RHODIOLA ROSEA
La Rhodiola rosea è una pianta vivace
che nasce sui suoli sabbiosi, rocciosi, freddi e secchi dei pendii
siberiani. La sua utilizzazione medica risale alla medicina greca
Dioscorides (77 prima di Cristo). La tradizione le attribuisce il potere
di accrescere la resistenza, la longevità, il vigore sessuale e le
capacità cognitive. I primi studi scientifici russi e scandinavi
convalidano queste applicazioni iniziate negli anni 60. Si considera la
Rhodiola rosea come uno dei primi adattogeni (sostanze che accrescono in
modo generico e non specifico la resistenza dell’organismo nei
confronti dei diversi stress che l’affliggono) come il ginseng,
l’eleuterococco e l’ashwaganda.
¤ Astenia e depressione: i ricercatori
sovietici hanno studiato in più riprese gli effetti psicostimolanti
della Rhodiola rosea. Una di queste prove ha permesso di osservare una
attenuazione dei sintomi nel 64% dei casi.
¤ Resistenza: Rhodiola rosea permette di
accrescere la resistenza allo sforzo a di ridurre la durata dei tempi
di recupero dopo un esercizio intenso.
¤ Stress: dopo uno studio armeno recente
(2000) eseguito su 56 medici costretti a molte ore di lavoro notturno,
170 mg quotidiani di Rhodiola per due settimane migliora
significativamente le performances cognitive (memoria, calcolo mentale,
concentrazione, percezione visuale e auditiva) malgrado lo stress e la
fatica. In uno studio russo eseguito su studenti in periodo di esami,
100 mg al giorno per 20 giorni hanno migliorato significativamente il
benessere e la forma fisica riducendo la fatica. Gli studenti hanno
ottenuto dei risultati migliori ma le performances cognitive sarebbero
state migliori con una dose suoeriore. Uno studio in doppio canale
(2003) conclude che in una situazione di stress e di fatica, la Rhodiola
accresce significativamente la capacità di lavoro intellettuale dei
soggetti trattati. E’ stato dimostrato che la Rhodiola rosea permette di
ridurre la concentrazione di differenti metaboliti indotti dallo stress
nell’organismo, particolarmente CRF (Corticotropin Releasing Factor)
che accresce la fatica mentale e disturba la funzione sessuale.
¤ La Rhodiola fa tornare le regole nel
60% delle donne colpite da amenorree e migliora significativamente la
loro fertilità (studio russo su 40 donne)
¤ La Rhodiola migliora la funzione
sessuale nel 70% degli uomini sofferenti di disfunzione erettile o di
eiaculazione precoce (studio russo su 35 casi). In Siberia, la Rhodiola è
consigliata a sua volta a chi soffre di turbe sessuali e a chi non ne
soffre ma desidera migliorare le proprie performances… E’ tradizione
offrire un bouquet di Rhodiola rosea ai giovani sposi prima della loro
notte di nozze.
¤ La Rhodiola aumenta gli effetti dei
medicamenti antitumorali e riduce i loro effetti indesiderabili (studi
su animali e studi nell’uomo preliminari)
La Rodiola (Rhodiola rosea) ha il suo
habitat originario nelle montagne siberiane, dove era conosciuta col
nome di "Zoloty Koren" che significa "Radice d'oro", nome che già lascia
intendere quanto fosse apprezzata per le sue numerose ed importanti
proprietà salutari. L'uso popolare della Rhodiola rosea risale a molte
migliaia di anni fa, ed è stato tramandato di generazione in generazione
con la cultura orale nella tradizione etnobotanica della Siberia, che
attribuiva a questa pianta una grande importanza nel mantenere la
salute, la vitalità, la longevità e il vigore dell'organismo umano. La
prima classificazione come pianta medicinale (77 d.C.) è attribuita a
Dioscoride, famoso medico greco che la cita col nome di "Rodia Riza" nel
suo illustre testo "De Materia Medica", che è ritenuto il più
importante trattato di botanica farmaceutica dell'antichità. Ma fu
Linneo, il grande naturalista svedese (Carl von Linné) padre della
nomenclatura botanica binomia (classificazione delle piante che utilizza
due termini: un nome per indicare il genere, un aggettivo per indicare
la specie), che le attribuì il nome scientifico, tuttora in uso,
nell'opera "La flora svedese", verso la metà del 1700. Nella farmacopea
svedese la Rhodiola è presente fin dal 1754, e nel 1985 è stata
riconosciuta come pianta medicinale ad azione anti-fatica. Anche i
manuali medici tedeschi hanno preso in considerazione le virtù
medicinali della Rhodiola rosea, che è inclusa anche nella Farmacopea
Francese, ed anche in Inghilterra è utilizzata come rimedio tradizionale
col nome di "lignum rodium".
