Principalmente lo Iodio partecipa alla formazione di due ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea: la tiroxina e la triiodotironina. E’ la tiroide che regola l’attività ormonale dell’organismo e il metabolismo! Un buon funzionamento della tiroide ha molteplici risvolti su tutto ciò che riguarda il benessere della persona.
Carenza di Iodio: Ipotiroidismo
La deficienza di Iodio durante la gravidanza o nei primi mesi di infanzia può risultare nel cretinismo: una malattia dovuta a disfunzioni della tiroide nella quale il corpo non riesce a produrre la tiroxina e la triiodotironina.
Negli adulti invece una carenza di Iodio comporta quello che viene definito: Ipotiroidismo; condizione nella quale il mal funzionamento della tiroide provoca stanchezza, pelle secca, intorpidimento delle estremità, aumento di peso, mancanza di memoria, cambiamenti di personalità, depressione, anemia e mestruazioni lunghe e dolorose.
L’ipotiroidismo può inoltre contribuire ad aumenti significativi dei livelli di colesterolo e omocisteina.
Sono oltre cento i sistemi enzimatici controllati da ormoni tiroidei e questo si ripercuote su aspetti fondamentali dell’uomo come: la crescita, la produzione di energia, il metabolismo, la crescita dei capelli e della pelle, la rigenerazione cellulare e molti altri.
Non mangiare regolarmente questi alimenti, consigliabilmente almeno 2 volte a settimana, aumenta il rischio di incorrere in malfunzionamenti della tiroide.
Le maggiori fonti di iodio sono in assoluto: il Sale Iodato (prodotto ormai di larghissimo consumo in Italia), gli olii di fegato di pesce e le alghe marine.
- Sale iodato
- Sale marino non raffinato
- Pesce
- Frutti di mare
- Aglio
- Cipolla
- Ravanelli
- Alghe marine
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