Ansia da prestazione - L'uomo in difficoltà
Il professor Francesco Montorsi, docente ordinario di Urologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha spiegato: “La sessualità è profondamente cambiata proprio perché è il risultato di una complessa interazione tra fattori biologici, psicologici, socio-economici, culturali, etici e religioso/spirituali. I ruoli di genere non sono più chiaramente definiti e si è modificato l’equilibrio delle relazioni”.
I dati sono emersi da un’indagine internazionale che è stata svolta su un campione di 4.409 volontari dai 18 ai 75 anni. Lo studio ha coinvolto Italia, Germania, Canada e Brasile e ha tenuto conto degli aspetti climatici, geografici e sociali dei diversi paesi.
Secondo i 2.000 esperti riuniti al Congresso, uno dei problemi più gravi che affligge la sessualità ‘moderna‘ è la banalizzazione dei disturbi sessuali che sempre con maggiore frequenza colpiscono gli uomini. Il professor Montorsi ha dichiarato: “Le difficoltà di ordine psicologico riguardano soprattutto i più giovani e possono dare origine a un problema permanente. Non dobbiamo banalizzarle ma intervenire per evitare che diventino croniche”. Durante il Congresso europeo si è discusso in particolare del problema sessuale più diffuso: la disfunzione erettile. Nel mondo, infatti, sono oltre 152 milioni le persone che soffrono di questo problema sessuale e più di 3 milioni solo in Italia. Il professor Montorsi ha commentato: “I farmaci rappresentano una delle opzioni a disposizione, ma la percentuale di uomini che affronta l’argomento con il medico per cercare una soluzione resta scarsa: in Italia solo il 17% si rivolgerebbe allo specialista dopo un episodio di disfunzione erettile”.
tutto chiaro, ma come risolvere un ipotetico problema?
RispondiEliminacominciare ad impegnarsi e documentarsi come tutte le altre cose della vita...
RispondiEliminacontattare magari specialisti o persone sagge che ci possano aiutare veramente....