La Rhodiola rosea appartiene alla
famiglia delle Crassulaceae, è una pianta perenne dalla radice
rizomatosa molto voluminosa, che al taglio emana un leggero odore di
rose, da cui il suo nome; anche i piccoli fiori, solitamente gialli,
hanno questo profumo. Questa pianta ha una grande resistenza, infatti
vegeta nelle zone montane della Siberia, dove è in grado di sopravvivere
ai lunghi e rigidi inverni, ma anche alle grandi altitudini e alle
condizioni estreme delle regioni polari. Le popolazioni locali hanno
usato a scopo medicinale ogni parte della pianta: le foglie contuse
applicate sulla pelle per combattere le ustioni e le ferite, i fiori in
infuso per i disturbi gastrici e intestinali; ma è soprattutto la radice
che nell'uso popolare è stata ritenuta una specie di panacea e fra le
numerose proprietà che le vengono attribuite, spiccano quelle che
riguardano l'aumento della resistenza fisica e il vigore sessuale,
l'aumento dell'immunità verso le infezioni, la capacità di contrastare i
disturbi dell'umore e l'ansia, la maggiore resistenza alle condizioni
climatiche estreme. Queste proprietà sono state confermate da studi
effettuati in Svezia e soprattutto nell'ex Unione Sovietica, dove nei
primi anni sessanta venne condotta una rigorosa ricerca scientifica e un
ampio studio su questa droga e sui suoi utilizzi in campo clinico,
corredato da test sull'uomo condotti su ampia scala. Anche la ricerca
mondiale su questa pianta sta finalmente progredendo, ed è bene che
queste ricerche continuino per aumentare la conoscenza e definirne le
possibili applicazioni.
Rodiola roseaE' molto importante la
classificazione sicura della Rhodiola rosea, poiché al genere Rhodiola
appartengono numerose altre piante, il cui valore salutistico è di gran
lunga inferiore o del tutto assente, e inoltre le specie diverse dalla
"rosea" non sono state ben studiate e difettano di studi tossicologici
che ne garantiscano l'assenza di tossicità, per cui, se si vuol far uso
di questa pianta, è bene rivolgersi a produttori seri, che garantiscano
la qualità del prodotto.
I principi attivi caratterizzanti della
Rhodiola rosea sono senz'altro quelli denominati complessivamente
rosavine, e cioè la rosina, la rosavina e la rosarina; saranno quindi
questi i composti che andranno ricercati nelle analisi, per certificare
che si tratti proprio di Rhodiola rosea, e non di un'altra specie di
minor valore appartenente al genere Rhodiola.
Ma vediamo dunque nel dettaglio quali
sono le proprietà salutari attribuite alla Rhodiola rosea e come mai
anche la fitoterapia moderna le attribuisce grande importanza.
La Rhodiola rosea è innanzitutto un
potente adattogeno, utile quindi per accrescere la resistenza
dell'organismo agli stress di varia natura. Sappiamo che lo stress fa
parte della vita e serve anzi per farci reagire alle varie
sollecitazioni che la vita ci presenta. Una normale risposta allo stress
infatti ci permette di superare le avversità e ci consente di adattarci
aiutandoci a superarle. Quando però ci facciamo condizionare troppo
dallo stress e la nostra risposta ad esso diventa abnorme, così che
anche i normali problemi quotidiani ci sembrano insormontabili, allora
il suo impatto sull'organismo può mettere in pericolo la nostra salute.
