapori, possibile restrizione dei bronchi. Per evitare gli effetti collaterali nel caso diventino troppo acuti, è sufficiente prendere un’aspirina, la quale però riduce anche gli effetti che ci interessano. Gli effetti collaterali a lungo termine non sono stati studiati, però non causano tutti i tipici effetti secondari degli androgeni / anabolizzanti.
Profasi – Il medicinale causa in parte gli effetti collaterali tipici dell’assunzione degli androgeni esogeni (ginecomastia, perdita dei capelli, ritenzione idrica, tendenza ad accumulare grasso, erezioni frequenti e aumento del desiderio sessuale, acne, chiusura prematura dell’ipofisi ossee in soggetti prepuberi).
Primobolan depot – Se usato per lunghi periodi e ad elevate dosi puo’ comportare l’azzeramento dei livelli endogeni di testosterone con notevoli danni sulla funzionalita’ testicolare.
Proviron – Gli effetti collaterali sono lievi anche a dosi di 2-3 compresse / gg. Il prodotto non è 17-alpha-alchilato, quindi non danneggia il fegato. Non sono da escludere fenomeni di virilizzazione nelle donne, le quali non dovrebbero assumere più di 25mg / gg. Comunque non e’ considerabile un anabolizzante vero e proprio ma piu’ che altro un farmaco di accompagnamento all’uso di altri farmaci piu’ potenti.
Sustanon 250 – Non aromatizza eccessivamente se preso in dosi ragionevoli, ma un antiestrogeno come il Nolvadex è bene tenerlo. Dato che sopprime anche la produzione di gonadotropine, è consigliato (a fine ciclo) l’uso di Profasi e Clomid. Non è raccomandato per le donne in quanto porta subito a fenomeni di virilizzazione. I novizi non dovrebbero usare il testosterone poichè non ne hanno bisogno. Gli effetti secondari del Sustanon 250 sono gli stessi di tutti i testosteroni (specie quello enantato), ma sono un poco meno frequenti e incidenti. Dipende dalla predisposizione e il dosaggio. Acne, aggressività, iperstimolazione sessuale, pelle oleosa, perdita dei capelli accelerata e soppressione degli androgeni endogeni. Ritenzione dei liquidi e ginecomastia sono un poco più limitate con il Sustanon, rispetto ai testosteroni enantato e cipionato. Di solito, il fegato non subisce maltrattamenti con l’uso ragionevole di Sustanon: eventuali valori sballati ritornerebbero normali a fine cura.
Testoviron – Come già accennato prima, il Testosterone ha una forte influenza sull’asse ipotalamico / ipofisiario / testicolare. In altre parole, la produzione di testosterone endogeno viene interrotta, provocando l’interruzione della spermatogenesi. Quindi, dopo un ciclo a base di testosterone, è generalmente usata la HCG (gonadotropina corionica umana): si fornisce al corpo, in pratica, le gonadotropine necessarie a stimolare i testicoli a produrre nuovamente il testosterone endogeno. Chiaramente, interrotto l’uso di HCG si avrà un deficit di ormoni luteinizzanti e follicolostimolanti (gonadotropine), per cui è consigliabile eseguire una terapia androgeno-sostitutiva a base di Proviron, il quale prenderà le parti del testosterone e, non sopprimendo la produzione di LH e FSH, darà alle ghiandole il tempo di reiniziare nuovamente la loro produzione, in modo che quando si stacca il tutto, si è ritornati ai valori iniziali (più o meno equilibrati) di ormoni endogeni, dando la possibilità di mantenere i risultati. Altri effetti secondari riscontrati sono acne su petto, spalle, schiena, braccia, viso. In soggetti prepuberi, il testosterone può accelerare la calcificazione delle epifisi ossee per via della sua elevata capacità di fissare il calcio in esse. Per quanto riguarda le donne, l’assunzione di Testosterone (ma anche di androgeni in generale) può causare irsutismo, ipertrofia clitoridea, crescita della peluria. Le donne non dovrebbero mai superare la dose di 250mg / settimana di Testosterone.
Testovis – Gli effetti collaterali del testosterone propionato sono solitamente meno incidenti e meno frequenti degli altri testosteroni: la ragione sta nel fatto che una dose settimanale di propionato è molto inferiore a quella dei comuni testosteroni a deposito (ad esempio la ginecomastia). Però il propionato ha una forte influenza sull’asse ipotalamico / ipofisiario testicolare, quindi è necessaria l’assunzione di riattivatori o gonadotropine. Problemi al fegato sono minimi se non nulli. Il problema degli atleti è l’essere restii a fare troppe punture nell’arco di una settimana.
Turinabol – I potenziali effetti secondari dipendono dalle dosi e sono specifici secondo il genere (donna, uomo). Nelle donne, si presentano sintomi di virilizzazione ed aumentano quando vengono assunti 20mg o più della sostanza per un periodo prolungato di tempo. Negli uomini, la già discussa inibizione della produzione propria di testosterone può essere evitata. Molto raramente si presentano sintomi di ginecomastia, aumenti di pressione e ritenzione idrica. Entrambi i sessi hanno registrato un aumento della libido, inoltre sono possibili acne, dolori gastrointestinali, comportamenti aggressivi. Il farmaco è un 17-alfa-alchilato, quindi sono probabili danni al fegato.
Winstrol – Gli effetti androgenici del Winstrol sono moderati, ma in una donna possono manifestarsi i fenomeni di virilizzazione e l’abbassamento irreversibile del tono di voce, solitamente con una dose di 50mg due volte a settimana. Altri effetti collaterali del Winstrol sono cefalee, crampi, modifica dei valori del HDL e LDL e, in casi rari, aumenti di pressione. Inoltre, come gia accennato, il Winstrol è un 17-alpha-alchilato, quindi tossico per il fegato.
TRATTO DA: http://supplementi.blog.tiscali.it/2004/02/04/doping_parte_i__effetti_indesiderati_dei_farmaci_1068315-shtml/?doing_wp_cron

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