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28 novembre 2011

INDICE MASSA CORPOREA E TABELLA RISCHI

L'indice di massa corporea (abbreviato IMC o BMI, dall'inglese body mass index) è un dato biometrico, espresso come rapporto tra peso e altezza al quadrato di un individuo ed è utilizzato come un indicatore dello stato di peso forma.
In altre parole l'indice di massa corporea è: \mbox{IMC} = \frac{peso}{altezza^2}, dove il peso è espresso in chilogrammi e l'altezza in metri. L'indice di massa corporea dimensionalmente è quindi una densità di superficie ed è misurata in kg/m²: la superficie del corpo è assimilata ad un quadrato di lato pari all'altezza.
Esempio: Altezza 1,70 m; peso 68 kg: \mbox{IMC} = \frac{68 kg}{1,7{m}^{2}} = \frac{68}{2,89} = 23,53  kg/m^{2}
L'indice di massa corporea consigliato dipende da età e sesso, nonché da fattori genetici, alimentazione, condizioni di vita, condizioni sanitarie e altre.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e la medicina nutrizionale usano delle tabelle come la seguente per definire termini come "magrezza"fino a "obesità". Si ritiene che questa indicazione sia un importante indicatore per la mortalità (fattore rischio)

Valori buoni di IMC sono compresi tra 18.5 e 24; valori inferiori a 18,5 indicano magrezza, che è grave per valori inferiori a 16.

 AVVERTENZA
 Queste informazioni hanno carattere puramente indicativo, valgono per i soli adulti, non sono applicabili alle donne in gravidanza e non devono essere utilizzate in sostituzione del parere di un medico.
L'uso improprio al commento del valore di IMC, per il quale si declina ogni responsabilità, deve essere evitato.
18 - 24 Fattore di rischio minimo. Con questi valori di IMC, il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, diabete, ictus cerebrale, ipertensione riuslta minimo e sotto controllo. A questo livello, non esiste prova scientifica che perdendo peso possano diminuire i fattori di rischio, al contrario, si potrebbero verificare altri problemi di salute per denutrizione.

25 - 27 Rischio basso/moderato. Un IMC uguale a 25 corrisponde al limite oltre al quale comincia a verificarsi la possibilità di contrarre malattie associate al peso. Oltre questo limite, le cause associate al rischio di malattia sono in leggero aumento. Può essere opportuno attuare un'alimentazione a basso contenuto di calorie accompagnata da attività fisica indispensabile per il mantenimento del peso.
28 - 30 Rischio moderato/alto. Aumentano le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete non insulino dipendente, ictus cerebrale, ipertensione. L'attività fisica, unita a un regime alimentare adeguato, favorisce il miglioramento delle condizioni cardio-respiratorie e facilita la perdita di peso in modo equilibrato.
31 - 35 Rischio alto/molto alto. Si presentano alte probabilità di sviluppare le malattie indicate: cardiovascolari, diabete non insulino, ipertensione e alcuni tipi di tumore. E' consigliabile intraprendere tempestivamente comportamenti terapeutici finalizzati a ridurre tali rischi: a questo livello è utile una terapia finalizzata a rafforzare la motivazione dell'individuo e la sua capacità di autocontrollo, associata a dieta e attività fisica regolare.
36 - 39 Rischio molto alto. A questo livello è probabile che una o più delle patologie precedenti sia già insorta con una conseguente ripercussione negativa sullo stato di salute. Una terapia possibile, oltre a quelle consigliate al livello precedente, è la chirurgia. Tuttavia, questa soluzione è praticabile solo in pazienti con gravi problemi di obesità e dopo attenta valutazione medica.
oltre 40 Rischio altissimo. Situazione delicata. Una o più delle patologie citate sono probabilmente presenti e occorrono cure appropriate derivanti da un'attenta valutazione della gravità dello stato di salute.

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