Lo stress cronico può addirittura
generare squilibri ormonali, ma anche diminuire la resistenza fisica e
le capacità intellettuali, può causare alterazioni dell'umore, generare
ansia e depressione, innescare disfunzioni sessuali, interferire con le
corrette funzioni dell'apparato cardiovascolare, abbassare le difese
immunitarie, accelerare l'invecchiamento e facilitare l'insorgenza di
diverse malattie croniche.
Per reagire allo stress cronico bisogna
innanzitutto cercare di eliminare i fattori che lo determinano, ove
questo sia possibile, e inoltre è bene aumentare la capacità individuale
di reagire ad esso per combatterlo. In questo senso la Rhodiola rosea
potrà essere molto utile, poiché la sua azione provoca una risposta
dell'organismo graduale e fisiologica, riducendo l'impatto dei fattori
di stress, senza portare il sistema all'esaurimento, come possono fare
invece i farmaci stimolanti.
Rodiola roseaGli effetti benefici della
Rhodiola rosea si manifestano sia a livello delle prestazioni fisiche
che mentali; nel primo caso essa agisce aumentando l'energia e la
resistenza muscolare, riducendo inoltre i tempi di recupero. E' adatta
quindi a chi fa sport e in particolar modo agli atleti, poiché si tratta
di un supplemento fitoterapico che aumenta la resistenza fisica e
mentale, senza alcuna azione negativa o non consentita, e senza effetti
collaterali. L'uso della Rhodiola rosea quindi può essere esteso a tutte
le situazioni in cui è necessario un veloce recupero delle energie,
anche al di là dell'ambito strettamente sportivo.
Ma, come abbiamo detto, lo stress
cronico può interferire anche sulle funzioni cognitive, alterando le
fasi di apprendimento, memorizzazione e concentrazione, come ben sanno
gli studenti che si preparano a sostenere un esame, e riducendo la
capacità di affrontare un lavoro particolarmente impegnativo, o un
avvenimento negativo. Anche in questi casi gli studi effettuati
dimostrano che la Rhodiola rosea produce un miglioramento della
condizione fisica, ma soprattutto un minor affaticamento mentale, una
maggior attenzione e migliore concentrazione, oltre a un miglioramento
dei tempi di reazione durante i test di controllo.
La Rhodiola rosea ha dato risposte molto
buone anche sulle alterazioni legate alla sfera emozionale, come alcune
sindromi depressive, alterazioni dell'umore, disfunzioni sessuali di
natura psicologica, sintomi di affaticamento e apatia, disturbi del
sonno, con sostanziale riduzione o completa scomparsa dei disturbi.
Solo da poco tempo si è incominciato a
studiare il possibile ruolo della Rhodiola rosea nella prevenzione e nel
trattamento dell'obesità, ma a tutt'oggi esistono solo due studi sugli
eventuali effetti che essa potrebbe avere sul metabolismo dei grassi,
poiché pare che aumenti la lipolisi (scissione dei grassi). Sembra
tuttavia lecito ritenere che la Rhodiola rosea abbia anche un'azione
indiretta sul trattamento dell'obesità e sul sovrappeso, grazie proprio
alla sua azione sullo stress che è spesso associato all'obesità, e che
può esserne una causa. Situazioni di stress cronico, infatti, portano
spesso a ricercare nel cibo un'azione "consolatoria", innescando un
processo che talvolta è difficilmente reversibile, per cui l'azione di
questa pianta ovvierebbe a questo inconveniente legato allo stress, che
diventerebbe così più facilmente controllabile.
30 capsule da 300 mg
E' un integratore alimentare ad azione adattogena e tonica, adatto sia alla donna che all’uomo.
contrasta lo stress, l'affaticamento
fisico e mentale, equilibra gli stati emotivi, ottimizza l’ attenzione,
la concentrazione e la capacità di apprendimento, può contrastare la
fame nervosa.
Consigli d'uso: si consiglia di deglutire una capsula al mattino a digiuno.
