Istamina (formula C5H9N3) è una sostanza derivata dalla
decarbossilazione dell'amminoacido istidina. Viene sintetizzata dal
corpo umano come reazione ad alcuni tipi di stimoli di natura batterica
fisica e/o chimica; particolare rilevanza va data alle reazioni
allergiche.
L’istamina, come altre sostanze simili quali la putrescina, la tiramina,
la cadaverina sono composti azotati. Le sostanze che appartengono a
questa categoria vengono chiamate anche "ammine biogene", e possono
essere inidividiate in vari alimenti a seguito dell’azione di alcuni
microrganismi.
L'istamina è una molecola che provoca numerosi effetti biologici (dolore, prurito,
broncocostrizione, dilatazione delle arteriole, ipotensione, aumento
della secrezione gastrica), attraverso il legame con particolari
recettori chiamati H1 e H2. È presente in quasi tutti i tessuti;
particolarmente ricchi di istamina sono il polmone, la cute, la mucosa
gastrointestinale. Molta dell’istamina tessutale è contenuta nei mastociti,
e forma complessi con l’eparina all’interno dei granuli, che vengono
esposti all’ambiente extracellulare in seguito all’interazione di queste
cellule con vari mediatori, particolarmente le immunoglobuline di classe E (IgE) durante i fenomeni allergici.
In questi casi le IgE si legano a recettori localizzati sui mastociti
provocandone la degranulazione con liberazione di istamina. Questa, a
livello bronchiale provoca broncospasmo, a livello cutaneo reazioni orticarioidi e in generale vasodilatazione che, -in alcuni casi- può portare al collasso. L’istamina è presente anche nel sangue, contenuta nei granulociti basofili, e nel cervello, dove svolge la funzione di neurotrasmettitore. Gli effetti anche gravi dell’istamina sono combattuti dai farmaci antistaminici con effetto bloccante sui recettori H1 che sono quelli che mediano la maggior parte dei sintomi presenti nei disturbi allergici.
L'istamina inoltre richiama altri leucociti in loco e attiva la risposta
infiammatoria. Essendo l'istamina la principale e più immediata
responsabile dei sintomi di allergia, gli antiistaminici (che ne
impediscono il legame agli specifici recettori H1) inibiscono la
comparsa di manifestazioni allergiche.
E' purtroppo vero che alcuni
alimenti (da te correttamente citati: formaggi fermentati, crostacei...)
contengono istamina preformata. Pertanto l'introduzione di tali
alimenti può, in presenza di un'eccessiva sensibilità dei recettori
all'istamina, sctenare delle manifestazioni simil-allergiche, ma che in
realtà non sono allergiche in quanto si parla di allergia solo se vi è
un'immunizzazione contro un allergene e produzione di anticorpi
sepcifici IgE contro di esso.
ALIMENTI
RICCHI DI ISTAMINA E CONTENUTO ISTAMINICO
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Formaggi
fermentati |
1330 mcgr/gr |
Bevande
fermentate (vino, birra) |
20 mcgr/gr
|
Cibo
fermentato (crauti) |
|
Insaccati
di Maiale e Bue |
160-225
mcgr/gr |
Fegato
di Maiale |
25 mcgr/gr
|
Tonno,
Alici, Bottarga in scatola |
|
Aringhe
conservate |
350 mcgr/gr |
Acciughe
conservate |
60 mcgr/gr |
Sardine
conservate |
17 mcgr/gr |
tonno
conservato |
6 mcgr/gr
|
Cibi
in scatola (carni, verdure, pomodoro, spinaci) |
|
Spinaci |
37 mcgr/gr |
Pomodori |
22 mcgr/gr |
Pesce
surgelato |
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Pesce
fresco (tonno, sardine, alici, salmone) |
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Crostacei,
Frutti di mare |
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ALIMENTI
ISTAMINO-LIBERATORI
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Albume
Molluschi
Fragole
Pomodori
Cioccolata
Pesce
Ananas
Alcool
Fecola di Patate
Noci, Mandorle, Arachidi, Frutta secca
Caffè
Lenticchie, Fave, Legumi
Derivati delle noci di Cola
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