Ingredienti: Rhodiola rosea estratto
secco titolato al 3% in rosavin, radice; Gelatina vegetale (capsula);
Cellulosa microcristallina; Antiagglomerante: silice; Magnesio stearato
vegetale.
1 capsula Rhodiola rosea E.S. titolato al 3% in rosavin
Articolo della Dott.ssa Marina Multineddu sulla rhodiola
LA RHODIOLA ROSEA: ENERGIA PER IL CORPO E LA MENTE La Rodiola (Rhodiola
rosea) ha il suo habitat originario nelle montagne siberiane, dove era
conosciuta col nome di "Zoloty Koren" che significa "Radice d'oro", nome
che già lascia intendere quanto fosse apprezzata per le
sue numerose ed importanti proprietà salutari. L'uso popolare della
Rhodiola rosea risale a molte migliaia di anni fa, ed è stato tramandato
di generazione in generazione con la cultura orale nella tradizione
etnobotanica della Siberia, che attribuiva a questa pianta una grande
importanza nel mantenere la salute, la vitalità, la longevità e il
vigore dell'organismo umano. La prima classificazione come pianta
medicinale (77 d.C.) è attribuita a Dioscoride, famoso medico greco che
la cita col nome di "Rodia Riza" nel suo illustre testo "De Materia
Medica", che è ritenuto il più importante trattato di botanica
farmaceutica dell'antichità. Ma fu Linneo, il grande naturalista svedese
(Carl von Linné) padre della nomenclatura botanica binomia
(classificazione delle piante che utilizza due termini: un nome per
indicare il genere, un aggettivo per indicare la specie), che le
attribuì il nome scientifico, tuttora in uso, nell'opera "La flora
svedese", verso la metà del 1700. Nella farmacopea svedese la Rhodiola è
presente fin dal 1754, e nel 1985 è stata riconosciuta come pianta
medicinale ad azione anti-fatica. Anche i manuali medici tedeschi hanno
preso in considerazione le virtù medicinali della Rhodiola rosea, che è
inclusa anche nella Farmacopea Francese, ed anche in Inghilterra è
utilizzata come rimedio tradizionale col nome di "lignum rodium". La
Rhodiola rosea appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, è una pianta
perenne dalla radice rizomatosa molto voluminosa, che al taglio emana
un leggero odore di rose, da cui il suo nome; anche i piccoli fiori,
solitamente gialli, hanno questo profumo. Questa pianta ha una grande
resistenza, infatti vegeta nelle zone montane della Siberia, dove è in
grado di sopravvivere ai lunghi e rigidi inverni, ma anche alle grandi
altitudini e alle condizioni estreme delle regioni polari. Le
popolazioni locali hanno usato a scopo medicinale ogni parte della
pianta: le foglie contuse applicate sulla pelle per combattere le
ustioni e le ferite, i fiori in infuso per i disturbi gastrici e
intestinali; ma è soprattutto la radice che nell'uso popolare è stata
ritenuta una specie di panacea e fra le numerose proprietà che le
vengono attribuite, spiccano quelle che riguardano l'aumento della
resistenza fisica e il vigore sessuale, l'aumento dell'immunità verso le
infezioni, la capacità di contrastare i disturbi dell'umore e l'ansia,
la maggiore resistenza alle condizioni climatiche estreme. Queste
proprietà sono state confermate da studi effettuati in Svezia e
soprattutto nell'ex Unione Sovietica, dove nei primi anni sessanta venne
condotta una rigorosa ricerca scientifica e un ampio studio su questa
droga e sui suoi utilizzi in campo clinico, corredato da test sull'uomo
condotti su ampia scala. Anche la ricerca mondiale su questa pianta sta
finalmente progredendo, ed è bene che queste ricerche continuino per
aumentare la conoscenza e definirne le possibili applicazioni. E'
molto importante la classificazione sicura della Rhodiola rosea, poiché
al genere Rhodiola appartengono numerose altre piante, il cui valore
salutistico è di gran lunga inferiore o del tutto assente, e inoltre le
specie diverse dalla "rosea" non sono state ben studiate e difettano di
studi tossicologici che ne garantiscano l'assenza di tossicità, per cui,
se si vuol far uso di questa pianta, è bene rivolgersi a produttori
seri, che garantiscano la qualità del prodotto. I principi attivi
caratterizzanti della Rhodiola rosea sono senz'altro quelli denominati
complessivamente rosavine, e cioè la rosina, la rosavina e la rosarina;
saranno quindi questi i composti che andranno ricercati nelle analisi,
per certificare che si tratti proprio di Rhodiola rosea, e non di
un'altra specie di minor valore appartenente al genere Rhodiola. Ma
vediamo dunque nel dettaglio quali sono le proprietà salutari attribuite
alla Rhodiola rosea e come mai anche la fitoterapia moderna le
attribuisce grande importanza. La Rhodiola rosea è innanzitutto un
potente adattogeno, utile quindi per accrescere la resistenza
dell'organismo agli stress di varia natura. Sappiamo che lo stress fa
parte della vita e serve anzi per farci reagire alle varie
sollecitazioni che la vita ci presenta. Una normale risposta allo stress
infatti ci permette di superare le avversità e ci consente di adattarci
aiutandoci a superarle. Quando però ci facciamo condizionare troppo
dallo stress e la nostra risposta ad esso diventa abnorme, così che
anche i normali problemi quotidiani ci sembrano insormontabili, allora
il suo impatto sull'organismo può mettere in pericolo la nostra salute.
Lo stress cronico può addirittura generare squilibri ormonali, ma
anche diminuire la resistenza fisica e le capacità intellettuali, può
causare alterazioni dell'umore, generare ansia e depressione, innescare
disfunzioni sessuali, interferire con le corrette funzioni dell'apparato
cardiovascolare, abbassare le difese immunitarie, accelerare
l'invecchiamento e facilitare l'insorgenza di diverse malattie croniche.
Per reagire allo stress cronico bisogna innanzitutto cercare di
eliminare i fattori che lo determinano, ove questo sia possibile, e
inoltre è bene aumentare la capacità individuale di reagire ad esso per
combatterlo. In questo senso la Rhodiola rosea potrà essere molto utile,
poiché la sua azione provoca una risposta dell'organismo graduale e
fisiologica, riducendo l'impatto dei fattori di stress, senza portare il
sistema all'esaurimento, come possono fare invece i farmaci stimolanti.
Gli effetti benefici della Rhodiola rosea si manifestano sia a
livello delle prestazioni fisiche che mentali; nel primo caso essa
agisce aumentando l'energia e la resistenza muscolare, riducendo inoltre
i tempi di recupero. E' adatta quindi a chi fa sport e in particolar
modo agli atleti, poiché si tratta di un supplemento fitoterapico che
aumenta la resistenza fisica e mentale, senza alcuna azione negativa o
non consentita, e senza effetti collaterali. L'uso della Rhodiola rosea
quindi può essere esteso a tutte le situazioni in cui è necessario un
veloce recupero delle energie, anche al di là dell'ambito strettamente
sportivo. Ma, come abbiamo detto, lo stress cronico può interferire
anche sulle funzioni cognitive, alterando le fasi di apprendimento,
memorizzazione e concentrazione, come ben sanno gli studenti che si
preparano a sostenere un esame, e riducendo la capacità di affrontare un
lavoro particolarmente impegnativo, o un avvenimento negativo. Anche in
questi casi gli studi effettuati dimostrano che la Rhodiola rosea
produce un miglioramento della condizione fisica, ma soprattutto un
minor affaticamento mentale, una maggior attenzione e migliore
concentrazione, oltre a un miglioramento dei tempi di reazione durante i
test di controllo. La Rhodiola rosea ha dato risposte molto buone
anche sulle alterazioni legate alla sfera emozionale, come alcune
sindromi depressive, alterazioni dell'umore, disfunzioni sessuali di
natura psicologica, sintomi di affaticamento e apatia, disturbi del
sonno, con sostanziale riduzione o completa scomparsa dei disturbi.
Solo da poco tempo si è incominciato a studiare il possibile ruolo della
Rhodiola rosea nella prevenzione e nel trattamento dell'obesità, ma a
tutt'oggi esistono solo due studi sugli eventuali effetti che essa
potrebbe avere sul metabolismo dei grassi, poiché pare che aumenti la
lipolisi (scissione dei grassi). Sembra tuttavia lecito ritenere che la
Rhodiola rosea abbia anche un'azione indiretta sul trattamento
dell'obesità e sul sovrappeso, grazie proprio alla sua azione sullo
stress che è spesso associato all'obesità, e che può esserne una causa.
Situazioni di stress cronico, infatti, portano spesso a ricercare nel
cibo un'azione "consolatoria", innescando un processo che talvolta è
difficilmente reversibile, per cui l'azione di questa pianta ovvierebbe a
questo inconveniente legato allo stress, che diventerebbe così più
facilmente controllabile. Sono quindi molte le azioni benefiche della
Rhodiola rosea, e ci auguriamo che lo studio di questa pianta prosegua
ulteriormente, così da evidenziare eventuali altre sue proprietà, e di
avere nuove conferme sui suoi effetti benefici già individuati.
Dott.ssa Marina Multineddu
VISUALIZZAZIONI UTENTI
Raymond Bard nato nel 1972 Autore del Benessere Olistico e autore di diversi Gruppi e Progetti
Raymond Bard wellness coach dal 1998
Raymond Bard : Un'anima poliedrica al servizio del benessere
Nato il 12 gennaio 1972 a Catania e residente a Bergamo , è un uomo dal profilo multiforme, dedito al fitness, al benessere e alla crescita interiore. La sua passione per questo ambito affonda le radici nel 1995, anno in cui inizia ad esplorare, sperimentare e applicare diverse discipline.
Esperienza e competenze:
Personal trainer olistico: Offre un approccio completo al benessere, integrando fitness, alimentazione, energie sottili e discipline orientali.
Operatore olistico: Pratica diverse discipline occidentali e orientali, tra cui bioenergie, vibrazioni, frequenze, fotoni e fisica quantistica.
Motivatore e ristrutturatore di stile di vita: Aiuta le persone a trasformare la propria vita in meglio, insegnando loro a gestire eventi a catena, dualità, causa-effetto, legge del Karma, mentalità e realtà, livelli di coscienza.
Esperto di energie: Educa e gestisce le energie visibili e invisibili, insegnando tecniche di rilassamento, antistress, pensiero positivo, legge dell'attrazione, meditazione e respirazione.
Guida per la crescita interiore: Propone metodi innovativi per una crescita interiore rapida e proficua, basati sulla conoscenza delle energie vibrazionali.
Consulente e ideatore di progetti: Offre consulenza e supporto per la creazione di progetti sociali, educativi, ricreativi e culturali.
Insegnante di positività e legge di attrazione: Trasmette principi di positività, legge dell'attrazione, legge di risonanza, tecniche esoteriche, creazione di preghiere, mantra e frasi magiche.
Esperto di discipline olistiche: Pratica e insegna ginnastica posturale, riequilibrio energetico dei chakra, mental training, visualizzazione, psicologia dello sport e del rendimento lavorativo.
Ricercatore scientifico autonomo: Conduce studi e sperimenti su magnetismo, cristalloterapia, vibrazioni e frequenze benefiche, fisica quantistica, esoterismo, vitalismo, Karma, politeismo, campane tibetane, sciamanesimo, tantra, yoga, magia d'amore e altro ancora.
Allenatore personalizzato: Offre un servizio di personal training di alto livello a vip, manager, personaggi famosi e non, con un approccio olistico che si concentra sul benessere a 360 gradi.
Creatore di contenuti: Crea, gestisce e anima gruppi, community, pagine e post sui social network a scopo sociale, formativo e umanitario.
RiNato è un professionista appassionato e versatile, sempre pronto ad aiutare le persone a raggiungere il loro massimo potenziale. Il suo approccio olistico al benessere lo rende un punto di riferimento per chi desidera migliorare la propria vita a livello fisico, mentale e spirituale.
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